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ITT Morselli: ecco cosa offre l’indirizzo Telecomunicazioni

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All’interno dell’Indirizzo Informatica e Telecomunicazioni, presente al Morselli sin dai tempi dell’ultima riforma dei tecnici, si ha l’articolazione informatica, anch’essa presente dall’istituzione dell’indirizzo stesso, ma anche l’articolazione Telecomunicazioni.

L’articolazione Telecomunicazioni è un corso fortemente voluto dall’attuale Dirigente Scolastico Ina Ciotta che, sin dal suo insediamento al Morselli, ha subito visto le potenzialità e l’opportunità di un corso di studio fortemente polarizzato all’innovazione e alle esigenze dell’attuale asset sociale e industriale.
Per tali ragioni la scuola ha sempre investito per far si che gli alunni potessero acquisire le conoscenze e competenze migliori possibili. A titolo di esempio basta citare la visita al Centro Spaziale del Fucino, dove si è potuto toccare con mano il cuore delle comunicazioni satellitari di tipo civile in Italia.


Il corso di giuntista in fibre ottiche seguito a Roma, presso il centro Elis, dove gli alunni hanno potuto acquisire le competenze necessarie verso una professione, oramai, richiestissima.
Tutte le gare e attività extracurriculari che hanno visto e vedono, nel campo della robotica e dell’innovazione tecnologica, gli alunni coinvolti e protagonisti.


Tutte le attività curriculari ed extracurriculari hanno un comune denominatore: trasferire agli alunni un bagaglio di competenze e conoscenze che li possano vedere protagonisti nell’era dell’industria 5.0 dove oramai la macchina e l’uomo hanno bisogno di “Telecomunicare”.
Naturalmente i programmi didattici sono mirano a trasferire agli alunni il bagaglio di strumenti necessari previsti dal corso di studio a livello ministeriale, tuttavia è risaputo che l’ampliamento dell’offerta formativa attraverso attività extracurriculari o di specializzazione amplifica e potenzia le capacità dell’alunno al fine di dare a quest’ultimi un valore aggiunto direttamente spendibile nel mondo del lavoro.


Al termine del quinquennio il perito delle Telecomunicazioni, oltre ad avere un diploma tecnico spendibile ovunque, potrà proseguire qualunque corso di studio anche universitario. Nel tempo molti alunni diplomati hanno proseguito gli studi laureandosi in discipline che niente avevano in comune con le Telecomunicazioni.
In sintesi le competenze offerte dall’indirizzo riguardano:
• Conoscenze e competenze nel campo delle Fibre Ottiche;
• Conoscenze e competenze nel campo dei sistemi di comunicazioni cablati e wireless;
• Conoscenze e competenze nel campo dei sistemi di antenna e ponti radio;
• Conoscenze e competenze come sistemista di rete;
• Conoscenze e competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
• E’ in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;

Il diplomato in Telecomuicazioni potrà collocarsi sin da subito:

• in aziende specializzate nella vendita, installazione e manutenzione di apparecchiature informatiche HW (PC e Server) e SW (di sistema e applicativi);
• in aziende specializzate nella produzione e sviluppo di nuovi software applicativi sia per PC che per rete (software house);
• in aziende specializzate nella produzione, installazione e gestione di siti web e spazi web su server pubblici e privati (Internet e Intranet);
• in aziende pubbliche (ospedali, scuole, comuni, etc.) e private come gestori del sistema informativo aziendale informatizzato;
• in aziende specializzate in reti di telecomunicazione e cablatura di reti di dati in edifici residenziali;
• presso gestori di telefonia e telecomunicazioni;
• in attività professionali autonome (anche di consulenza e formazione);
• studi di progettazione come programmatori;
• in industrie elettroniche e dei servizi avanzati alle imprese.

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Daniele Cacciuolo: pizza d’autore… E poi musica e divertimento con “Dopocena”, ogni venerdì

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Daniele Cacciuolo, pizzaiolo e chef  campano in forte ascesa nel vivace scenario delle pizzerie italiane d’eccellenza, gestisce in Sicilia, a Gela, un locale che da qualche tempo porta il suo nome e che è sold out, ogni sera o quasi. Il suo sorriso contagioso è quello che tutti vorremmo trovare entrando in un ristorante, perché ‘andare a mangiare fuori’ non è solo nutrirsi, ovviamente. E’ voglia di sentirsi accolti da chi fa l’oste, ad ogni livello. E Daniele sembra che il suo lavoro lo faccia proprio volentieri. “Sono determinato ed ambizioso e ogni giorno lavoro per crescere”, dice Daniele. Lo dice però mentre sorride, con la consapevolezza che non si può cambiare il mondo sfornando Margherite ma senz’altro si può cambiare la serata di chi, almeno ogni tanto, ha proprio bisogno di rilassarsi. 

“Venire nel mio locale vuol dire regalarsi una esperienza. Ognuno sceglie la sua, un ambiente curato in ogni dettaglio. Siamo a Gela, ma potremmo essere a Milano o altrove. Anzi, ci sono progetti per aprire anche altrove”, spiega con tono deciso ma sempre coinvolgente, senza mai alzare la voce. “La nostra Margherita costa 7 euro, non 25, ed è fatta con i migliori prodotti disponibili sul mercato. Credo che la pizza, che è un piatto povero, popolare, non debba costare una follia”. Cacciuolo vuol crescere. Anzi, vuol continuare a crescere. La sua Bella Napoli, a Gela (CL) nel 2022 era già stata premiata come migliore pizzeria in Sicilia (Ali Food Sicily) e nello stesso anno Cacciuolo ha partecipato a Parola di Chef su Sky. Nell’anno successivo, il 2023, è uscito “Spicchi di felicità” (Mondadori), un libro che racconta il suo approccio gioioso al cibo e quest’anno, nel 2024 sono successe due cose senz’altro ancora più importanti: anche perché i libri, anche quelli riusciti, non si possono mangiare.

A marzo 2024 Bella Napoli ha cambiato nome ed è diventata Daniele Cacciuolo Pizzeria Bistrot, per differenziarsi e legarsi ancora di più al suo pizzaiolo / chef patron. Da allora è sold out ogni giorno. Non per caso è stata premiata con Due Spicchi dal Gambero Rosso, un riconoscimento davvero importante. La strada per crescere ancora è lunga, ma la direzione è precisa, definita. La pizza, per Daniele, sua moglie Marzia e per i loro collaboratori, non è in fondo l’obiettivo, è un mezzo.

“Il nostro obiettivo comune è far star bene le persone, regalare loro Spicchi di felicità, come dice il titolo che ho scritto con Gabriele Parpiglia”, continua Cacciuolo. “Mia moglie Marzia è oggi una figura fondamentale. E’ lei che accoglie gli ospiti, è lei che si occupa della formazione del personale di sala. Ha sposato prima me e poi il mio lavoro. Si occupava di energie rinnovabili e oggi come me lavora ogni sera, fino a tardi, sempre con il sorriso. Non solo mi supporta e mi supporta. Senza di lei non saprei come raggiungere gli obiettivi che ho in mente”. Tra le tante novità che Daniele Cacciuolo Pizzeria e Bistrot propone dall’autunno ’24, ecco il Dopocena musicale del venerdì sera, che è ovviamente già un successo. Dalle 23.30, dopo essersi gustati un’ottima pizza, si resta al proprio tavolo per ascoltare ottima musica proposta da dj e musicisti professionisti. Anzi, è quasi impossibile non comincia a ballare e cantare, per iniziare il weekend nel modo giusto.

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“Devoto alla città”, Cacciuolo: “Il 2024 l’anno del riscatto, che continuerà a Gela e non solo”

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Una profonda «devozione verso la città, se non fosse per i gelesi non sarei qua». Il bilancio di fine anno di Daniele Cacciuolo comincia con un atto d’amore, l’ennesimo, verso la città che lo ha adottato. Napoletano di nascita, gelese d’adozione. Il calore e l’entusiasmo del Sud nelle sue vene, il talento e l’ambizione come compagni di viaggio in un percorso professionale ricco di soddisfazioni anche in questo 2024 che sta per concludersi.

La chiusura di “Bella Napoli” e l’apertura di “Daniele Cacciuolo Pizzeria e Bistrot”, il locale che esprime non solo la sua idea di ristorazione ma anche la sua anima. La riconferma dei Due Spicchi del Gambero Rosso, l’omaggio all’Etna e al Vesuvio con la pizza “Gambero fiorato” che ha fatto il giro d’Italia. «Un ringraziamento forte va alla gente che viene tutte le sere, anche da fuori Gela – sottolinea Cacciuolo –. Essere apprezzato dalla gente, sentire la stima delle persone è un dono straordinario. Abbiamo registrato dieci mesi di doppi sold out, ogni giorno. Non è facile mantenere l’asticella così alta: a settembre, dopo la festa della Patrona ci siamo fermati una settimana per ricaricare le pile».

Locale che è rimasto chiuso dal 7 gennaio all’1 marzo, per una trasformazione fondamentale in cui «non sono mancati i momenti di sconforto. La chiusura di “Bella Napoli”, 50 giorni di spese vive, il mondo di una realtà (la mia famiglia ed i miei collaboratori) sulle mie spalle. Ho fatto tutto di tasca mia – racconta –. Io e mia moglie Marzia. Andavamo a dormire alle 4, la sveglia alle 6, passavamo a prendere i muratori e venivamo qui. Abbiamo ideato tutto io e mia moglie, in tempi record».

Tra le cose più belle di quest’anno, un ricordo personale. «Mi sono sposato nel 2017, avevo già “Bella Napoli”, ma non abbiamo fatto il viaggio di nozze: quest’anno, festeggiando dieci anni insieme, la nostra crociera nel Mediterraneo è stata il viaggio più bello della nostra vita. Io e Marzia siamo devoti al lavoro, alla famiglia, ai nostri figli». Uno sguardo emozionato all’anno che va via e uno carico di aspettative, entusiasmo e progetti per il nuovo: «Il 2024 è stato l’anno del riscatto mio e di mia moglie, mi auguro – conclude Daniele Cacciuolo – che questo riscatto possa continuare nel 2025 non solo a Gela ma oltre la Sicilia».

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Liceo linguistico Elio Vittorini: l’unico Liceo Linguistico a Gela che trasforma le lingue in ponti per il mondo

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Liceo linguistico Elio Vittorini : l’unico Liceo Linguistico a Gela che trasforma le lingue in ponti per il mondo.

Il Liceo Linguistico “Elio Vittorini” rappresenta un’eccellenza nell’offerta formativa, ponendo al centro l’apprendimento delle lingue straniere.

Gli studenti hanno l’opportunità di studiare tre lingue: inglese, francese e spagnolo, con il supporto di insegnanti madrelingua che, in maniera gratuita, affiancano i docenti curriculari per potenziare la pratica e la conversazione.

Questo approccio, che privilegia il contatto diretto con la lingua parlata, consente agli studenti di acquisire una competenza linguistica autentica, fondamentale in un mondo sempre più globalizzato.Accanto allo studio delle lingue, il Liceo Linguistico “Elio Vittorini” offre una formazione completa che include le materie tradizionali come italiano, latino, filosofia, storia dell’arte, matematica, fisica e scienze.

Il percorso offerto dal Liceo Linguistico consente così di formare cittadini europei e globali, in grado di affrontare con successo qualsiasi tipo di percorso universitario e professionale.

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