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Cronaca

Sospesa l’attività di un locale pubblico

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Ragusa – Il Questore della Provincia di Ragusa, a seguito dell’istruttoria presentata dal personale in servizio presso la Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, ha disposto la sospensione per giorni cinque della licenza di P.S. rilasciata al titolare di un esercizio pubblico con annessi trattenimenti danzanti, sito a Donnalucata frazione del Comune di Scicli.

Il provvedimento è scaturito da un controllo effettuato nelle scorse settimane da un dispositivo interforze composto da Agenti del Commissariato di P.S. di Modica e da Militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza che hanno accertato che nel corso di una serata organizzata presso il locale non erano state rispettate alcune delle prescrizioni contenute nella licenza di P.S. rilasciata dal Questore.

È stato accertato sia il mancato rispetto dell’orario consentito sia la mancata presenza di personale addetto ai servizi di controllo di cui al D.M. del 6.10.2009.

Analogamente il Questore della Provincia di Ragusa ha disposto la sospensione per giorni cinque della licenza di P.S. rilasciata al titolare di un esercizio pubblico con annessi trattenimenti danzanti sito nel comune di Modica atteso che all’esito dei controlli effettuati è emerso che non erano state rispettate alcune delle prescrizioni contenute nella licenza di P.S..

Inoltre e’ stato rilevato il superamento del numero di avventori rispetto alla capienza massima certificata dal tecnico competente. Oltre alle sanzioni amministrative irrogate ai trasgressori da personale del Commissariato di P.S. di Modica il Questore della Provincia di Ragusa, al fine di infrenare il reiterarsi delle condotte contrarie alle disposizioni ed ai provvedimenti dell’Autorità di P.S., ha sospeso per cinque giorni le licenze di P.S. a suo tempo rilasciate.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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