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La Breast Unit all’ospedale Vittorio Emanuele è realtà: promossa dall’assessorato regionale

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Inizio d’anno scoppiettante per buona sanità di eccellenza. Proteste, passeggiate sociali, speranze e richieste e finalmente la Brest Unit dell’ospedale Vittorio Emanuele di Gela è una realtà. E’ c’è anche un nuovo medico che ha sviluppato la sua esperienza a Milano. Si riaccende la speranza per una sanità che non muore a Gela ma che viene attenzionata dalle istituzioni nella giusta maniera.

E’ stata promossa dall’assessore regionale alla Salute, come si attendeva da anni per rendere un servizio di cura adeguata alle donne del territorio. Merito della Direzione strategica il Direttore sanitario dott Luciano Fiorella che non ha mai perso di vista, dal primo momento in cui si è profilata la possibilità, il raggiungimento dell’ obiettivo con il Commissario Straordinario Alessandro Caltagirone.

All’Asp è stata comunicata la nota con la quale la Regione promuove ufficialmente la Breast Unit del presidio ospedaliero Vittorio Emanuele di Gela come una realtà senologica che opera nel territorio che va da Agrigento, Caltanissetta ed Enna. La Breast unit esce dal monitoraggio periodico operato dalla commissione regionale che si è occupata di valutare l’unità operativa di senologia che è stata valutata in base ai parametri della diagnostica di primo livello e di secondo livello: l’approccio multidisciplinare, il trattamento effettuato e 150 interventi in un anno. Da qui la decisione finale dell’assessorato regionale dalla salute che il percorso delle pazienti  affette da tumore mammario è aderente al percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale regionale.

La commissione, nel constatare il costante supporto della direzione sanitaria, prende atto dell’azione della direzione strategica rappresentata dal commissario Alessandro Caltagirone e del direttore sanitario Luciano Fiorella. Il risultato è quello conseguito dal team che ha lavorato negli ultimi mesi e nel 2023 in maniera sinergica non solo con il responsabile della senologia di Gela il dott. Giuseppe Di Martino e il dott. Maurizio Ristagno ed altri specialisti delle altre Unità Operative, dea cui la dott.ssa Milena Sanfilippo, coinvolti nel raggiungimento dell’obiettivo che fanno parte integrante della Breast Unit, intesa come Team multidisciplinare e non solo come chirurgia senologica. Negli ultimi mesi grazie anche al monitoraggio del direttore sanitario di presidio Alfonso Cirrone Cipolla.

Il riconoscimento arriva in concomitanza con l’intervento di anastomosi linfatico venosa profilattica condotta dai due senologi con il supporto di due chirurghi plastici Luigi Montesano ed  Emanuele Cammarata in presenza dei chirughi di senologia: i due chiurghi plastici provengono dal policlinico Giaccone di Palermo con cui l’Asp di Caltanissetta ha stipulato una convenzione che garantisce interventi di oncoplastica ricostruttiva immediata per tutte le pazienti affette da carcinoma mammario che vengono operate a Gela.

A tutto questo si aggiunge l’arrivo del nuovo senologo Salvatore Petitto proveniente dal settore specialistico di Milano che va a completare l’equipe multidisciplinare del reparto di senologia di Gela.

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Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, incontro questa mattina al teatro Eschilo 

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“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.

Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.

Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta. 

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‘Ispettore Rifiutoni’: nuovo progetto di Impianti Srr Ato 4

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Le buone pratiche nascono con il coinvolgimento dei più piccoli.

Su questa linea prosegue l’ attività di creazione di “rete” e collaborazione tra le realtà del territorio gelese.
Impianti S.R.R. ATO 4 Caltanissetta Provincia Sud s.r.l e Generazione Gela annunciano la creazione del progetto ‘Ispettore Rifiutoni’.

Il Progetto di educazione ambientale prevede il coinvolgimento delle classi di quarta e
quinta elementare del territorio gelese con attività formative e ludico-ricreative e vuole sensibilizzare la cittadinanza sulle corrette pratiche sulla raccolta differenziata e, contestualmente, insegnare ai più piccoli a prendersi cura degli spazi in cui vivono.

L’obiettivo è quello di innescare, attraverso lo spirito di collaborazione e partecipazione, un sistema virtuoso ed incentivante che
generi un forte legame con il territorio e un nuovo e sano senso di appartenenza.
Infatti, educare i più piccoli genera un effetto moltiplicatore, in particolare nelle famiglie, e permette di ottenere risultati più efficaci attraverso un approccio di tipo bottom-up.


Le attività inizieranno martedì, 26 novembre, presso l’Istituto Comprensivo San Francesco di Gela e comprenderanno:

Un laboratorio di giochi a squadre, alternati a momenti di riflessione e confronto, nel quale gli studenti saranno chiamati ad individuare i rifiuti non conformi e a differenziali correttamente;

Un virtual tour, composto da immagine a 360°, che attraverso un visore 3D permetterà agli alunni di visitare gli impianti di riciclo, in particolar modo quello del vetro, da vicino.

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Casciana sul porto:”un progetto valido che va avanti”

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Vincenzo Casciana, capo Dipartimento Mare e Politiche della Navigazione, fa queste considerazioni dopo aver partecipato stamattina all’incontro sul porto

“Negli ultimi decenni, il porto di Gela avrebbe dovuto rappresentare un pilastro fondamentale per lo sviluppo economico e sociale della città, del territorio e dell’intera isola. Grazie alla sua posizione geografica strategica nel cuore del Mediterraneo, il porto avrebbe potuto diventare un nodo vitale per il traffico marittimo di merci e un punto di riferimento per il turismo nautico. Tuttavia, questo potenziale è stato spesso sottovalutato, ostacolato da una gestione inadeguata e da una mancanza di visione complessiva. Gela, città di mare, ha faticato a emergere nel panorama marittimo, privandosi così della dignità che le spetterebbe come porta naturale di accesso al Mediterraneo”.


“Nonostante le difficoltà, la dedizione e la spinta da parte della capitaneria di Porto , dei vari rappresentanti dei servizi tecnico-nautici, dei pescatori, delle associazioni di diportisti , dei comitati nati negli ultimi anni e delle amministrazioni comunali che si sono succedute , hanno permesso di superare molte barriere burocratiche. Grazie a questi sforzi, oggi ci troviamo di fronte a un progetto valido, che l’ Autorità di Sistema Portuale ha illustrato ai rappresentanti dell’ amministrazione di Gela , su cui si continua a lavorare con impegno e determinazione”


Il progetto presentato dall’Autorità di Sistema Portuale per il porto di Gela prevede interventi significativi, tra cui l’escavo totale e l’allungamento del molo di ponente, insieme alla realizzazione di una darsena commerciale, destinata a diventare un polo strategico per il traffico di merci. Questa infrastruttura, che oltre ad avere un impatto positivo sull’economia, rafforza la connotazione marittima di Gela, sarà fondamentale per valorizzare il porto e restituirgli la sua vocazione naturale .
Un ringraziamento particolare va all’Autorità di Sistema Portuale, che non ha mai smesso di lavorare per il rilancio dei porti siciliani. I risultati ottenuti in altri porti dell’isola, grazie alla visione e alla leadership del presidente Pasqualino Monti, ci fanno ben sperare anche per Gela. L’impegno di Monti, che ha dimostrato di saper guidare investimenti importanti, è la prova che anche Gela avrà la sua opportunità di rinascita.


Un altro attore fondamentale in questo processo è il governo regionale, che ha sempre sostenuto il progetto con impegno costante. In particolare, il deputato del territorio Salvatore Scuvera contribuisce con determinazione a portare avanti le istanze del porto di Gela. Non possiamo, poi, dimenticare il lavoro silenzioso ma altrettanto cruciale di chi, dietro le quinte, supporta il progetto a livello nazionale. La deputata Carolina Varchi ha infatti dimostra passione nel sostenere le necessità di Gela e del suo porto.


Oggi, Gela è più vicina che mai a realizzare un un porto moderno, funzionale, che possa diventare il “salotto del Mediterraneo”, simbolo di rinascita e di sviluppo per una città martoriata da anni di difficoltà. Questo progetto non rappresenta solo un’opportunità economica, ma è anche il modo per restituire a Gela la dignità che merita come città di mare. Tassello dopo tassello, con impegno e visione, la comunità gelese potrà finalmente vedere il suo porto trasformato in un fiore all’occhiello dell’isola e Gela potrà tornare ad occupare il posto che le spetta nella storia del mare.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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