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Cronaca

Ragusa ai raggi X durante il ponte

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Ragusa- Nel ponte della festività dell’Immacolata il Questore della provincia di Ragusa, Vincenzo Trombadore ha disposto servizi straordinari di controllo del territorio con l’intento di prevenire e reprimere qualsiasi atto di illegalità a salvaguardia della sicurezza dei cittadini.

Numerosi sono stati i posti di controllo effettuati dai poliziotti lungo le principali arterie di transito presenti nel territorio ibleo, anche in relazione alle numerose manifestazioni ed eventi a forte richiamo di pubblico organizzati in questo periodo dell’anno dalle Amministrazioni comunali.

Posti di controllo ad hoc sono stati predisposti anche nelle strade secondarie di accesso ai centri abitati, spesso utilizzate da malintenzionati provenienti da altre province per eludere i controlli delle Forze dell’Ordine, effettuando numerose perquisizioni personali e sui veicoli.

Gli equipaggi della Polizia di Stato hanno rivolto particolare attenzione anche ai luoghi di maggiore aggregazione dei giovani per prevenire e reprimere il fenomeno dello spaccio di stupefacenti .

Nell’ambito dell’attività di controllo del territorio sono stati eseguiti anche specifici servizi interforze, in aderenza alle tematiche di settore approfondite in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica condivisi con i  Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con la finalità di porre un freno al fenomeno della mala movida e il fenomenodelle risse.

Nella notte tra sabato e domenica  sono stati sottoposti a controllo di polizia amministrativa n. 5 esercizi pubblici di Ragusa e n. 3 a Vittoria, per i quali sono in corso le necessarie verifiche sulla documentazione autorizzatoria da parte della Divisione Polizia Amministrativa di Ragusa.

Queste ultime verifiche di natura amministrativa si aggiungono a quelle di recente eseguite presso gli esercizi pubblici siti nei comuni di Vittoria, Modica, Ispica e in territorio di Scicli, per alcuni dei quali il Questore ha emesso il provvedimento di sospensione della licenza di P.S. 

Nel complesso della capillare attività attuata in provincia, la Polizia di Stato ha identificato complessivamente 1412 persone, controllato 504 Veicoli ed elevato 48 contravvenzioni a carico dei conducenti dei veicoli per violazionedi varia natura al codice della strada.

Gli agenti hanno eseguito controlli alle persone sottoposte agli arresti domiciliari e a misure di prevenzione personale, per verificare l’osservanza delle prescrizioni imposte dall’Autorità Giudiziaria. I servizi rafforzati di prevenzione e controllo del territorio continueranno per tutto il periodo delle festività e le pattuglie delle Forze dell’Ordine batteranno a tappeto tutti i comuni della provincia per contrastare ogni situazione di illegalità.

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Cronaca

Bar ritrovo di pregiudicati, sospesa la licenza

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Controlli amministrativi ad esercizi commerciali, sono stati eseguiti a Gela e a Niscemi dalla Polizia, su disposizione del Questore di Caltanissetta, Pinuccia Albertina Agnello.

A Gela, gli agenti hanno notificato la sospensione della licenza al titolare di un bar, con provvedimento emesso dal Questore perché a seguito di ripetuti controlli, all’interno dell’esercizio sono state sorprese persone con pregiudizi di carattere penale. Il provvedimento persegue l’obiettivo di neutralizzare, almeno temporaneamente, un luogo di ritrovo di soggetti pericolosi per l’ordine e la sicurezza pubblica

A Niscemi, i poliziotti assieme a personale dell’Ispettorato del Lavoro e dell’Asp, nel corso di controlli eseguiti in un’attività commerciale dedita alla ristorazione, hanno riscontrato e contestato al titolare diverse violazioni amministrative, quali la mancata esposizione del cartello indicante il divieto di somministrazione di bevande alcoliche e super alcoliche a minori di 18 anni e quello indicante gli effetti correlati ai livelli di concentrazione alcolemica. Inoltre, sono state riscontrate alcune violazioni delle vigenti norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro relative all’informazione dei lavoratori, la loro formazione ed altro. Un lavoratore presente nell’esercizio era sprovvisto di contratto di lavoro. Personale dell’Asp ha rilevato la mancanza di documentazione utile alla valutazione della regolarità dell’attività. Analoghi controlli saranno programmati nelle prossime settimane.

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Sorpreso mentre ruba un motorino. Extracomunitario arrestato in flagranza

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Ragusa – Stava fuggendo in sella ad un ciclomotore appena rubato nel centro di Ragusa per rientrare verso il vittoriese, ma per sua sfortuna una pattuglia dei Carabinieri in servizio di prevenzione antirapina ha mandato in fumo i piani di un 22enne tunisino.

I Carabinieri della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Ragusa hanno tratto in arresto in flagranza di reato l’extracomunitario che, nel corso del pomeriggio, si era recato a Ragusa con l’intento di tornare a casa con un nuovo motorino. Si tratta di un 22enne tunisino, domiciliato ad Acate, che stava forzando il blocchetto di accensione al fine di asportare il ciclomotore e che, per evitare un’eventuale identificazione mediante telecamere, si era anche preoccupato di applicare del nastro adesivo nero sulla targa per renderla illeggibile.

Proprio in quel momento i militari perlustravano la zona e venivano attirati dallo strano comportamento del ragazzo il quale, dopo aver visibilmente forzato il bloccasterzo del mezzo si metteva in sella e fuggiva senza indossare il casco. Seguito a vista dei Carabinieri, in modo da non pregiudicare mai le condizioni di sicurezza degli utenti della strada, i militari hanno atteso le condizioni ottimali per poterlo intercettare. Il momento giusto si è presentato pochi secondi dopo, presso un distributore di benzina dove il malfattore aveva necessità di fare rifornimento. Lì è stato tratto in arresto per il reato di furto aggravato. Sottoposto successivamente a perquisizione, è stato possibile rinvenire in suo possesso il cacciavite utilizzato per danneggiare il nottolino di accensione del ciclomotore. Esperite le formalità di rito i Carabinieri hanno restituito il motorino al legittimo proprietario.

Nel ricordare che in virtù del principio della presunzione di innocenza la colpevolezza della persona sottoposta ad indagine sarà definitiva solo in caso di sentenza irrevocabile di condanna, il 22enne tunisino è stato sottoposto agli arresti domiciliari, a disposizione dell’autorità giudiziaria Iblea che ne valuterà la posizione.

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Viola il divieto di avvicinamento ad un anziano: arrestata

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Comiso – Donna arrestata dai Carabinieri per ripetute violazioni del divieto di avvicinamento ad un anziano. Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Ragusa prosegue nell’attività di contrasto ai reati in materia di violenza domestica a tutela delle vittime, familiari o conviventi dei presunti autori.

In particolare i Carabinieri della Stazione di Comiso sono intervenuti a seguito di una richiesta pervenuta da un anziano vittima di maltrattamenti in famiglia il quale ha segnalato ripetute violazioni da parte di una donna destinataria del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa, donna che continuava a frequentare la sua abitazione ed a maltrattarlo.

Il divieto di avvicinamento era stato disposto nello scorso mese di dicembre dal G.I.P. del Tribunale di Ragusa a seguito della querela presentata dall’anziano per i reati di rapina, furto, lesioni e maltrattamenti in famiglia ad opera della donna. I militari, immediatamente attivatisi, si sono recati presso l’abitazione dell’uomo, ove hanno trovato la donna, una trentaquattrenne ragusana, che ha provato invano a giustificare la sua presenza.

I Carabinieri, ritenendo sussistere la flagranza del reato a la persistente violazione del provvedimento emesso a tutela dell’anziano, hanno accompagnato la donna presso i loro uffici. Terminati gli atti di rito, la donna, ritenuta responsabile – fatta salva la presunzione di innocenza – del reato di violazione del provvedimento di divieto di avvicinamento alla persona offesa, è stata deferita in stato di arresto all’Autorità Giudiziaria e accompagnata nella Casa Circondariale di Ragusa dovr resterà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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