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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

“Gela puo’ cambiare? Chi la ama la cambia”

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Riceviamo e pubblichiamo il pensiero articolato del tecnico sportivo Alfio Agro’ su come si potrebbe cambiare Gela.

Piani, progetti, obiettivi da proporre per un vero, concreto e totale cambiamento economico, sociale e occupazionale.

“Chi veramente ama Gela, la cambia, cominciando dal lavoro”.

Dal lavoro che non c’è,  al lavoro che potrebbe esserci e in abbondanza!

La mancanza di lavoro è il vero problema di Gela,  perché è causa di tutti i mali: disoccupazione, povertà, disperazione, dispersione giovanile, delinquenza, emigrazione, desertificazione e dissesto economico della città.

Il lavoro è vita, dignità, famiglia, salute, benessere, futuro, speranza, legalità, sicurezza, economia, sviluppo. Tutto, si il lavoro è tutto!

L’art. 4 della nostra Costituzione recita: “La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto”.

Nessuna idea di sviluppo e nessuna prospettiva lavorativa per i cittadini gelesi dalla politica locale, che preferisce delegare all’Eni il doveroso compito che la Costituzione le impone!

Cosa dovrebbe fare la politica? Come cercare e  promuovere opportunità di lavoro?

La visione più realistica di futuro di Gela indica, nella valorizzazione e concretizzazione delle proprie potenzialità ed immense risorse umane e di  territorio,  la strada  per conseguire  uno sviluppo economico occupazionale di notevole portata ed  indica, specificamente nel settore turistico, sportivo e culturale  il volano di rinascita economica del paese, capace di coinvolgere  e trainare nello stesso comune  circuito produttivo  tutti gli altri settori: edilizia, ristorazione, alberghiero, commercio, artigianato,  agricoltura, archeologia. 

Nonostante l’alta vocazione turistica di Gela,  non vediamo flussi turistici e nessuna economia collegata,  fino a quando la politica locale non avrà chiara  la giusta visione di futuro del territorio, del breve, medio, lungo termine e finalmente deciderà di scegliere ed adottare appieno tale preziosa vocazione, promuovendo piani strutturali di grande attrazione turistica.

Prima di intraprendere questo nuovo indirizzo di sviluppo economico occupazionale  si dovrà dire basta alla politica dell’attesa, che punta solo sui finanziamenti pubblici per lo sviluppo della città.

Finanziamenti che non arrivano mai  per l’incapacità dovuta all’errata modulazione progettuale ed alla non credibilità  delle iniziative proposte, prive di qualsiasi logica di crescita economica. 

Per queste pecche non siamo affidabili e finanziabili,  perciò non aspettiamoci aiuti economici concreti ed importanti da parte dello Stato e della Regione che ci considerano una città economicamente senza futuro.

Dobbiamo darci da fare con le nostre forze adottando una diversa strategia di finanziamento dello sviluppo, per non restare intrappolati nel solito immobilismo politico.

Una soluzione interessante (e forse l’unica) per trovare fondi è il ricorso al credito privato meglio conosciuto come “I risparmi dei cittadini”,  sicuri, subito pronti ed in grandi quantità che giacciono fermi nelle banche senza produrre utili per i loro proprietari e per l’economia della città.

Con questa nuova strategia la politica non starà  più a guardare,  ad aspettare, ma  scenderà  in campo attivamente creando una cabina di regia con compiti di progettazione, programmazione, pianificazione ed organizzazione strutturali di attività attrattive che garantiranno la presenza giornaliera , per tutto l’anno solare,  di un flusso turistico consistente capace di interessare economicamente tutti i settori della nostra città,  invogliando le imprese ed i singoli privati ad investire i propri risparmi in opere, strutture e servizi altamente produttivi che valorizzeranno finalmente le nostre immense ricchezze territoriali. I privati cittadini e le imprese, inoltre, potranno godere di ulteriori   agevolazioni  investendo in strutture di pubblica utilità grazie alla legge Europea, sul partenariato (collaborazione) tra ente pubblico e privato, che la politica promuoverà.

Considerato che la maggiore o minore ricchezza economica di un paese, a vocazione turistica,   dipende dalla quantità e qualità  dei flussi   turistici ospitati nell’arco dell’anno e che i flussi più significativi sono generati da grandi eventi, a tal proposito il sottoscritto ha elaborato un progetto,  che si avvale di un Piano strutturale triennale di organizzazione di grandi eventi settimanali nazionali ed internazionali capaci di intercettare flussi di qualità e quantità ininterrottamente per tutto l’anno solare.   

Cosa sono i grandi eventi? Perché settimanali nazionali ed internazionali? Perché è indispensabile un piano strutturale e triennale? Con quali fondi si finanzia questo piano strutturale che potrebbe realizzare, nel breve e medio termine,  ben 5.000 posti di lavoro?

Gli Eventi sono Manifestazioni di Grande Rilevanza che attirano Flussi di Persone (dai bambini agli anziani pensionati) interessate ad attività  Tematiche  che riguardano svariati Settori: Sport,  Cultura, Scuola, Musica, Danza, Teatro, Arte, Spettacoli,  Archeologia, Religione, ecc. ecc.

Vedi per esempio: il futuro EVENTO Settimanale  Culturale (4/5/6 giorni?)  d’inaugurazione della NAVE  GRECA  e  MUSEO  del  MARE  sarà un successo scontato che farà registrare la presenza di migliaia di visitatori. Sulle ali dell’entusiasmo, per questo  importante risultato,  il Sindaco sicuramente vorrà proporre altri grandi  EVENTI, visto  la capacità   che hanno di intercettare  flussi consistenti di  TURISTI  interessati all’Evento Specifico. 

  Altri esempi di Grandi Eventi  da citare: L’ EVENTO del Mandorlo in fiore ad Agrigento;  Le Tragedie Greche a Siracusa; Il Teatro e Concerti a Taormina, IL CARNEVALE di Acireale e Sciacca; le feste religiose per Sant’Agata e Santa Rosalia a Catania e Palermo, i Tornei Nazionali ed Internazionali Sportivi ecc.   

 L’Organizzazione e Realizzazione  di 4/5 grandi EVENTI  l’anno non migliorerebbe  granché   l’economia gelese, ma se si provasse ad approntare un PIANO STRUTTURALE  di GRANDI EVENTI  SETTIMANALI  per tutto l’arco dell’ ANNO (precisamente 48 EVENTI  in totale), allora la città avrebbe da gestire la presenza di un flusso notevole di turisti  giornalmente, settimanalmente, mensilmente ed annualmente,  da ricavarne uno sviluppo economico occupazionale rilevante.

Programmare ed organizzare  48 EVENTI  Nazionali ed Internazionali all’anno è un’impresa impossibile per un territorio che ha ancora una CONCEZIONE PREISTORICA  del Turismo, che viene associato al Mare, Spiaggia, Archeologia e solo per un’elite di poche persone.

 Il PIANO TURISTICO che si avvale dell’ORGANIZZAZIONE DI   GRANDI  EVENTI  SETTIMANALI  A CARATTERE  NAZIONALE ED INTERNAZIONALE è così strutturato:  

  • A)  UN PIANO TURISTICO  TRIENNALE che ha  l’Obiettivo Finale di generare un FLUSSO TURISTICO GIORNALIERO RILEVANTE  PER TUTTO L’ANNO, con picchi dieci volte maggiore nella stagione ESTIVA, che verrà VALORIZZATA STRUTTURALMENTE PER  CINQUE MESI: Precisamente il Primo Anno di partenza verranno organizzati 4 Eventi con   la cadenza di UNO Evento ogni   TRE Mesi;    il Secondo Anno se ne prevedono 12 di Grandi Eventi da realizzare   con la cadenza di   UNO  ogni Mese;       infine  il terzo Anno se ne prevedono 48 di Grandi Eventi  con la cadenza di UNO a Settimana.
  • B) UNA STRUTTURA UMANA (FONDAZIONE) composta da 20 Giovani CAPACI  (Segnalati da tutti i partiti presenti nel Consiglio Comunale sia di Magg.  che Opp.)  i quali, a secondo l’Evento da trattare, contatteranno persone ed associazioni  interessate,  Creando così,  un Flusso Turistico da   Invitare,   Guidare, Sistemare, Dilettare con programmi di animazioni, Gite Guidate,  e  Gestire, secondo per secondo, con l’aiuto di un’applicazione ad hoc, dalla quale grazie alle Recinzioni rilasciate si potrà migliorare sempre più l’Ospitalità Gelese;
  • C) Le ASSOCIAZIONI  Culturali, Sportive, Religiose  ed altre, che organizzeranno e gestiranno l’attività  pratica dell’ Evento in programma settimanalmente;
  • D) Gli  Eventi  sono  SETTIMANALI  perché prevedono la durata di alcuni giorni, preferibilmente 4/5 e anche più per via del Vitto ed Alloggio in città e  NON  L’EVENTO  GIORNALIERO  del  “Mordi e Fuggi”;
  • E)  CIRCUITI  TURISTICI   PERSONALIZZATI che prevedono giornalmente, alternate all’attività oggetto dell’Evento Settimanale,   VISITE  con GUIDA TURISTICA  e  partenze  con Pulman  da Gela per  i più bei siti della Sicilia (Agrigento, Caltagirone, Piazza Armerina, Enna, Ragusa, Modica, Noto, Siracusa, Catania, Taormina ecc. grazie alla centralità geografica di Gela).

Quello di NON puntare,  sui Circuiti Turistici Altrui che ci  riservano la modalità  Mordi e Fuggi con briciole di Sviluppo Economico, ma di  usufruire invece,  dei Nostri Circuiti Personalizzati, sarà una strategia Vincente, una efficace e convincente  Promozione Turistica che  invoglierà il Turista a ritornare, per una vacanza   più lunga nella stagione  Estiva,  e godere  delle bellezze della nostra Isola ed in particolare della Nostra Città. (grazie alla nostra professionale  assistenza organizzativa).

F)  I FONDI ECONOMICI  ossia “Il Credito Privato” o meglio  “I Risparmi dei Cittadini” investiti in questo colossale Sviluppo,  da soli, garantiranno alla città una buona Autosufficienza Economica Occupazionale; mentre con I FINANZIAMENTI PUBBLICI più facilmente accessibili per  la riacquistata reputazione economica,  e per  una più saggia e proficua scelta delle Opere Pubbliche per le quali chiedere FINANZIAMENTI, ci permetteranno un piacevole Surplus di Benessere Economico.    Promuovere la legge del  Parlamento  Europeo, riguardante il PARTENARIATO, o meglio, la collaborazione tra Ente Pubblico e Privato, per opere di Utilità Pubblica  come Il Porto Turistico, il Centro Commerciale, LO STADIO DI CALCIO, IL CAMPO DI ATLETICA LEGGERA, LA PISCINA OLIMPIONICA,  ecc. ecc.. Tante Opere che l’Ente Pubblico non è in grado di seguirne l’Iter procedurale di Progettazione, di realizzazione e di successiva Gestione, mentre verrebbe più facile tutto questo per le Imprese e Cooperative Giovanili  investire su  queste strutture e seguirne l’iter burocratico in collaborazione con l’Ente Pubblico;

         PER LO SPORT :

 L’ATTIVISMO POLITICO per rilanciare lo Sviluppo Economico Occupazionale della Città,  interesserà tutti i Settori, in particolare lo SPORT  dove gli OBIETTIVI da realizzare saranno ambiziosi ma non impossibili, a condizione che siano,  anch’essi, frutto di elaborazione di Piani Strutturali ben definiti altrimenti, da sola non si genererà mai alcuna economia. Attivismo Politico inteso come  Promozione di IDEE ed Organizzazione di Eventi mentre il Contrario sta come  Attesa dei Finanziamenti e di Eventi che  non arrivano mai.

  • LA PROMOZIONE DEL TURISMO SPORTIVO con centinaia di attività ed argomenti che ispirano  gran parte degli EVENTI INTERNAZIONALI Settimanali, sarà l’artefice principale dello Sviluppo Economico Occupazionale che cambierà finalmente il volto della nostra città.
  • LA PROMOZIONE  DELLO  SPORT PROFESSIONISTICO  per  incentivare la nascita di Accademie Giovanili (Private), Specializzate nella Formazione Professionale dei Giovani Atleti sin dalla tenera età, dove i Ragazzi oltre ad apprendere, tutti i giorni,  nozioni di tecnica e pratica sportiva, saranno seguiti anche nel loro percorso scolastico con doposcuola e lezioni di Inglese. Potranno continuare gli studi  nel Liceo Sportivo e più avanti in Scienze Motorie per  assicurarsi una seconda alternativa lavorativa per il futuro.

Nel settore  di mia competenza e professionalità, ossia IL CALCIO, posso garantire   che, con queste strutture a disposizione della città,  oltre i numerosi  posti di Lavoro che si otterrebbero per Gli Istruttori ed allievi futuri Atleti Professionisti, si raggiungerebbero risultati   prestigiosi come il Traguardo del Calcio Professionistico di serie “B” per la squadra  del  Gela  Calcio. 

  • LA PROMOZIONE DELLO SPORT AMATORIALE Rendendo   Disponibili le palestre scolastiche ed altre strutture  pubbliche ai giovani,  nelle ore pomeridiane e serali non impegnate dalla scuola, favorendo  l’Associazionismo di Quartiere,  dove i ragazzi aderiranno in massa per allenarsi e poter partecipare ai Grandi Eventi Internazionali Sportivi/Culturali. Il Proliferare dell’Associazionismo  Sportivo, Culturale e Religioso di Quartiere darà BENEFICI INCOMMENSURABILI nella lotta alla DISPERSIONE GIOVANILE perché in queste Comunità i giovani  apprenderanno quei  VALORI dell’inclusione, integrazione, amicizia, il rispetto dell’avversario, delle regole, delle strutture sportive, del bene comune  ecc. ecc.;
  • La PROGETTAZIONE DI  “Una cittadella dello Sport”  con Piscina Olimpionica per grandi e bambini, con Campo di Atletica Leggera, con  strutture di altri sport per Giovanissimi e Diversamente Abili. Questi ULTIMI sono numerosissimi  a Gela e da diversi anni hanno dato prestigio alla città conquistando  titoli sportivi e sociali nei vari Tornei Nazionali ed Internazionali ai quali hanno partecipato. A LORO  la Politica locale affiderà la GESTIONE dell’intera Cittadella con tutte le  Strutture  sportive  ed anche quelle strutture annesse di natura commerciale, indispensabili a bilanciare  economicamente le spese in perdita delle attività sportive. Così queste strutture (per gli Eventi che si realizzeranno e per il Flusso di Turisti Atleti e non,  che parteciperanno) oltre a Produrre  sviluppo ed  economia per la città,   daranno  divertimento,  Gioia di Vivere, INCLUSIONE SOCIALE ed anche LAVORATIVA a questi  MERAVIGLIOSI  GIOVANI.  Il Finanziamento di una Cittadella dello Sport con questi Principi  di Grande Impatto SOCIALE e di Promettente Sviluppo Economico Occupazionale non potrà che trovare facile consenso ed accesso anche ai FINANZIAMENTI PUBBLICI NAZIONALI, EUROPEI E PNRR.

Con questi presupposti, con lo Sport e la Cultura, dal punto di vista del SOCIALE, si può  mirare  AD AZZERARE QUALSIASI TIPO DI DISPERSIONE GIOVANILE. Infatti  l’attrazione di Eventi Nazionali ed Internazionali invoglierà i ragazzi di tutte le età e di tutti i quartieri a frequentare le Associazioni Sportive, Culturali e Centri Sociali, per partecipare alle ATTIVITA’, altamente motivanti, di questi Eventi.

Naturalmente l’obiettivo è  di  creare AGGREGAZIONE, SOLIDARIETA’ e SENSO di APPARTENENZA ALLA COMUNITA’ grazie a queste  Associazioni Culturali, Sportive, Centri Sociali dove i ragazzi apprenderanno, oltre ai valori aggregativi, il rispetto delle regole, il rispetto dell’avversario, il lavoro di squadra, la fatica ed il senso del bene comune, la condivisione dei traguardi ecc. ecc.

Basta noia, abbandono, senso d’inutilità, rabbia che si trasformano in BULLISMO o peggio in DELINQUENZA e che vedono i ragazzi aggregarsi, invece, in “Branco Selvaggio” per razziare e danneggiare di tutto.

Tutti i ragazzi sarebbero carichi di Energia Esplosiva e sono come le BATTERIE con DUE POLI;  quello POSITIVO e quello NEGATIVO. Tocca a noi adulti (più di tutti ai Politici) aiutare i giovani a tirare fuori l’Energia POSITIVA dando loro lo spazio e l’importanza che meritano per svolgere qualsiasi attività creativa e sportiva.

L’Elargizione dei Finanziamenti Pubblici è condizionata negativamente dall’Enorme DEBITO PUBBLICO che ha il nostro Governo Nazionale: quasi 2.800 miliardi di Euro ,  mentre di 8 miliardi il Governo Regionale e 60 milioni il Governo Comunale. Questa nefasta situazione economica  porta la Politica Governante  a districarsi come il  gioco delle 3 carte,  per non perdere il Consenso Elettorale, ossia Promette Finanziamenti che facilmente  assegna sulla carta ed intanto passano gli anni di attesa per l’accredito di tali Finanziamenti che inaspettatamente vengono revocati e spostati  ad altri;  e si ricomincia d’accapo bloccando un Paese nell’Immobilismo Politico. Morale della favola: Avere sempre pronto un piano B per finanziare lo Sviluppo.

IL  CREDITO PRIVATO  fa registrare sui conti correnti degli Italiani l’enorme cifra di  oltre 10.000 miliardi di Euro depositati nelle Banche, senza  considerare  la quantità di quelli nascosti sotto i materassi e nelle casseforti private che si sconosce. Possiamo dire che l’Italia è una Nazione ricca, di una ricchezza immobilizzata nel mattone di casa che supera di 5 volte tale credito, considerato che 80% degli Italiani sono proprietari di casa.

 Queste due condizioni rendono l’Italia ECONOMICAMENTE AFFIDABILE, ed in caso di  Instabilità Finanziaria  o pericolo Default il Governo    potrebbe evocarle  come Salvagente di Sicurezza attingendo  a questi Risparmi,  per superare l’eventuale  impasse,  come ha fatto già in passato tassando sia le Prime Case di Proprietà che prelevando l’ una Tantum sui Conti Correnti dei Risparmiatori (Governo Ciampi).

Questi  ENORMI  FONDI  PRIVATI,  bloccati, immobili  nelle banche senza produrre  UTILI   ai Risparmiatori ed all’Economia del Paese (per la mancata circolazione) dovrebbe far riflettere la Politica che,  invece di pensare di prelevare  i Risparmi dei Cittadini  in maniera FRAUDOLENTA,  dovrebbe predisporre dei Piani Strutturali Credibili,  di Valorizzazione e Concretizzazione delle Risorse e Potenzialità del Territorio,  per convincere le Imprese ed i Cittadini ad investirvi  Volontariamente  i propri risparmi  con opere e strutture che risulteranno altamente convenienti per loro e per lo Sviluppo Economico Occupazionale della Città.   

  La novità del  PARTENARIATO, ossia la collaborazione Tra Ente Pubblico e Privato per la costruzione e Gestione di  Opere di Interesse ed  Utilità Pubblica, è la grande opportunità legiferata dalla Comunità Europea per finanziare opere come il Nuovo Porto Turistico/Commerciale, il Campo di Atletica Leggera, un Nuovo Stadio di Calcio, la Piscina Olimpionica ed il recupero di Aree di Verde Pubblico di straordinaria bellezza  quali l’Orto Pasqualello in unicum con la Villa Comunale, il Bosco Littorio che ospiterà il Museo del Mare, il Parco delle Rimembranze, il Parco di Montelungo, nonché le aree paradisiache di grande attrazione Turistica dei quattro Invasi della Piana di Gela: il Biviere, il Disueri, la Diga Rendo, la Diga Comunelli. Tutte opere finanziabili anche con il PNRR che l’Ente Pubblico da solo non riuscirebbe a Seguirne la Progettazione, la Programmazione, la Costruzione e futura Gestione mentre tanti Privati, ciascuno per la propria struttura facilmente potrebbe seguirne l’Iter Burocratico e Finanziario.

Si ricordino i Tornei di Calcio Giovanile Nazionali ed Internazionali  organizzati dai vicini Paesi di Licata, Vittoria, Riesi, San Cataldo, Caltanissetta, Sommatino, Barcellona Pozzo di Gotto, Campagna, ecc.ecc. che negli anni passati hanno ottenuto notevoli successi mentre a Gela si sconoscono completamente queste manifestazioni sportive di grande attrazione Turistica.

La  Promozione  per  incentivare l’ indirizzo Professionistico dei giovanissimi  sin dalla tenera età, interesserà anche altri tipi di Sport ed attività culturali del tipo Musica, Danza, Teatro, Arte ecc. ecc. e porterà i genitori ad investire sul Futuro quanto più sicuro e brillante  dei propri figli. Anche questa è Economia e Sviluppo per una Gela che merita più Qualità e Benessere  per i suoi giovani, grazie agli Investimenti sulla loro  Professionalità.

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

L’eredità di Paolo Capici continua: lettera della moglie

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Riceviamo e pubblichiamo la nota della vedova dell’avv. Paolo Capici, Rocchina Pisano.

“A un mese dalla improvvisa scomparsa di mio marito Paolo Capici sento l’esigenza di rivolgermi alle istituzioni con particolare riguardo all’ill.mo Presidente del Tribunale di Gela e al nostro Sindaco. Vi scrivo perché in queste settimane non ho solo sentito la vicinanza di chi gli ha voluto bene ma ho dovuto accogliere lo sgomento e lo smarrimento di chi sente di aver perso tutto.

Perché se è vero che io ho perso il mio prezioso marito, l’uomo che ho amato in salute e in malattia, ho dovuto constatare che molti gelesi hanno perso il loro unico faro, la loro unica speranza di essere ascoltati quando le cose si fanno complicate, quando le istituzioni non danno risposte, quando la vita si fa difficile e tutti ti voltano le spalle.

Paolo poteva infatti permettersi ogni comfort, era amato da una grande famiglia che lo sosteneva in ogni sua esigenza e non aveva bisogno delle istituzioni per vivere sereno. Eppure le perseguiva, creava incontri e scontri e di certo non per sé stesso. Una catena infinita di battaglie per gli interessi di tutti spesso da solo, nemmeno i diretti interessati al suo fianco ma solo Paolo per tutti contro tutti.Lo abbiamo visto così nelle piazze, in televisione, in Tribunale, negli uffici del comune sempre agguerrito e determinato e il silenzio che ha lasciato è assordante.

Vi scrivo perché io oggi sono la vedova di Paolo Capici e in quanto tale penso ai suoi orfani, cittadini smarriti dalla perdita di un uomo straordinario che vi chiedo di onorare espiando i più vecchi peccati. E’ tardi per mostrargli che adesso è chiaro anche a voi che non agiva per pubblicità personale e per riparare le cattiverie che talvolta subiva. Potete però rivedere le priorità dei vostri interventi sforzandovi per le politiche di sostegno alla disabilità da ora in poi un po’ più soli, anche voi, perché non ci sarà più mio marito a punzecchiarvi.

Non sedie a rotelle per disabili negli uffici pubblici né messaggi di solidarietà ma interventi seri e concreti per contrastare le situazioni che ostano all’inclusione.Basti pensare, a titolo esemplificativo, che mio marito doveva chiedere l’apertura del cancello per le auto per poter accedere in tribunale, doveva sperare che l’ascensore funzionasse per poter arrivare in udienza, doveva chiedere agli impiegati dei servizi sociali presso il comune di Gela la cortesia di scendere al pian terreno per svolgere i colloqui, doveva gestire le conseguenze delle lungaggini processuali.

Una serie di esperienze che hanno coinvolto vostri uffici, vere e concrete delle quali vi chiedo di fare tesoro, per le quali vi chiedo di smentire il triste mantra di chi sente che, morto Paolo, nessuno si occuperà più di loro. Non basterebbero mille righe per esprimervi l’importanza delle mie richieste ma concludo questo scritto nella speranza che possiate cogliere la profondità del dolore di molti e il loro auspicio di trovare un conforto nel vostro imminente, concreto e serio impegno affinché, dopo la scomparsa di mio marito, nessun disabile venga abbandonato”.

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Flash news

Il Pd gelese sostiene l’attivazione dell’Utin al Vittorio Emanuele

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Dal Pd di Gela, riceviamo e pubblichiamo:

il Partito Democratico di Gela segue con attenzione la situazione sanitaria locale. A riguardo si registra la recente nota del Direttore Sanitario dello Ospedale Santa Elia di Caltanissetta indirizzata al Tavolo Tecnico Regionale Sanitario per prevedere la nascita della Utin unità di terapia intensiva neonanatale a Caltanissetta, dove nel 2024 vi sono stati 401 nascite, anche in presenza di pari Utin in funzione allo Ospedale di Enna distante circa 30 Kilometri da Caltanissetta.

In materia si evidenzia che la Città di Gela, dove nel 2024 vi sono state 555 nascite, la Utin inserita nel piano sanitario regionale vigente non è entrata ancora in funzione, nonostante nel locale Ospedale Vittorio Emanuele sono già arrivati i previsti macchinari occorrenti per la attivita della Utin per vari milioni di Euro, perché non vi è stato assegnato il personale medico. Peraltro la Utin di Gela andrebbe a servire anche i comuni del sud della provincia che distano quasi cento kilometri dalle Utin più vicine di Enna e Catania.Ben venga la richiesta di istituire la Utin a Caltanissetta ma si chiede con forza ai vertici della Asp di Caltanissetta ed allo Assessorato Regionale alla Sanità di mettere i funzione al piu presto la Utin a Gela in quanto già inserita nel piano sanitario regionale e per la quale sono stati già acquistati i necessari macchinari allo stato non utilizzati. Altresi si fa presente anche la forte necessità di istituire a Gela la unità di Emodinamica in quanto annualmente circa duecento pazienti da Gela vengono trasferiti a Caltanissetta con grave pericolo per la vita per i tempi occorrenti a coprire la distanza e per i rischi stradali scaturiti. Di quanto sopra il PD di Gela informerà il Partito regionale e nazionale nonché i parlamentari regionali PD facenti parte della Commissione Sanità alla Assemblea Regionale Siciliana per mettere in campo le azioni più utili ed incisive tese a dotare Gela di una sanità degna di questo nome. La Struttura Commissariale del PD di Gela

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Lo Scrivo a Il Gazzettino di Gela

Psichiatria: la direzione spiega l’organizzazione dei servizi

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In riferimento alle notizie diffuse a mezzo stampa, inerenti l’ipotesi di riduzione delle ore di assistenza di Psichiatria nell’Area Sud dell’Asp a beneficio del reparto del P.O. “S. Elia” che, secondo la dirigenza rappresentano parte della verita’ , riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del direttore Mdsm Area Sud
Giuseppe Arancio e del Direttore del Dipartimento Salute Mentale dell’Asp
Massimo Cacciola.

“La Direzione Strategica dell’Asp di Caltanissetta – si legge nella nota –
data la grave carenza di Medici Psichiatri, con atto deliberativo n. 989 del 30/12/24 ha prorogato gli incarichi libero professionali a 3 Medici Psichiatri, ciascuno a 38 ore settimanali;
dei tre Medici, i Dottori Lauria e Stuto sono stati destinati all’Area Sud e soltanto un Medico all’Area Nord; considerata la carenza di Psichiatri nel Dsm e vista la necessità di garantire i ricoveri nel Spdc del P.O. “S. Elia” anche dei pazienti provenienti dall’Area Sud, numero 12 su 38 ore settimanali dei Dottori Lauria e Stuto saranno impiegate per assicurare la turnazione diurna, nottura/festiva nel Presidio Ospedaliero; ciascuno dei due Medici, nelle restanti 26 ore settimanali, garantirà la copertura degli ambulatori centrale e periferici dell’Area Sud, che pertanto non subiscono alcun danneggiamento; in particolare, il Dott. Stuto con il Direttore del Modulo Dott. Arancio continueranno a coprire il servizio per l’intera settimana presso l’ambulatorio centrale di Gela, mentre il Dott. Lauria è previsto che assicuri settimanalmente il servizio negli ambulatori periferici di Mazzarino (2 giorni), Niscemi (2 giorni) e Butera (1 giorno); questa Direzione pertanto non soltanto non ha mai inteso depotenziare i Servizi dell’Area Sud, ma, al contrario, nonostante la grave carenza di Personale Medico, ha determinato la riapertura degli ambulatori periferici, chiusi in precedenza proprio dal Dott. Lauria durante il suo mandato di Direttore del Modulo Dsm Area Sud”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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