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Più sicurezza per gli operatori africani dell’agroalimentare che lavorano per fornire materie prime alla bioraffineria

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Più sicurezza per gli operatori africani dell’agroalimentare che lavorano per fornire materia prima alle bioraffinerie di Eni in particolare quella di Gela.

L’Organizzazione Internazionale del Lavoro (OIL) e l’azienda energetica integrata Eni hanno lanciato un’iniziativa globale pionieristica per migliorare la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) e l’accesso alla tutela della salute per i piccoli agricoltori del settore agroindustriale.

L’iniziativa mira ad aumentare la copertura della protezione sociale per gli agricoltori del settore agroindustriale in Kenya e in Costa d’Avorio, dove Eni sta sviluppando progetti agroindustriali per la produzione di olio vegetale, non in competizione con la filiera alimentare, per rifornire le bioraffinerie. In questo ambito, l’ILO effettuerà una valutazione che identificherà le potenziali aree di miglioramento e le raccomandazioni per promuovere ulteriormente la sicurezza e la salute sul lavoro (SSL) lungo la catena del valore, rispettivamente per i coltivatori di ricino in Kenya e i coltivatori di gomma in Costa d’Avorio.

Grazie al partenariato, i proprietari delle aziende agricole, i lavoratori agricoli e i loro rappresentanti saranno aiutati a sensibilizzare e migliorare le pratiche in ambito SSL attraverso attività di formazione e l’attuazione di misure di prevenzione e riduzione dei rischi. L’ILO ed Eni mirano anche ad aumentare la copertura di protezione sociale dei piccoli agricoltori attraverso una combinazione di sensibilizzazione e collaborazione con sindacati, cooperative, datori di lavoro e governi nazionali. Inizialmente, 50.000 agricoltori in Kenya e 100.000 in Costa d’Avorio beneficeranno dell’iniziativa, che in futuro potrebbe essere estesa anche ad altri Paesi.

“L’ILO accoglie con favore l’opportunità di collaborare con Eni, poiché un impegno congiunto tra governi, lavoratori, sindacati e settore privato è fondamentale per la realizzazione di un ambiente di lavoro sicuro e sano e di una copertura sanitaria universale”, ha dichiarato Laura Thompson, Vicedirettore Generale dell’ILO per le Relazioni Esterne e Aziendali.

“Questa nuova partnership con Eni andrà a diretto beneficio dei lavoratori che operano nei settori dell’agribusiness in Kenya e Costa d’Avorio. Si spera che questa collaborazione pionieristica possa aprire la strada ad approcci sistematici che promuovano la sicurezza e la salute dei lavoratori e il loro accesso alla protezione sociale della salute”, ha dichiarato Joaquim Nunes Pintado, Responsabile del Dipartimento Amministrazione del Lavoro, Ispezione del Lavoro e Sicurezza e Salute dell’ILO.

“Siamo lieti di collaborare con l’ILO a questi progetti chiave in Kenya e Costa d’Avorio, che stanno generando un impatto positivo sull’intera catena del valore, promuovendo la sostenibilità socio-economica e ambientale. Questa importante collaborazione è un esempio di partenariato pubblico-privato virtuoso, con l’obiettivo comune di raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite”, ha dichiarato Luigi Ciarrocchi, Direttore CCUS, Forestry e Agri-feedstock di Eni.

“Il rafforzamento della tutela della salute e della protezione sociale in tutta la filiera agroindustriale è fondamentale per garantire la tutela di ogni lavoratore in termini di sicurezza e salute, e la partnership con l’ILO è un ulteriore modo per rafforzare i nostri impegni. La tutela della salute è cruciale per una filiera che valorizzi i diritti umani, per il benessere di tutte le persone che contribuiscono al sistema industriale”, ha dichiarato Filippo Uberti, Responsabile Salute di Eni.

L’iniziativa, che avrà una durata di cinque anni, è stata lanciata il 24 novembre con una cerimonia di firma presso l’Ufficio Internazionale del Lavoro di Ginevra.

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Civico 111 organizza a Palermo la fiera “Fibra Fair”, oggi e domani all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa

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Palermo accoglie la prima edizione di “Fibra Fair”, una fiera interamente dedicata alla carta, all’arte e all’editoria indipendente. L’evento si tiene oggi e domani, 22 e 23 febbraio 2025, presso Noz, all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa, e rappresenta un’occasione imperdibile per scoprire progetti editoriali innovativi, sperimentazioni artistiche e visioni che trasformano la carta e la stampa in pura esperienza creativa. 

L’iniziativa è organizzata da Civico 111 in collaborazione con Farm Cultural Park e Libreria Easy Reader: “Fibra Fair” si propone quale punto d’incontro per artisti, editori, creativi e appassionati del settore. Durante la due giorni, il pubblico potrà immergersi in un universo di opere d’arte stampate, edizioni artistiche e sperimentazioni su carta. Oltre all’area market, la manifestazione sarà arricchita da diverse attività nate dalla collaborazione tra Fibra e alcune tra le realtà più interessanti del territorio: una su tutte “Radici”, il piccolo museo dedicato alla natura da tempo punto di diffusione cittadino di un pensiero ecologico e innovativo attraverso l’arte e la cultura. 

Inoltre i ragazzi di SizeProd, giovane e intraprendente hub palermitano dedicato alla produzione di abbigliamento sostenibile, produrranno dal vivo una serie di shopper da regalare ai primi ospiti della fiera, utilizzando una moderna tecnica di stampa. «”Fibra Fair” – sostiene Gianni Romano (Civico 111) – è un’esperienza che nasce dalla voglia di creare connessioni, condividere idee e valorizzare il futuro dell’arte su carta. Un appuntamento da non perdere per chi ama l’editoria indipendente, la stampa artigianale e le sperimentazioni artistiche»

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Lunedì l’Anagrafe sanitaria attiva in via Butera

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Proseguono,  a ritmo sostenuto, operazioni di trasloco degli uffici dei servizi sanitari da via Parioli a via Butera 88, già sede del Poliambulatorio. Da lunedì 24 febbraio  sarà attivo al piano terra della struttura, il servizio di  Cure primarie di anagrafe sanitaria, scelta e revoca del medico curante ed esenzione tichet per patologia.

Lo ha comunicato il Coordinatore distrettuale dell’Unità operativa Cure primarie del Distretto sanitario, dott. Salvatore Tardino.

Solo per lunedì, vista la fase di normalizzazione che segue il trasferimento, il servizio sarà aperto al pubblico a partire dalle 9.30. Vista la celerità con cui è iniziato il trasloco, dopo mesi di attesa, non è escluso che tutte le operazioni di trasloco si potrebbero concludere entro la fine del mese di febbraio.

A seguire, infatti, anche il Distretto sanitario cambierà casa: verrà allocato in via Madonna del Rosario, dove hanno sede il servizio presidi e commissioni di invalidità e Il Centro di Salute mentale. Si chiuderà così la lunga permanenza della struttura sanitaria nello stabile di via Parioli, con il relativo risparmio economico per l’Asp.

Gli uffici ed i servizi sono sempre stati dislocati in quattro sedi: via Parioli, via Madonna del Rosario con due stabili contigui; via Butera e via Venezia dove per anni è stato ospitato il servizio di Medicina del lavoro al quarto piano e spesso senza ascensore

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I gruppi Agesci celebrano alla Villa Comunale la  Giornata del Pensiero

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I gruppi scout Agesci Gela 3 (Parrocchia San Giacomo), Gela 4 (Parrocchia Sant’Antonio), Gela 5 (Parrocchia Santa Lucia) e Gela 7 (Parrocchia Santa Maria di Betlemme) si preparano a vivere insieme la Giornata del Pensiero, un’occasione di incontro, riflessione e festa all’insegna dei valori dello scoutismo.

Appuntamento per domani mattina alla Villa Comunale dalle ore 8.30 fino al pranzo, nel pomeriggio in Chiesa Madre la messa di chiusura presieduta da don Daniele Centorbi, assistente ecclesiastico della Zona dei Castelli Erei.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
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