Palermo – “Una due giorni” a Bruxelles dedicata alla valorizzazione del patrimonio linguistico siciliano, della sua dignità linguistica anche attraverso la promozione dell’insegnamento della storia, della letteratura e della lingua siciliana nelle scuole di ogni ordine e grado.
Ad organizzarla è l’eurodeputato Ignazio Corrao del gruppo al Parlamento europeo dei Greens/EFA, originario di Alcamo, che ha incentrato gran parte della sua attività politica e parlamentare alla tutela del made in Sicily, dai prodotti agroalimentari all’ambiente, al riconoscimento delle specialità dell’artigianato e per l’appunto della dignità della lingua siciliana. Corrao è balzato agli onori delle cronache anche per aver portato a termine l’impegnativo tour denominato #SiciliaIn390tappe che lo ha portato a visitare ciascuno dei (adesso) 391 comuni dell’Isola. Gli eventi, che avranno luogo nella capitale belga sede delle istituzioni europee, sono in programma il 6 e il 7 dicembre 2023, rispettivamente al Teatro Lumen e al Parlamento Europeo: “Sound and Taste of Sicily in Brussels” e “Unveiling Sicily and Islands Challenges: Language and Culture”. “La due giorni” vedrà la partecipazione di illustri esperti, autorevoli docenti universitari e accademici, decisori politici che rappresentano la Regione Siciliana, il Governo e il Parlamento UE, l’Unesco, e poi ancora artisti, musicisti, giornalisti, “influencer” siciliani, poeti e appassionati della società civile. L’obiettivo dell’evento è quello di stringere tutte le diverse anime e le istituzioni presenti attorno a un piano d’azione, e di impegnarle in progetti concreti, iniziative e riforme legislative, che rafforzino la protezione del patrimonio linguistico siciliano. Un incontro pionieristico considerando che ben 150 personalità anche da oltreoceano, che hanno dedicato al “siciliano” la loro vita, saranno riunite tutte attorno ad una tavola rotonda nel cuore dell’Europa.
“Un evento unico nel suo genere – spiega Ignazio Corrao – che rappresenterà un momento cruciale per il riconoscimento e la promozione della lingua e della cultura siciliana a livello europeo. Il nostro obiettivo è quello di mettere attorno a un tavolo tutte le molteplici anime che si occupano di patrimonio linguistico siciliano insieme con le istituzioni a tutti i livelli e costruire insieme un piano d’azione, fatto di progetti, finanziamenti e riforme normative. Al termine della due giorni pubblicheremo un vero e proprio manifesto condiviso sulla promozione del patrimonio linguistico siciliano”- conclude l’eurodeputato alcamese.
Il programma prevede per la giornata di mercoledì 6 dicembre alle ore 18.30, un incontro dei relatori al teatro Espace Lumen, Chau de Boondael 36, 1050 ad Ixelles con artisti che della loro sicilianità hanno fatto un motivo d’orgoglio. Si esibiranno artisti del calibro di Lello Analfino dei Tinturia, ma saranno presenti anche Mario Incudine, Alessio Bondì, Amanda Pascali, Salvo Piparo che dialogheranno con il giornalista Salvo La Rosa. Nel corso dell’evento saranno degustati prodotti e specialità regionali.
Giovedì 7 dicembre, dopo la visita mattutina al Parlamento Europeo, alle ore 14.00 si terrà la tavola rotonda nella prestigiosa sala ASP 3E2 del Parlamento europeo dove tutti i partecipanti si confronteranno per dare il via all’evento vero e proprio che avrà inizio alle ore 15.00 con gli interventi dei relatori, tra i quali il prof. Alfonso Campisi, docente universitario della prima cattedra di siciliano al mondo presso l’Università Manouba di Tunisi, il prof. Giovanni Ruffino, presidente del Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, l’Assessore Mimmo Turano, il Dott. Aurelio La Torre, dirigente della Presidenza del Consiglio e il Docente dell’Università, St. John’s University, di New York Professore emerito Gaetano Cipolla
Alle ore 16:30, sotto l’atrio del Comune in Piazza Garibaldi, centinaia di bambini riceveranno giocattoli donati da coetanei di tutta la Sicilia, in un evento che unisce condivisione, sostenibilità e la gioia del dono.
Ideato da Uno@Uno, in collaborazione con Poste Italiane e Croce Rossa Italiana, il progetto ha coinvolto scuole elementari, medie e superiori di Palermo, Catania, Messina, Caltanissetta e, per la prima volta, Trapani. Migliaia di studenti hanno partecipato donando giocattoli in ottime condizioni, promuovendo una cultura del riuso e della sostenibilità ambientale.
Il progetto è parte integrante del programma più ampio “Il Dono del Natale”, che ha già visto il successo di altre iniziative, come il presepe vivente “Una Stella nel Parco” e spettacoli tradizionali dedicati ai valori della famiglia e della solidarietà.
Nicolò Piave della Croce Rossa Italiana ha evidenziato l’importanza del progetto evidenziando il grande lavoro di squadra nella consegna mirata alle famiglie selezionate dagli uffici per l’inclusione sociale.
La logistica è stata supportata da Poste Italiane, che ha contribuito attivamente alla raccolta e al trasporto. Carlo Di Pasquale, responsabile della logistica in Sicilia, ha commentato:”Partecipiamo con orgoglio a Ri-Giochi@mo, che rappresenta un esempio di come le aziende possano fare rete con il territorio per un fine comune, offrendo un futuro sostenibile alle nuove generazioni.”
Grazie alla mobilitazione di volontari e studenti, Ri-Giochi@mo si conferma un progetto educativo di successo, capace di trasformare il gesto semplice di regalare un giocattolo in un’azione con forte impatto sociale e ambientale.
La generosità dei cittadini ha fatto crescere l’iniziativa anno dopo anno, rendendola un appuntamento natalizio atteso, simbolo di speranza e solidarietà.
Questo evento chiude un periodo natalizio ricco di iniziative nel segno del “Dono del Natale”, ma l’impegno per il riuso e la sostenibilità proseguirà con nuovi progetti già in fase di pianificazione.
Messina – Il 17 e 18 gennaio, presso la sala congressi dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino Policlinico di Messina, si svolgerà il convegno ECM organizzato dalla FOReIP di Caltanissetta, dal titolo ” Le Patologie del Piede e del Rachide in Età Evolutiva – Approcci Multidisciplinari ” patrocinato da Comune di Messina, AOU Policlinico di Messina e OMCeO Messina.
Alle ore 15:00 di giorno 17 gennaio si apriranno i lavori delle sessioni formative con gli interventi istituzionali del Sindaco della Città di Messina Federico Basile, del Direttore Generale dell’ AOU Policlinico Giorgio Giulio Santonocito e del Presidente OMCeO Giacomo Caudo.
A seguire saranno esposte le relazioni da pregevoli professionisti provenienti dal mondo della Sanità e delle Università, selezionati e coordinati per l’ occasione dai Direttori Scientifici Daniele Bruschetta, Danilo Leonetti e Alfonso Cirrone Cipolla e dal coordinatore dell’ attività formativa Angelo Iannello.
Lo hanno definito laboratorio sociale di inclusività e di cittadinanza attiva, il progetto che ha portato alla comunità LED di Niscemi, piu di cinquecento bambini delle scuole dell’infanzia e primaria, dell’istituto comprensivo G. Verga e degli asili privati, un centinaio di insegnanti.
Tra i visitatori del villaggio di babbo natale” Nella fabbrica dei sogni imperfetti”, anche tantissimi genitori e famiglie. Almeno un migliaio di visite, sono state stimate nel periodo natalizio, presso la residenza socio assistenziale riabilitativa, di cui è rappresentate legale Filippo Toscano e direttore tecnico la dott.ssa Larissa Rizzo, sita in contrada Paradisa, che ospita 30 pazienti con disagio psicosociale.
Le comunità LED si propongono, non solo quali erogatori di un servizio di supporto alla persona, ma soprattutto quale locus di promozione, diffusione e divulgazione della cultura del benessere mentale. Il gruppo di lavoro operante alla Led, ha voluto allestire uno ampio spazio ludico, socio relazionale, dedicato ai piu piccoli e alla comunità educante, allo scopo di accorciare le distanze tra l’idea comune della malattia psichica e la comunità umana reale, caratterizzata da persone affette da patologie da cui non si fugge e che possono riguardare tutti, indistintamente.
I bambini, gli insegnanti e i visitatori tutti sono stati accolti dagli ospiti della Led con gioia, entusiasmo e partecipazione attiva. Si sono condivisi spazi ludico/ creativi, e laboratoriali di recitazione, canto e ballo, pittura , fotografia. Si è creato uno luogo di condivisione intergenerazionale, in cui ognuno ha espresso se stesso, attraverso un linguaggio universale, quello dell’arte, scevro dal pregiudizio e da stereotipi figli di una cultura obsoleta, fuori tempo e fuori luogo che ci vuole tutti sani e belli, perfetti, performanti e sorridenti.
La malattia psichica esiste, cosi come le altre patologie da cui non ci si nasconde e per le quali non si prova disagio. Pertanto va affrontata, conosciuta, incontrata, perché ciò che si conosce non spaventa, la conoscenza normalizza ciò che sembra diversità, altro da se, altro da noi. Tutti insieme liberamente, pazienti, alunni, insegnanti, genitori, in una giostra di colori e atmosfere da fiaba lappone tra elfi e renne volanti, hanno condiviso un viaggio natalizio, in una unica carrozza, nel puro divertimento.
I bambini sono liberi da pregiudizio, sono pagine bianche, la distorsione dei pensieri sulle cose del mondo, prospettare modelli comportamentali vincenti e produttivi, improntati all’individualismo ed all’edonismo irrazionale, avviene ad opera degli adulti, i quali promotori di modelli sociali preconfezionati, rassicuranti ma disfunzionali, stili di pensiero introiettati dall’uso errato dei social e da una superficialità generalizzata che rende miopi e anestetizza l’intelligenza emotiva.
In questo contesto è necessario interrogarsi sulla funzione delle politiche sociali e il ruolo delle istituzioni, in particolare la scuola, che possono avere nella tutela della salute mentale e promozione del benessere della salute psicofisico.Data l’urgenza di affrontare la piaga del disagio giovanile, tutte le istituzioni dovrebbero porsi come presidio di benessere dei giovani, se pensate in quanto luogo in cui le differenti politiche a loro dedicate possono essere definite e implementate.