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Trasformare la fascia trasformata, progetto sostenuto da Fondazione con il Sud

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Ragusa – Giuseppe Savino, contadino e ideatore di Vazapp, primo hub rurale pugliese e delle ‘contadinner’, sarà il 24 novembre a Ragusa, ospite di TFT – Trasformare la fascia trasformata, progetto sostenuto da Fondazione con il Sud.

E’una iniziativa in linea con la missione del progetto che è quella di creare occasioni e opportunità di trasformazione sociale, culturale ed economica in un contesto, quello appunto della cosiddetta ‘fascia trasformata’, area di coltivazione prevalentemente effettuata  in serra e che si snoda – per la parte di competenza dell’intervento – a ridosso del litorale nella parte costiera della provincia iblea.

Centinaia i braccianti impegnati nella ‘fascia trasformata’, in gran parte stranieri, che spesso vivono in ambienti privi di condizioni igienico sanitarie accettabili e lavorano in condizioni di sfruttamento. Il progetto TfT – Trasformare la fascia trasformata, che ha come capofila l’associazione ‘I tetti colorati’ e coinvolge come partner Cgil, L’Altro diritto, coop Proxima e che ha nella Caritas un sostegno esterno, si muove su tre direttrici: promozione sociale, riqualificazione delle filiere florovivaistiche e agroalimentari e riqualificazione ambientale e paesaggistica.

“Per un’agricoltura delle relazioni” è il tema dell’incontro aperto agli agricoltori del territorio, e che si svolgerà nel saloncino del Vescovado di via Roma 109 a Ragusa con inizio alle ore 18.00 e che avrà come ospite Giuseppe Savino.

La visione che si propone, è quella di una agricoltura fatta appunto di relazioni, sulla scorta dell’esperienza decennale che Savino ha maturato, sostenendo e sperimentando con successo un modo diverso di fare impresa e intendere l’agricoltura.

Dal chilometro ‘zero’ al chilometro ‘vero’, non è solo uno ‘slogan’ ma è un luogo fisico dove produttore e consumatore si pongono in una condizione di scambio diretto sui campi, dove il consumatore condivide la storia del contadino e della sua produzione, in un luogo che diventa punto di accoglienza e di condivisione e dove anche il confronto tra i contadini – le contadinner – agevola il concetto di comunità.

Vince la relazione, nel percorso suggerito da Savino, nulla a che vedere con le ‘sagre’ dove manca il contatto con il produttore, ma incontri che prevedono la raccolta dei prodotti, la loro trasformazione, il dialogo non con i contadini ma con gli “ab –braccianti”. 

In un anno, Savino è riuscito a portare nei campi oltre 11.000 persone creando market non convenzionali, con un prodotto fresco, di qualità e con un prezzo giusto di vendita diretta, ma anche proponendo iniziative culturali. Piccole e medie imprese agricole hanno tratto vantaggio da questo cambio di paradigma e come dice Savino, dalla fase di lamento degli agricoltori si è passati a quella del fermento in cui le comunità sono state capaci di fare rete, costruendo relazioni.

L’incontro, che è aperto a tutti gli agricoltori, vuole essere un momento di riflessione e di scambio di visione in un territorio disseminato di piccole imprese agricole che potrebbero trovare spunto o ispirazione da idee innovative di gestione del territorio e dell’impresa agricola

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Babbo Natale fa gli auguri alla città a bordo dell’ambulanza ProCivis

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Molto apprezzata l’iniziativa natalizia organizzata dalla Pubblica Assistenza ProCivis. Di mattina tantissimi bambini con le loro famiglie hanno incontrato alla villetta Auriga di Macchitella il Babbo Natale con l’ambulanza. Tante foto, caramelle, palloncini e giochi mentre gli adulto venivano intrattenuti nel gazebo informativo dai volontari che illustravano le attività a favore della popolazione nelle emergenze.

Di sera l’ambulanza ProCivis con canzoni natalizie invece delle sirene e Babbo Natale a bordo ha fatto il giro della città per fare gli Auguri alla popolazione.

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Natale e solidarietà, l’associazione Un Sorriso per Matilde ha promosso una raccolta di panettoni

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L’associazione Un Sorriso per Matilde Odv ha organizzato una raccolta di panettoni da consegnare in vista delle festività natalizie alle famiglie che vivono situazioni di difficoltà. Un’iniziativa solidale caratterizzata anche dalla presenza nella sede dell’associazione degli zampognari che hanno allietato il momento.

L’associazione guidata dalla presidente Francesca Catia Scilio e dal vicepresidente Francesco Greco ha ringraziato tutti gli aderenti alla raccolta, imprenditori e cittadini ma anche il presidente dell’associazione Antiracket locale Salvino Legname con cui è forte la collaborazione.

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‘Mondo Giovani’ festeggia Gela i 50 di attività

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Mondo Giovani compie 50 anni. Il suo fondatore, don Michele Emma, ha scelto di festeggiare l’importante genetliaco, a Gela, una delle tappe fondamentali della sua attività pastorale.

In quella stessa Gela dove, negli anni 80-90, ha curato le anime di tanti giovani oggi uomini e donne maturi in cu il seme di Cristo è germogliato grazie alla sua mano operosa. Ed ha trovato i ‘suoi’ ragazzi riuniti dalla ‘sempre presente’ Concetta Caruso che lo ha supportato negli ultimi 40 anni.

Il raduno si terrà nella Casa Salesiana come è naturale, il 5 gennaio sin dalla mattina con l’accoglienza da parte del direttore dei Salesiani don Gianni Lo Grande, seguiranno le testimonianze di chi ha vissuto l’ esperienza e alle 12 la messa presieduta da don Emma ed a seguire il pranzo.

Mondo giovani, fra la fine degli anni ’80 e negli anni 90 si è radicata in Sicilia ed anche a Gela per portare avanti la divulgazione del messaggio evangelico e rappresentare un punto di riferimento ineludibile per i giovani della fascia di età compresa fra i 13 ed i 25 anni. A Gela c’era un gruppo numeroso che comprendeva anche elementi della nostra redazione ed editoria. Oggi professionisti e rappresentanti della dirigenza, padri di famiglia e personalità morigerate, Mondo giovani ed il suo fondatore Don Emma, ha seguito intere generazioni alla Parola di Dio ed ai valori cristiani, oggi in discussione da spinte definite ‘evoluzioniste’. Don Emma è stato un pilastro educativo per tantissimi ragazzi; fondatore nel 1974 del movimento giovanile “Mondo Giovani”.

Ha svolto il ruolo instancabile di animatore culturale per quasi un trentennio (1982-2010) a Rosolini , Ispica, Ragusa, Gela, ed tanti altri comuni organizzando conferenze, dibattiti, trasmissioni radiofoniche, settimane studio e feste per i giovani;  l’apporto nel campo della crescita umana e sociale della gioventù nella formazione psicopedagogica e per il contributo dato per la formazione di parte della classe dirigente di parte della Sicilia.Don Michele Emma è un sacerdote salesiano: fin da giovanissimo è vissuto con i giovani. Ha iniziato la sua attività di educatore con i ragazzi delle strade dei quartieri più poveri di Catania. Ha conseguito il dottorato in Filosofia e Scienze dell’Educazione a Torino. Si è specializzato in Psico-pedagogia a Roma. Fondatore dei Centri di Orientamento Scolastico Professionale e Sociale di Catania, Messina e Ragusa, ha diretto il Cospes e il Centro Studi di Psicosociologia Giovanile di Ragusa dal 1974. E’ stato docente di Psicologia Religiosa presso l’istituto Teologico “S.Tommaso” di Messina, aggregato all’università pontificia Salesiana di Roma. Pubblicista, si è dedicato in modo particolare a studi e ricerche sulla condizione giovanile. Nel 1975 ha fondato il Movimento Mondo Giovani ormai diffuso in quasi tutte le provincie della Sicilia. Oggi risiede nella Casa Salesiana di Caltagirone.

I giovani di Mondo Giovani storico oggi sono uomini e donne di mezz’eta’ e curano ancora i giovani delle nuove generazioni.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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