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Cronaca

Controlli capillari nel ragusano

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Ragusa – Con recenti disposizioni, il Questore della provincia di Ragusa, Dr. Vincenzo TROMBADORE ha potenziato i servizi di controllo del territorio in aderenza alle  tematiche di settore approfondite in Prefettura in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, mettendo in campo numerose pattuglie per attuare misure di vigilanza rafforzate con la finalità di garantire  la sicurezza dei cittadini prevenendo tutti quegli atti che turbano la convivenza civile.

Le pattuglie della Polizia hanno effettuato specifiche attività di controllo del territorio nei comuni di Ragusa, Vittoria, Comiso, Modica, Acate e Scicli, prestando particolare attenzione a quelle aree di maggior degrado in cui è maggiormente probabile la consumazione di reati e il proliferare di fenomeni di particolare allarme sociale.

La specifica attività operativa ha comportato l’impiego di pattuglie della Polizia di Stato che nell’ambito di un articolato servizio di osservazione perlustrazione e controllo dinamico di autovetture in transito hanno eseguito accurati controlli procedendo anche a perquisizioni veicolari e personali.

Inoltre, specifici servizi straordinari di controllo del territorio sono stati predisposti dall’Autorità Provinciale di Pubblica Sicurezza, con la condivisione dei Comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, a Chiaramonte Gulfi  dove pattuglie  della Polizia di Stato, dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, con il supporto specialistico di pattuglie della Polizia Stradale e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania richieste dal Questore Trombadore al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per un’attività più incisiva, hanno effettuato molteplici posti di controllo che hanno consentito di identificare numerose persone, controllare veicoli ed elevare diversi verbali di contestazioni al codice della strada.

Nel complesso della capillare attività attuata dal dispositivo in provincia,la Polizia di Stato ha identificato complessivamente 2.265 persone, tra cui molti  pregiudicati, mentre i veicoli controllati nei posti di controllo sono stati 1.187; le violazioni di varia natura al C.d.S. elevate a carico dei conducenti dei veicoli sono state complessivamente 136.

In tale contesto sono stati rintracciati sul territorio 10 stranieri irregolari che dopo le verifiche eseguite dall’Ufficio Immigrazione della Questura sono stati espulsi dal territorio nazionale. E’ ferma intenzione del Questore della provincia di Ragusa proseguire con programmata frequenza i servizi di prevenzione e controllo del territorio finalizzati a garantire un durevole effetto di deterrenza e repressione delle condotte illecite sul territorio anche sulla base di una crescente domanda sociale di sicurezza da parte dei cittadini

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Cronaca

Leonardo La Piana è il nuovo Segretario Generale Cisl Sicilia

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Palermo – Leonardo La Piana è il nuovo Segretario Generale Cisl Sicilia, subentra a Sebastiano Cappuccio. La decisione è stata assunta dal consiglio generale cislino, riunitosi ieri a Palermo alla presenza del Segretario Generale Cisl Nazionale, Luigi Sbarra e della Segretaria Generale aggiunta Cisl Nazionale, Daniela Fumarola. Entrano in segreteria regionale Vera Carasi, Segretaria Generale Ust Cisl Ragusa Siracusa ed Emanuele Gallo, attuale responsabile del dipartimento Fondi europei, salute e sicurezza Cisl Sicilia. 

L’elezione di Leonardo La Piana viene salutata con soddisfazione da Carmela Petralia, segretaria generale Ust Agrigento Caltanissetta Enna, che nel ringraziare Sebastiano Cappuccio, per la rilevanza del suo mandato, ha augurato un proficuo lavoro alla nuova segreteria.

La giovane dirigente cislina ha poi voluto rimarcare l’importanza del ruolo affidato al suo predecessore alla guida dell’area della Sicilia centrale, Emanuele Gallo “le cui competenze sono un patrimonio della confederazione”.

Emanuele Gallo, 59 anni è dipendente di Enimed (gruppo Eni), società per la quale ha lavorato nel settore dell’esplorazione e produzione di idrocarburi. In Cisl dal 1987, Gallo è stato prima componente di segreteria, poi Segretario Generale provinciale della Femca, la categoria cislina della chimica e dell’energia e componente di segreteria regionale nonchè dell’esecutivo nazionale. Eletto nel 2012 Segretario Generale della Cisl di Caltanissetta e consigliere Cisl Nazionale, dal 2013 e fino allo novembre del 2023, ha ricoperto il ruolo di Segretario Generale Cisl Agrigento Caltanissetta Enna. Dal dicembre del 2023 è responsabile Cisl Sicilia per Fondi europei, salute e sicurezza.

“Come rappresentanti del territorio di Agrigento Caltanissetta Enna – dice Carmela Petralia – siamo orgogliosi del nuovo ruolo che assumerà Emanuele Gallo la cui quarantennale esperienza maturata nel sindacato è garanzia di conoscenza e preparazione. Tante sono le sfide che ci attendono e un dirigente come Gallo, oltre ad essere un grande valore aggiunto, è un qualificato punto di riferimento per tutti noi. Sono note le emergenze che quotidianamente fronteggiamo e  alle quali non abbiamo mai lesinato impegno ed energia. Fattori che continueremo ad assicurare per la funzione sociale che svolgiamo nell’interesse dei nostri rappresentanti e della collettività”.

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Interdittive antimafia a due ditte gelesi una del settore edile e l’altra estrattiva

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Nell’ambito dell’azione di prevenzione amministrativa antimafia perseguita dalla Prefettura di Caltanissetta, il Prefetto Chiara Armenia ha emanato nei giorni scorsi due nuovi provvedimenti nei confronti di ditte con sede legale a Gela, una operante nel settore edile stradale (conglomerati cementizi e bituminosi) e l’altra nel settore estrattivo.


Si tratta, in particolare, per entrambe di un rigetto di iscrizione nell’elenco dei fornitori, prestatori di servizi ed esecutori di lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa – la cosiddetta White list – istituito presso la Prefettura, con annessa informazione interdittiva antimafia nei confronti delle ditte medesime.Il primo provvedimento è scaturito dall’evidenziata esistenza di un reale rischio di infiltrazione mafiosa, riconducibile alla vicinanza della ditta con elementi legati a sodalizi criminali locali.
L’altro è il risultato di un’istruttoria nell’ambito della quale sono emersi indizi rilevanti, come il trasferimento di quote societarie e la provata vicinanza con appartenenti a gruppi criminali del territorio gelese. Un quadro che, unitamente ad altri elementi “sistemici”, ha fatto ritenere sussistente il pericolo di infiltrazioni o condizionamenti mafiosi nella società, compromettendone scelte e indirizzi.


I due provvedimenti, dunque, si inseriscono nell’ambito della capillare azione di contrasto alla criminalità organizzata, attraverso l’utilizzo dello strumento della prevenzione amministrativa, svolta anche grazie al complesso lavoro di accertamento e analisi delle evidenze compiuto dal gruppo interforze antimafia operativo in Prefettura. Tale azione persegue l’obiettivo primario di preservare il tessuto economico sano dai tentativi di infiltrazione mafiosa, salvaguardare la libera concorrenza tra le imprese nel mercato e garantire il corretto utilizzo delle risorse pubbliche.

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Droga: un arresto a Niscemi

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Un pregiudicato cinquantacinquenne di Niscemi, è stato arrestato dai Carabinieri per detenzione illecita di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

I militari dell’arma -insospettiti dal comportamento dell’uomo, intento ad armeggiare vicino ad un autocarro di sua proprietà – hanno deciso di sottoporlo a perquisizione personale, rinvenendo 6 dosi di cocaina e materiale vario per il confezionamento dello stupefacente. L’arrestato, dopo le formalità di rito, come disposto dal Pubblico Ministero è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare.

Il Tribunale di Gela su richiesta della locale Procura della Repubblica ha convalidato l’arresto e disposto la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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