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Cronaca

Nascondeva una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa e munizioni: arrestato

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Vittoria – La Polizia ha arrestato a Vittoria un uomo di 45 anni, incensurato, per il reato di detenzione di arma clandestina e relativo munizionamento e ricettazione.

Gli uomini del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Vittoria nell’ambito di mirati servizi disposti dal Questore della provincia di Ragusa Dr. Vincenzo Trombadore, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati connessi alla detenzione e porto abusivo di armi.

I poliziotti a seguito di una intensa attività d’indagine, venuti a conoscenza che l’uomo potesse detenere illegalmente armi hanno eseguito d’iniziativa una perquisizione domiciliare presso la sua abitazione.

Fondamentale per l’esito della perquisizione è stato il contributo fornito dalle unità cinofile antiesplosivo di Catania, specializzati nella ricerca di armi ed esplosivi, richiesti dal Questore Trombadore al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per una più incisiva attività specialistica.

Durante la perquisizione grazie al fiuto infallibile di Iocco, un Labrador dal manto nero, i poliziotti hanno rinvenuto una pistola Beretta calibro 7,65 con matricola abrasa e con caricatore rifornito di cartucce, perfettamente funzionante e pronta per essere utilizzata.

L’uomo, risultato sprovvisto di porto d’armi, è stato tratto in arresto per il reato di porto abusivo di arma clandestina e ricettazione e dopo le formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, è stato condotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

L’arma clandestina è stata sottoposta a sequestro e sarà inviata al Gabinetto Regionale di Polizia Scientifica di Catania per le relative analisi balistiche, al fine di accertare se la stessa sia stata utilizzata per la commissione di reati.

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Cronaca

Fiamme in un appartamento di via Sturzo

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Un incendio si è sviluppato in via Sturzo in un appartamento sito al secondo piano di un edificio a pochi metri dal Liceo Classico.

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco e l’ambulanza mentre la zona è stata invasa dal fumo che esce dall’abitazione e da un odore acre.L’incendio si è sviluppato nei locali della cucina poco dopo che la proprietaria aveva cominciato a preparare il pranzo. Le cause sono da accertare.Non ci sono fortunatamente feriti.L’intervento è in corso e i danni sembrano notevoli.

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Cronaca

M5S: Regione raddoppi i posti UTIN dividerli tra Gela e Caltanissetta

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Palermo – “Le indiscrezioni che circolano a proposito della bozza dell’Assessorato Regionale alla Salute di rimodulazione della Rete ospedaliera e dell’applicazione che la nuova direzione strategica dell’ASP 2 di Caltanissetta, lascia presagire che l’ASP nissena intenda dimezzarli, smembrando l’UTIN con la divisione dei posti letto tra Gela e Caltanissetta.

Una giravolta che creerebbe due reparti inefficienti e provocherebbe nei fatti lo sperpero di milioni di euro investiti fino ad oggi dall’ospedale Vittorio Emanuele per l’attivazione dell’Unità di Terapia Intensiva Neonatale. Non vorremmo che la salute dei nostri bambini e delle nostre partorienti possa dipendere da equilibri politici, considerando il totale cambio di rotta verso un ospedale piuttosto che un altro e contravvenendo ad un decreto regionale del 2010 che assegna chiaramente al Vittorio Emanuele di Gela l’Unità di Terapia Intensiva Neonatale.

Se ASP 2 e Regione vogliono dare risposte alla cittadinanza, raddoppino i posti anziché dividerli, raddoppiando anche la pianta organica”. Lo dichiara la senatrice del Movimento 5 Stelle Ketty Damante che a proposito del dimezzamento dei posti letto del costituendo reparto di Terapia Intensiva Neonatale del Vittorio Emanuele di Gela.

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Cronaca

Tre arresti della Polizia

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Tre persone sono state arrestate dalla Polizia in esecuzione di provvedimenti emessi dall’Autorità Giudiziaria. A Gela un trentaseienne, che si trovava sottoposto agli arresti domiciliari, è stato condotto in carcere, su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela, dopo esserne stato denunciato quattro volte dai poliziotti del Commissariato per il reato di evasione.

Sempre a Gela gli agenti hanno tratto in arresto un 46enne, indagato per il reato di maltrattamenti in famiglia, in esecuzione ad un ordinanza applicativa di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Gela su richiesta della Procura della Repubblica. A Niscemi, infine, un 36enne indagato per reati concernenti il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti, è stato condotto in carcere su diposizione dell’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

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