L’ inno alla vita del gelese Giacomo Giurato sbarca a Catania nrl vorso dell’ incontro dal titolo “Dai tuoi occhi ai nostri” che di è tenuto presso il Salone Teatro Cardinale Dusmet dell’Oratorio Salesiano San Filippo Neri di via Teatro Greco a Catania.
Era presente l’autore del libro “Io voglio vivere” Giacomo Giurato, presidente dell’Associazione regionale Donatori Cellule Staminali Emopoietiche e Sangue Cordonale (ADOCES Sicilia), il presidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Rita Puglisi, il Presidente AISLA – Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Area Vasta Sicilia Orientale Orazio Arena e il Vicario dell’Arcidiocesi di Catania Mons. Salvatore Genchi.
“La presentazione del libro di Giacomo Giurato – spiega Dimitri Tosi – ci ha dato la possibilità di fare bene due volte: abbiamo donato all’Unione Italiana Ciechi di Catania in rappresentanza di tutta la comunità italiana dei ciechi e ipovedenti l’audiolibro di ‘Io voglio vivere’. Il testo, che non è in vendita ma è pensato per essere donato ai malati oncologici degli ospedali italiani, sarà adesso disponibile sulla piattaforma della UIC il Libro Parlato”.
“Ma la giornata di ieri è stata molto di più”, prosegue Tosi. “Nel corso della presentazione abbiamo mostrato ai partecipanti le opere d’arte realizzate da Maria Assunta Toniacci, donna affetta da SLA che realizzava le sue opere trasformando in linee e forme i suoi movimenti nel puntatore oculare, suo unico mezzo di comunicazione con il mondo, e che è anche l’autrice della copertina del libro di Giacomo Giurato”. “Alla fine della presentazione i presenti hanno potuto portare a casa il libro e un quadro e le loro offerte, totalmente libere, ci hanno dato la possibilità di contribuire alle attività di Adoces e dell’AISLA”.
“Ho avuto la dimostrazione che se si vuole si riesce davvero a fare rete” ha dichiarato la presidente di UIC Catania Rita Puglisi. “La giornata di oggi ci riporta al vero senso delle attività delle nostre associazioni: dare a tutti la dignità di una vita vissuta in pienezza e senza distinzioni”, ha concluso. “Occasioni come questa – le fa eco il presidente di AISLA Sicilia Orientale Orazio Arena – ci danno la possibilità di uscire fuori da quella che purtroppo è la quotidianità dei nostri interventi, troppo spesso rivolti alla risoluzione di problemi, per raccontare quanto bene possiamo fare per le persone e quanto ogni singola azione può essere contributo al cambiamento”.
“La Vita – ha esortato Mons. Genchi – è Vita sempre e come tale merita di essere vissuta con gioia e serenità: ascoltare oggi le testimonianze di uomini, donne, madri e padri che cercano di vivere pienamente nonostante la malattia e le difficoltà deve ricordare a noi che siamo più fortunati che la vita è un dono e va rispettato”.
“Ringrazio Dimitri Tosi e il Rotary Catania Est per questo grande regalo”, dichiara Giacomo Giurato. “Oggi non ho solo parlato del mio libro e della mia malattia, ma ho avuto la possibilità di connettermi con altre storie e farle mie, ho ricevuto amicizia ed energia. Siamo riusciti insieme a rendere omaggio a Maria Assunta e alla sua arte rendendola dono per altri”.
A chiusura dell’incontro Giacomo Giurato ha avuto il piacere di annunciare che l’audiolibro di “Io voglio vivere” verrà ufficialmente presentato il prossimo febbraio in Senato alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’incontro si è poi concluso con due momenti molto significativi: l’esperimento dell’abbraccio, eredità di Patch Adams, che mette in connessione silenziosa per un minuto e mezzo perfetti sconosciuti in un abbraccio e il tocco di campana che come da cerimoniale rotariano chiude gli incontri e che il presidente del Rotary Club Catania Est Dimitri Tosi ha voluto condividere con i relatori in segno di comunione d’intenti e di cooperazione.
Gela ed i suoi talenti sempre protagonisti nel mondo delle arti e dello spettacolo.
La terza giornata della Milano Fashion Week si e’ aperta con un talento gelese il cantautore Holy Francisco già conosciuto al grande pubblico per la sua partecipazione a talent nazionali quali Amici ed Xfactor e non be vuole sapere di lasciare il suo sogno di calcare le scene del mondo dello spettacolo e ci riprova. E con successo anche..!
Holy Francisco a sorpresa apre la giornata della fashion week milanese tra lo stupore dei partecupanti indossando un insolito abito di Simon Craker, fatto di biglietti variopinti. Il marchio indossato riscuote molto successo tra i buyer di Hong Kong e Giappone.
Eccolo mentre sfila, con la disinvoltura che lo contraddistingue.
Holy (Francesco Guarnera) si presta alla moda come forma artistica per ricercare , come già fatto nelle sue canzoni, condizioni di rottura. La parola crack, appunto rottura, contenuta nel marchio indossato ne è la dimostrazione. In particolare Holy indossa un capo che è inno al riciclo per un mondo sostenibile da un punto di vista ambientale.
Per chi ha vissuto ed è cresciuto a Gela un inno al riscatto della città. Una città che molto probabilmente i nostri giovani artisti vorrebbero più pulita meno inquinata e magari che possa garantire ai giovani talenti maggiori opportunità.
In occasione della ‘Giornata della memoria’, lunedì 27 gennaio, alle ore 18,00 presso il salone ‘Pio La Torre’ della Cgil di Gela , l’Auser e lo Spi “organizzano un incontro sul tema : “Parricidio e Memoria”, a cura del prof. Luciano Vullo . Interverrà la prof.ssa Tiziana Faraci . Un’occasione per riflettere sull’importanza del ricordo come strumento di consapevolezza nel presente.
“Il Giorno della Memoria ricorda uno dei periodi più oscuri della storia dell’umanità, quando si compì lo sterminio nei campi di concentramento nazisti contro gli ebrei, oppositori, minoranze e persone vulnerabili.
“Commemorare questa tragedia è un dovere morale – dicono il vicepresidente dell’ Auser, C. Guastella ed il responsabile dello Spi Emanuele Scicolone – Ogni essere umano nasce con diritti fondamentali che tutti dobbiamo rispettare, senza distinzione di colore della pelle, lingua, religione, età o condizione fisica. È fondamentale promuovere valori di libertà, uguaglianza e dignità umana. Il caos verso il quale ci stiamo incamminando rischia di produrre sistemi totalitari. Urge proteggere la democrazia . La conoscenza storica come antidoto al male”.
Tornano a lottare per la vivibilità urbana i comitati di quartiere.
Sin quando non saranno definitivamente delineate ed approvate le nuove aree urbane, i presidenti degli storici quartieri restano coesi per il bene della collettività gelese.
Nella serata di martedì, riuniti in assemblea, con voto palese, é stato eletto Coordinatore dei presidenti di Quartiere Salvatore Terlati per il quartiere Settefarine, Vice Coordinatore Salvatore Ciscardi per il quartiere Cantina Sociale e segretario Francesco Di Silvestre per il quartiere Fondo Iozza e Zampogna.
Gli eletti, con in testa il coordinatore Salvaatore Terlati, fermo restando l’autonomia dei singoli quartieri, faranno da collante e saranno sempre pronti a interfacciarsi con gli amministratori locali per ottenere una città più vivibile e con i quartieri di pari dignità.