Entra nel vivo il progetto “Sostegno Attivo” condotto dalla Fai Antiracket Gela, Associazione “Gaetano Giordano” con il finanziamento del Ministero dell’Interno grazie al Fondo Sociale dell’Unione Europea. Ad un mese dall’avvio delle attività, numerosi operatori economici del territorio si sono già rivolti all’associazione ricevendo assistenza gratuita, grazie ad uno staff di esperti altamente qualificati: nello specifico, l’equipe è formata da un addetto alla presa in carico, due avvocati, due psicologhe e due consulenti aziendali.
Tra gli operatori, si riscontrano molte vittime che già in passato si erano rivolte alla stessa associazione, che avevano già denunciato diversi anni fa e che, a distanza di tempo, continuano a trovare nell’associazione “Gaetano Giordano” un punto di riferimento affidabile, ravvivato e potenziato, anche grazie alle attività previste dal progetto “Sostegno Attivo”: “Mai più soli” è stato proprio lo slogan coniato dall’associazione presieduta da Renzo Caponetti.
«Anche grazie al nostro lavoro – si legge in una nota diffusa dall’associazione “Giordano” – buona parte della collettività gelese è stata ormai liberata da quell’omertà che per tanto tempo aveva inciso negativamente sul territorio e sulla sua economia. Il lavoro però non è ancora ultimato e c’è anzi ancora tanto da fare. L’auspicio è quello di dare l’ennesimo contributo per l’affrancamento del nostro territorio dalle residualità dell’oppressione malavitosa. Il nostro obiettivo è coinvolgere quanti più operatori economici, nell’ormai irrinunciabile percorso di liberazione dal racket e dall’usura: “Noi ci siamo”», conclude il comunicato dell’associazione gelese.
Alta la percentuale di votanti per la Rsu al Comune. Sono stati 252 i dipendenti che si sono recati in aula consiliare, a esprimere un voto utile.
Prima lista è risultata la Fp Cgil con 137 voti, seguita dalla Uil Fpl con 117, due soli voti per l’Ugl. La Cgil conquista 7 seggi. Risultano eletti Nicola Cannizzo ptesidente uscente, Vincenzo Orlando, Nunzio Lo Porto, Nello Mezzasalma, Guido Catalano, Maria Perrotta e Santino Nicoletti.
Cinque seggi alla Uil, per Emanuele Di Fede, Giuseppe Di Blasi, Anna Federico, Orazio Cremona e Alberto Cilia. Nessun seggio all’Ugl.
Avviati i lavori all’Orto Pasqualello. Lo ha reso noto l’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio.
<Lo scorso anno si è fatta la pulizia dell’area per consentire alla Cosiam di redigere il progetto-dice l’assessore- ora sono iniziati i lavori che speriamo di concludere entro marzo 2026 come prescrive il Pnrr>.
L’opera, nell’area a ridosso della villa comunale che ogni estate è interessata da incendi continui, costituirà un polmone verde nel cuore della città. Nascerà un parco che collegherà il centro città con il lungomare e ospiterà nuovi arredi urbani e percorsi moderni, un grande anfiteatro, un’area gioco per bambini e ragazzi, dai 3 ai 14 anni e un’area dog park. Tanti gli spazi per passeggiare, conversare e ritrovarsi, correre e fare sport in mezzo al verde e in un luogo nuovo e sicuro, grazie anche all’impianto di illuminazione. Un luogo per famiglie, sportivi e per tutti i cittadini, con una meravigliosa vista sul mare.
È stata inaugurata ieri sera, martedi’santo, alla presenza di un numeroso pubblico e di amanti dell’arte la mostra “Il sacro nell’Arte. Pasqua a Gela” nei locali di Palazzo Ducale. La mostra d’arte promossa dal Centro di Cultura e Spiritualità Cristiana “Salvatore Zuppardo”, diretto da Andrea Cassisi, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e al Gruppo Archeologi Geloi, diretto da Francesco Gurzeni, continuerà fino al 26 aprile.
Era presente il reverendo don Lino Di Dio che ha benedetto gli astanti ed i visitatori e l’assessore alla cultura Peppe Di Cristina che ha espresso lusinghieri apprezzamenti per l’iniziativa culturale ed ha auspicato l’inizio di un fermento culturale tanto auspicato dalla città di Gela.Certamente l’evento culturale, ha detto Emanuele Zuppardo, curatore della mostra, riprende l’esperienza della rassegna “Sperone Arte” che per ben 25 anni ha animato la festa patronale, animando la via Pisa occasione d’incontro per tanti artisti di Gela e per gli amanti dell’arte.
Parole di plauso anche da Francesco Gurzeni che ha auspicato che questa mostra diventasse l’inizio di nuove collaborazioni per altri impegni culturali.Così i tanti visitatori presenti all’inaugurazione hanno potuto ammirare le opere di elevata fattura del compianto Antonio Occhipinti venuto a mancare di recente lasciando un vuoto incolmabile tra gli estimatori, le opere di Dario Vitale, di Franco Iudici, di Francesco Passero, di Giovanni Iudice, del noto pittore di Cefalù Giuseppe Forte, del giovane Giovanni Battista Di Dio, di Giuseppe Santopà, del maestro Giuseppe Tuccio, di Pietro Attardi e della bravissima Rita Castellano.Erano presenti anche le sculture di Roberto Tascone, Rocco Cuvato e Giuseppe Alessandro di San Cono così come le fotografie sulla passione di Cristo di Antonio Pignato, Emanuele Cuvato, Fabio Cafà, Francesco Cerniglia, Giuseppe Cirignotta, Maria Rita Cavallo, Peppe Ferreri di Butera, Roberto Virdiano. Tante opere che parlano di bellezza in questo momento triste di passione del mondo minacciato da turbini di guerra.