Nuova direzione nuova ventata di novità. La prima, quella più importante a cui sta lavorando la Direzione sanitaria col nuovo direttore Alfonso Cirrone Cipolla è il nuovo utilizzo degli spazi. Via la direzione dal padiglione annesso all’ospedale.

La struttura dirigenziale torna alla sua originaria sede del secondo piano dell’ala storica, dentro l’ospedale, fra i reparti, dove si respira odore di alcool etilico, dove passano le barelle con i malati dopo gli interventi, dove si vive il concetto di dolore e di patologia. Il principio che si vuole mettere in campo è che la Direzione deve stare fra i pazienti.

Ogni mattina, camice in spalla, girare fra i reparti e sentire quali sono le esigenze, le criticità, i problemi da affrontare. Tutto questo senza restare arroccati in un palazzo a sé stante, pur se a pochi passi dall’area sanitaria propriamente detta. Un’altra esigenza inderogabile è utilizzare gli spazi dell’area destinata agli uffici amministrativi in favore delle attività sanitarie e per i cittadini.

A partire da dicembre nel Palazzo utilizzato finora come Direzione generale e sanitaria lascia spazio all’assistenza sanitaria di lungodegenza così come previsto nei piani regionali: iniziano i lavori di adeguamento che si protrarranno per alcuni mesi, mentre la direzione torna al secondo piano dell’ospedale.

E’ prevsta l’ allocazione del Obi, osservazione breve, un prolungamento dell’ astanteria dove i pazienti vengono accolti in attesa di essere dimessi o ricoverati nei reparti. E il Cot , cure operative traumatogiche.