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Cronaca

Privi di permesso di soggiorno, raffica di denunce per contratti di locazione e di lavoro

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Venticinque persone sono state denunciate dalla Polizia a Caltanissetta per aver stipulato contratti di locazione e di lavoro a cittadini stranieri privi di permesso di soggiorno. Gli agenti della Polizia nel corso degli accertamenti hanno riscontrato che un gruppo di stranieri, entrati regolarmente in Italia per chiedere il riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza, hanno protratto illegalmente la loro permanenza sul territorio nazionale oltre i termini consentiti dalla legge, stipulando contratti di locazione e di lavoro, pur essendo privi di permesso di soggiorno. In base agli accordi internazionali, infatti, gli stranieri potevano rimanere nel territorio italiano senza permesso di soggiorno per un massimo di 90 giorni.

Poiché alla scadenza di tale periodo non erano riusciti a concludere la procedura di riconoscimento della cittadinanza ed erano privi di permesso di soggiorno, al fine protrarre illegalmente la loro permanenza sul territorio italiano, avevano presentato istanze per il rilascio di permessi di soggiorno per motivi di lavoro, senza averne alcun diritto, essendo privi di visto d’ingresso per motivi di lavoro e non potendo concludere contratti lavorativi di alcun tipo sul territorio italiano. A corredo delle loro illegittime istanze di rilascio del permesso di soggiorno, gli stranieri avevano allegato contratti di lavoro e di locazione conclusi con cittadini italiani in un comune della provincia in violazione del divieto posto dalla legge. La Questura di Caltanissetta raccomanda di tenere presente che quando si stipulano contratti d’affitto o di lavoro con cittadini stranieri è necessario verificare se gli stessi siano in possesso del permesso di soggiorno, in quanto la legge punisce con la reclusione da sei mesi a tre anni chiunque a titolo oneroso, al fine di trarre ingiusto profitto, dia alloggio ovvero ceda, anche in locazione, un immobile ad uno straniero che sia privo di titolo di soggiorno al momento della stipula o del rinnovo del contratto. La stessa pena si applica anche al datore di lavoro che impiega uno o più lavoratori stranieri privi di regolare permesso di soggiorno.

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Cronaca

Allo stadio con coltelli: il Questore emette tre Daspo

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Niscemi – La promozione in Eccellenza’macchiata’ da comportamenti non etici. Il Questore della Provincia di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, previa istruttoria della Divisione Polizia Anticrimine della Questura, ha emesso tre provvedimenti di divieto di accesso alle competizioni sportive, nei confronti di sostenitori del Niscemi Calcio.

Si tratta di un 57enne, di un 22enne e di un minorenne, resisi responsabili, il primo, di accensione di fumogeni all’interno dello stadio nel corso dell’incontro, e gli altri due, a seguito dell’operazione di filtraggio, trovati dai poliziotti in possesso di coltelli a serramanico nel corso dell’incontro di Calcio Niscemi-Aci Bonaccorso, disputato lo scorso 16 marzo a Niscemi e valevole per il campionato dilettantistico di Promozione, girone D.

Tutti e tre sono stato denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela e sottoposti al divieto di accedere alle competizioni sportive per la durata di due anni.

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Cronaca

L’istituto Carducci campione provinciale nel calcio

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Riesi – Si è disputata a Caltanissetta davanti ad pubblico numeroso la finalissima provinciale di calcio a 11 tra l’ Istituto Comprensivo ” Giosuè Carducci ” di Riesi e l’ Istituto Comprensivo ” Caponnetto” di Caltanissetta, risultato finale 5 a 0 per i Riesini.
L’ evento sportivo è stato organizzato dal Ministero dell’ Istruzione in collaborazione della FIGC.


Gli alunni dell’ Istituto Comprensivo ” Giosuè Carducci ” di Riesi diretto dalla Dott.ssa Filippina Romano, seguiti ed allenati dai Prof. Angelo Bellina, Adriana Sanfilippo e Lina Laurino , hanno disputato una grande partita sotto il profilo tattico, tecnico ed agonistico, che ha tanto divertito il pubblico presente per le spettacolari giocate con pressing e ripartenze.


Bravissimo l’ arbitro che ha diretto la gara.
Dopo 5 minuti di gioco la Carducci Riesi va in vantaggio con un eurogoal del capitano suo Gino La Rosa, una staffilata da 25 metri che si è infilata all’ incrocio dei pali, subito il colpo la Caponnetto a cercato di reagire, ma nulla ha potuto con il pressing asfissiante e le ripartenze veloci dei ragazzi Riesini che hanno raddoppiato con Mattia Giannone per il 2 a 0, poi il 3 a 0 del vicecapitano Gaetano Guarnaccia, il 4 a 0 di Alessandro Macsinic e a concludere la cinquina ci ha pensato Francesco Bongiovanni con una bellissima azione in contropiede per il definitivo 5 a 0.


A fine gara i complimenti e la premiazione con coppe e medaglie dei responsabili provinciali che hanno ben organizzato l’ evento , la Prof.ssa Patrizia Saporito e Giorgio Vitale.
Carducci Riesi
Gino La Rosa ( Cap. ) Gaetano Guarnaccia ( Vicecap. ) Alessio Bellia, Salvatore Chiolo, Alessandro Macsinic, Loris Porrovecchio, Nunzio Cusenza, Mattia Giannone, Francesco Bongiovanni, Gioele Forcella, Gaetano Terranova, Carmelo Giardina, Santi Toscano e Giuseppe Coniglio.
Allenatori: Prof. Angelo Bellina, Adriana Sanfilippo e Lina Laurino.

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Cronaca

Contrasto al contrabbando, la Finanza sequestra oltre 100 chili di tabacco

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La Guardia di finanza di Caltanissetta, all’esito di un mirato servizio di analisi delle movimentazioni di merci in provincia, ha individuato un carico di tabacco privo del contrassegno dei monopoli di Stato e di illecita provenienza.

Le successive analisi hanno consentito di appurare la presenza di una partita di “Gutka”, più comunemente denominata “Snus”, ovvero una tipologia di tabacco da masticare, la cui distribuzione e la vendita è vietata sul territorio nazionale. Si tratta di una miscela di tabacco altamente nociva per la salute, diffusa in India e Pakistan per sopportare la fatica durante lo svolgimento di lavori usuranti e intensi.I destinatari dell’intera spedizione sono risultati essere due cittadini bengalesi, titolari di un minimarket dove sono stati rinvenuti complessivamente 108 chili di prodotto privo del sigillo dei monopoli, presentati in confezioni da 100 grammi per la minuta vendita, a cui è stato contestato il reato di contrabbando di tabacchi lavorati esteri.Il valore di mercato dell’intera partita di tabacco sottoposta a sequestro, destinata alle locali piazze di smercio, ammonta a circa 50.000 euro. Con separata attività verrà quantificato, ai fini del recupero, l’ammontare dei tributi evasi. Sono in corso ulteriori approfondimenti finalizzati a risalire alla filiera di produzione e distribuzione del carico, la cui diffusione sul territorio nazionale ha avuto un significativo aumento.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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