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Cronaca

Fermati e identificati i responsabili dell’aggressione al pizzaiolo

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Modica – È arrivata in modo efficace e solerte la risposta dei Carabinieri della Compagnia di Modica all’episodio che ha coinvolto un giovane cameriere di una nota pizzeria del posto vittima di una bravata di alcuni giovani.

Al termine della giornata lavorativa verso le 24 di sera il 21enne, mentre effettuava rientro presso la sua abitazione lungo il Corso Umberto di Modica, è stato affiancato da un’autovettura con a bordo 4 ragazzi che, approfittando della quiete e della mancanza del traffico quotidiano, lo hanno spinto facendolo cadere rovinosamente a terra e costringendolo ad impattare con un’altra auto.

I Carabinieri della Stazione di Modica hanno attivato tutti i loro canali informativi al fine di rintracciare i responsabili della vicenda, oltre ad effettuare una precipua attività di acquisizione filmati, estrapolati dalle telecamere di videosorveglianza della zona.

Proprio in seguito a questi riscontri è stato possibile ricostruire l’intero episodio che ha visto coinvolta questa comitiva di ragazzi, tutti minorenni ed incensurati ad eccezione del guidatore maggiorenne, che si è resa protagonista di questa assurda vicenda, definita proprio dai protagonisti come una “goliardata”.

Tutti i ragazzi sono stati deferiti in stato di libertà presso le rispettive Procure competenti, quella dei minori di Catania e ordinaria di Ragusa, per le lesioni provocate al giovane pizzaiolo.

L’immediata replica del personale dell’Arma, che sin da subito ha provveduto a mettere in campo le sue energie al fine di ottenere la rapida risoluzione del caso, ha fornito un’adeguata risposta al clamore mediatico che l’episodio ha ingenerato nella realtà modicana.

La risoluzione della vicenda è frutto, ancora una volta, dell’osmosi info-operativa che lega le varie componenti dell’Arma con quelle della società civile.

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Cronaca

Spostamenti uffici amministrativi:parla il direttore generale Asp2

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Il direttore generale dell’Asp 2 Ficcarra interviene con una nota sulla vicenda deglu uffici amministrativi. “Lo spostamento dei servizi e degli Uffici- dice il manager dell’Asp- è stato deciso a seguito della costatazione dell’inadeguatezza dei locali di Via Parioli agli standard, dichiarata dagli organi competenti, che poneva a serio rischio la sicurezza degli utenti e degli operatori, oltre all’obbligo per le Pubbliche Amministrazioni di ridurre i costi di affitto”.

“Non è ancora iniziato il trasloco degli uffici/servizi ma non appena avranno inizio le attività di trasferimento verrà data opportuna e tempestiva comunicazione al fine di evitare disagi agli utenti. Attualmente il cittadino che richiede una visita domiciliare riabilitativa deve dapprima recarsi in Via Madonna del Rosario per prenotare la visita, successivamente spostarsi in via Parioli, a circa 6 km di distanza, per ricevere l’autorizzazione da parte del Responsabile Sanitario ed infine recarsi in via Butera a circa 3 km per pagare il ticket.Tale organizzazione non rispetta certamente il principio di accentramento dei servizi né tantomeno di orientamento e prossimità degli utenti”.

“Con il nuovo modello organizzativo che si sta mettendo in atto la prenotazione della visita domiciliare, il rilascio dell’autorizzazione alla visita ed il pagamento del ticket avverranno nell’unica sede di via Butera consentendo agli utenti di accedere al servizio senza dispendio di tempo e di risorse”.

“Per ciò che concerne il trasferimento dei locali dell’ADI, il nuovo modello organizzativo imposto dal Ministero e dall’Assessorato Regionale della Salute prevede l’integrazione tra l’Ospedale ed il Territorio per una presa in carico globale del paziente,  pertanto la scelta di utilizzare i locali adiacenti l’ospedale, dopo costatazione di idoneità da parte del RSPP, mira ad assicurare una sempre più elevata prossimità per gestire al meglio il processo delle dimissioni protette dall’ospedale verso l’assistenza territoriale”.

” Il Servizio Veterinario è stato allocato presso l’unica sede autorizzata in quanto dotata di Sale Operatorie e strumentistica necessaria per erogare al meglio tale servizio.Oggetto di trasferimento sarà anche il Sert garantendo così il rispetto delle caratteristiche strutturali e di tutela della privacy previste dalla normativa vigente oltre all’unificazione di tutti i servizi afferenti al Dipartimento di Salute Mentale.

Continuano i lavori per la realizzazione della Casa di Comunità che, non appena ultimati, entro la fine del 2025, tutti gli spazi verranno ampliati e ri-allocati secondo le nuove concezioni per l’assistenza sanitaria territoriale.

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Cronaca

M5S: “Schifani azzeri i manager della sanità”

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Palermo- “Non basta a curare la sanità siciliana in agonia. Schifani azzeri i manager e faccia nuove nomine guardando soltanto ai loro curricula e ai loro risultati in carriera, senza avere riguardo per i padrini politici. La politica, una volta per tutte, esca dalla sanità. Gli interventi tampone, sempre che arrivino, non basteranno”.

Lo afferma il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.“La spartizione della sanità – continua De Luca – è stata fatta con tanto di vergognoso modulo calcistico, ma i calci li stanno prendendo, purtroppo, i siciliani, a causa di questo governo che ha pensato solo alle poltrone, mentre ospedali e pronto soccorso scoppiano e il personale scappa verso il privato.

I nuovi manager dovevano dimostrare con i risultati sul campo che erano veramente bravi, ma i frutti che arrivano giorno dopo giorno stanno dimostrando il contrario. Schifani abbia un sussulto d’orgoglio azzeri tutto e ricominci da capo”.

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Cronaca

Gravissimo incidente stradale: un morto e due feriti

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E’ di un morto e due feriti, il tragico bilancio di un gravissimo incidente che si è verificato sulla strada statale 189 “Della Valle dei Platani”, in territorio di Campofranco, nel Nisseno. La vittima aveva 50 anni. La strada è stata chiusa in entrambe le direzioni. Sul posto stanno operando le Forze dell’Ordine, i Vigili del Fuoco e le squadre Anas. Dalla centrale del 118 di Caltanissetta è stato inviato l’elisoccorso che ha trasportato uno dei due feriti all’ospedale Sant’Elia, in codice giallo. L’altro ferito è stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Agrigento.

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