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Gli allevatori scendono in campo

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Messina- Presentata in Sicilia presso la Sala Consigliare del Comune di Cesarò (ME) la piattaforma interregionale degli allevatori meridionali con al centro la richiesta al Presidente del Consiglio on.le Giorgia Meloni ed al Ministro prof. Orazio Schillaci di dare seguito alla nomina del commissario Nazionale per l’eradicazione della BRC e della TBC in tutte le regioni dove (da trent’anni) i Piani di eradicazione sono falliti esponendo i cittadini a rischi crescenti e ricacciando i sistemi di allevamento territoriali ad una crisi drammatica ed al rischio di chiusura.

Gianni Fabbris, portavoce del Coordinamento Unitario in Difesa della Bufala Campana, a nome della Rete Interregionale Salviamo l’Allevamento di Territorio e del Forum per il Piano Partecipato (costituiti presso il Real Sito di Carditello in Provincia di Caserta al termine di forum durati tre mesi), ha illustrato le richieste degli allevatori.”Gli allevatori chiedono al Governo che si dia seguito agli impegni già assunti dalla politica in conseguenza dell’Ordine del Giorno votato all’unanimità dall’Aula del Senato a Febbraio (su proposta del Presidente della IX Commissione del Senato presso cui è istruita la Commissione di Indagine Conoscitiva sul disastro dei Piani di eradicazione in Campania)) da tutti i partiti, discussi nell’incontro al tavolo del Ministero convocato dal Sottosegretario Gemmato e sollecitati da parlamentari campani eletti nei diversi partiti (FdI, Lega, FI, PD. Verdi Sinistra Italiana, M5S). In particolare chiedono che il Governo, come ha fatto in altre occasioni per esempio nel caso del rischio della Peste Suina, nominbi il Commissario Nazionale con il Compito di affrontare  i problemi irrisolti da decenni nelle regioni in cui ancora dilagano BRC e TBC”

Durante la conferenza stampa è stato spiegato nel merito quanto già denunciato dagli allevatori nell’invito a seguire l’evento. Si legge nell’invito: “Si legge nell’invito alla stampa: “Negli ultimi venti anni in tutta Italia si sono aperti 11.734 focolai di Brucellosi. Di questi il 94,57% sono concentrati fra Sicilia (61,47%), Campania (18,34%), Calabria (9.05%) e Puglia (5,71%) con le Regioni limitrofe (Basilicata, Molise, Abruzzo e Lazio) che registrano insieme il 4,89%. Una catastrofe, una vergogna per tutto il Paese che si ritrova ad avere le ultime aree contagiate in Europa.A questo va aggiunto il dato più impressionante: su 11.734 focolai aperti solo nell’1,44% è stato in realtà isolato il batterio della BRC; dato, questo, in linea con quelli acquisiti dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere a seguito di una denuncia di Altragricoltura che ha certificato come alle analisi post mortem solo nell’1,4% degli animali macellati per BRC (ma poi avviati regolarmente al mercato con grande vantaggio della speculazione industriale) è risultato positivo alla malattia. Cosa vuol dire? Che la BRC e la TBC non esistono? No. Purtroppo esistono. Vuol dire, piuttosto, che la mattanza di animali non è finalizzata a risolvere i problemi ma a tenere in piedi un sistema che sta alimentandosi di finanziamenti pubblici garantendo carriere dirigenziali, rendite speculative a molti privati senza scrupoli senza che si risolvano i problemi. Anzi, come abbiamo più volte denunciato, i problemi non si debbono risolvere per il principio per cui “fin che ci sono BRC e TBC c’è Business”. Un sistema che da decenni non ha mai reso conto dei suoi fallimenti (La BRC e la TBC si estendono invece che risolversi) e per cui gli allevatori e la società, ormai, reclamano trasparenza e chiarezza e le soluzioni.”

Alla Conferenza stampa sono intervenuti i sindaci di Cesarò (Avv. Katia Ceraldi) e di San Teodoro (Salvatore Agliozzo) che hanno sottolineato l’importanza dell’iniziativa per i territori siciliani come quelli da loro amministrati in cui l’Allevamento è ancora una parte tanto importante della tenuta economica, sociale, ambientale e culturale delle comunità ed hanno offerto il loro sostegno.

Sono, anche, intervenuti due componenti del Coordinamento Regionale Siciliano della Rete Salviamo l’Allevamento (l’Avvocato Gabriella Regalbuto e l’Allevatore Sebastiano Lombardo) che hanno messo in evidenza la condizione specifica della Sicilia, i gravissimi ritardi di un Piano fermo agli anni ’90 che continua a non risolvere i problemi ed hanno fissato gli obiettivi concreti per l’apertura di una vertenza regionale e annunciato l’impegno del Coordinamento Siciliano a fianco dei loro colleghi delle altre regioni coinvolte.

A conclusione della Conferenza Stampa sono state annunciate le prossime iniziative in Sicilia:
– lunedi 16 ottobre 2023 viene inviata al Presidente della Regione Sicilia una lettera con la piattaforma di richieste e la proposta di un incontro per confrontare i documenti su cui gli allevatori stanno aprendo la vertenza
– martedi 17 ottobre 2023, Gaetano Lombardo, a nome della Rete Siciliana parteciperà alla Conferenza Stampa presso la Camera dei Deputati in cui verranno consegnati ai Parlamentari due documenti, quello sul fallimento del Piano della Regione Campania e la petizione ricvolta al Governo che dalla sera di martedi viene lanciata on line da Casal Di Principe (CE)
– mercoledi 18 ottobre alle ore 18 Si avvia la mobilitazione Siciliana a fianco di quella Campana con un’Assemblea convocata nella Sala Consigliare del Comune di San Teodoro.

Durante la Conferenza stampa , Gianni Fabbris ha annunciato che nei giorni successivi le iniziative si estenderanno a tutte le altre principali regioni coinvolte dalla nomina del Commissario Nazionale, sottolineando che nell’agenda della mobilitazione non si esclude alcuna forma di iniziativa nei territori regionali ed a Roma.

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Francesca Jennifer Puzzo con J’Essentia da Milano lancia l’arte da indossare che veste la cultura

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Dopo essere stata protagonista dell’arte da indossare (le sue collezioni di abiti e accessori sono ispirate ai quadri che realizza) l’artista gelese Francesca Jennifer Puzzo (presente anche quest’anno all’evento della moda internazionale il Fashion week di Milano, con la sua nuova collezione per la primavera- estate 2025 ispirata ad una sua tela dal titolo ” Primavera) ha catturato l’attenzione non solo nelle passerelle ma anche alla serata di gala sul tema Black& Whithe ” che è lo stesso tema delle sue collezioni. 

Presente all’evento di gala l’artista gelese ha lanciato una novità: l’arte da indossare che veste la cultura. Ai partecipanti sono stati donati i segnalibro di J’Essentia, che è il marchio delle creazioni di Jennifer Puzzo.

Dalla passerella alla Libreria: i segnalibri di J’Essentia  sono custodi di storie, un ponte tra passato e presente, tra la moda e l’arte, tra sostenibilità e artigianato.

Realizzati con gli scarti dei tessuti d’arte utilizzati nelle collezioni del brand, questi segnalibri non sono semplici strumenti per non perdere il segno. Essi sublimano il concetto di opera unica, rendendo ciascun pezzo una piccola creazione artistica, capace di raccontare storie non solo tra le pagine di un libro, ma anche attraverso il proprio tessuto.

Ogni segnalibro è cucito con cura, rifinito a mano, frutto del recupero e della valorizzazione di materiali pregiati, legati a collezioni che hanno attraversato passerelle e raccontato l’essenza del Made in Italy  firmato Francesca Jennifer Puzzo. La loro realizzazione non è solo un atto creativo, ma un gesto di responsabilità ambientale: recuperare ciò che rimarrebbe in ombra per dar vita a qualcosa di nuovo, che abbia un significato e un valore intrinseco.

Con un’anima profondamente radicata nell’artigianato artistico, J’Essentia veste ora anche i libri degli appassionati di cultura, arte e moda,accompagnando i lettori in un viaggio che va oltre le parole. Ogni volta che una mano sfiorerà la trama del segnalibro, sentirà la storia di chi l’ha creato, di un’opera passata che trova una nuova forma di esistenza. Indossare l’arte, viverla, e ora anche leggerla”

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Performer Cup World, medaglia oro per il performer Orazio Di Giacomo 

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Doppio successo per Orazio Di Giacomo alla Performer Cup World, disputata presso il Roma Capitol di Ostia Antica: un progetto che nasce a Catania dalla presidentessa Valentina Spampinato. L’attore gelese, nel giorno del suo 36º compleanno, ha conquistato la Medaglia Oro performer Completo Over 18 Maschile e la Medaglia Bronzo performer Recitazione Over 18 Maschile.

«Nel performer completo – spiega Di Giacomo – ho portato il mio personaggio Drag, nato per gioco, dove dopo aver cantato “Diamonds are Forever” ho recitato un monologo, scritto da me. Nel performer recitazione ho recitato il monologo “Il soldato”, che apre anche il mio spettacolo “Shoah – Il viaggio del dolore”».

Un successo che il performer gelese dedica «a tutte quelle persone che mi hanno sempre sostenuto, la mia famiglia in primis, poi tutti gli amici che hanno tifato per me e festeggiato a pieno questa grande vittoria. Ci tengo a ringraziare due persone che mi hanno aiutato incorniciando le mie esibizioni, Biagio Pardo che mi ha donato l’abito del soldato e Graziella Maganuco che ha creato l’abito d’oro che ho indossato nel mio personaggio Drag». 

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Nuovo guasto alla condotta che serve Caposoprano e Montelungo

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Nuovo guasto alla condotta che porta l’acqua a Caposoprano e Montelungo. Siciliacque ha interrotto la fornitura ai serbatoi Caposoprano e Montelungo con conseguente interruzione della distribuzione in corso nelle zone servite dai suddetti serbatoi.

Lo ha scritto Caltaqua in una nota.Non si hanno altre notizie.

“Attendiamo da Siciliacque maggiori dettagli sul guasto e sui tempi di ripristino delle forniture” – si legge nella nota.È rimasta invariata la distribuzione nelle zone servite dal serbatoio Spinasanta.

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