Non è mancata la risposta all’Mpa di Gela che ha definito avventata ed inammissibile la richiesta di convocazione di sei sindaci dell’Ato Cl 2 dell’assemblea per avviare le procedure per il subentro della SRR ATO 4 Caltanissetta Provincia SUD in tutte le funzioni, competenze e rapporti giuridici, attivi e passivi, facenti capo ad ATO Ambiente CL 2 S.p.A. in Liquidazione e quindi la conferma e la sostituzione del commissario liquidatore.
“Fermo restando che i Comuni soci dell’Ato – si legge nella replica- ben conoscono la normativa di riferimento, ossia che la valutazione circa l’eventuale trasferimento d’azienda presuppone a monte una relazione del Liquidatore, non si comprende quale sia il timore che hanno il Sindaco di Gela e il Gruppo MPA nel discutere della problematica nella sede appropriata, ossia nell’Assemblea dei Soci. L‘iniziativa dei Sindaci soci nasce dalla necessità di chiudere con immediatezza la liquidazione ed arrestare l’ingiustificato esborso di danaro pubblico; la valutazione positiva da parte del Liquidatore di tale iniziativa, infatti, consentirebbe il subentro immediato della SRR in tutti i rapporti giuridici attivi e passivi facenti capo all’ATO in Liquidazione, con garanzia assoluta sia dei soci, sia del capitale sociale, sia dei creditori. Di contro, il procrastinarsi della gestione liquidatoria, che si protrae da oltre un decennio, comporta un continuo esborso di danaro pubblico da parte dell’ATO, che non ha più entrate, con conseguente erosione del patrimonio, dei crediti e con rischio concreto di insolvenza a danno dei creditori. L’eventuale cessione dell’azienda ATO Cl 2 in liquidazione alla SRR, invero, azzererebbe immediatamente i costi di gestione, atteso che ci si potrebbe avvalere delle strutture esistenti della SRR e della società in house Impianti s.r.l.A tal fine si ricorda che i costi dell’ATO, come risultano dall’ultimo bilancio approvato relativamente all’anno 2021, ammontano alla cifra astronomica di circa tre milioni di euro l’anno; di questo danno rischiano indirettamente di risponderne i cittadini dell’ambito”
“Preme ricordare al Gruppo MPA e al Sindaco di Gela – continuano i 6 sindaci dell’Ato- che la richiesta di Assemblea per la conferma e/o sostituzione del Liquidatore rientra nella competenza esclusiva dell’Assemblea dei soci a cui il Liquidatore e il Presidente del Collegio Sindacale non potranno sottrarsi.Si chiarisce al Gruppo MPA, infine, che in occasione dell’affidamento del Servizio di raccolta trasporto e conferimento rifiuti alla Impianti s.r.l., avvenuto nella seduta assembleare del 25 marzo 2021, il Comune di Gela ha espresso voto contrario e che lo stesso ha ritardato l’avvio del servizio per due anni, consentendo il passaggio soltanto a decorrere dal 1° ottobre 2023, con evidenti ripercussioni negative sull’intero territorio”