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Attualità

Immobile confiscato alla mafia sgomberato sarà usato per fini sociali

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Nella tarda serata di giovedì 28 settembre, a Gela, il personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza ha completato le articolate operazioni di sgombero di un immobile confiscato ad esponenti della criminalità organizzata locale e nuovamente occupato abusivamente.


L’esecuzione dello sgombero è stata disposta, d’intesa con l’Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati, dal Prefetto di Caltanissetta, dott.ssa Chiara Armenia, nell’ambito di un Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica con i vertici delle Forze dell’ordine, a seguito delle risultanze emerse in seno ai lavori svolti negli ultimi mesi del Nucleo di Supporto per i beni sequestrati e confiscati, durante i quali era stata segnalata la presenza di persone all’interno dell’immobile già definitivamente confiscato.


L’attività si è svolta senza turbative per l’ordine pubblico e i beni, già destinati dall’Agenzia Nazionale per l’amministrazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata al Comune di Gela, sono stati contestualmente presi in consegna da parte del predetto Ente locale che adesso provvederà, secondo le procedure previste, ad assegnarlo al fine di garantirne il riuso sociale.
La liberazione dell’immobile rappresenta un segnale forte dell’incessante lotta dello Stato alla criminalità organizzata che non arretra di fronte alla commissione di condotte illegittime ai fini dell’affermazione della legalità.


Lo sgombero dell’immobile, conseguito grazie all’azione sinergica delle Istituzioni, costituisce un punto di partenza di un’azione che proseguirà anche nei prossimi mesi attraverso il costante lavoro di coordinamento del Nucleo di supporto e consentirà di portare a compimento ulteriori positivi risultati.

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Attualità

“La musica, bene universale, unisce e condivide bellezza”: le parole del maestro Ughi

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Si avvicinano le due importanti tappe del progetto “Uto Ughi per i Giovani”, promosso dall’Associazione Culturale Milanollo con il patrocinio della Presidenza della Regione Siciliana e del Comune di Gela, in partnership con la Fondazione Uto Ughi. L’iniziativa è sostenuta da Eni. In vista del duplice evento, di alto spessore culturale, ecco le parole del Maestro Uto Ughi che ne analizza i temi, il messaggio ed il valore, rivolgendosi in special modo ai giovani talenti siciliani della musica che incontrerà a Gela e Caltanissetta.

Il 14 novembre in Chiesa Madre, a Gela, lei Maestro si esibirà sulle note delle “Quattro Stagioni” di Vivaldi. Che messaggio racchiude questa straordinaria opera, alla luce dei tempi complessi in cui viviamo?

«Le “Quattro Stagioni” di Vivaldi racchiudono una profonda riflessione sulla natura e sul suo ciclo eterno. Attraverso suoni e melodie che evocano il mutare delle stagioni, Vivaldi ci mostra la bellezza e la complessità del mondo naturale, ma anche la sua fragilità. Viviamo in tempi complessi, in cui i cambiamenti climatici e le tensioni globali ci ricordano quanto sia delicato l’equilibrio che ci sostiene. Questa musica è un invito a ricollegarci con il nostro ambiente, a rispettarlo, a comprendere che ogni stagione ha la sua ragione e la sua importanza. Nella Chiesa Madre di Gela, questo capolavoro vuole essere un messaggio di speranza e un richiamo alla responsabilità verso il mondo che ci circonda».

Nella sordità generale di un mondo sempre più narcisista e spietato, le arti e gli artisti oggi che valore e che “compito” hanno?

«In un mondo dove spesso si corre il rischio di restare intrappolati nel narcisismo e nell’indifferenza, l’arte ha il compito fondamentale di risvegliare le coscienze e di unire gli esseri umani. La musica, e le arti in generale, sono un linguaggio universale che va oltre le barriere linguistiche e culturali. Gli artisti, oggi più che mai, devono essere i portavoce di messaggi di bellezza, di umanità, e di comprensione reciproca. Credo profondamente che l’arte possa rendere la società migliore, poiché offre uno spazio per la riflessione e il dialogo: valori di cui il nostro tempo ha urgente bisogno».

Il concerto sarà preceduto da “Prove a porte aperte”, nel quale dialogherà con i giovani delle scuole: cosa si aspetta da questo incontro?

«Le “Prove a porte aperte” sono un’occasione preziosa per avvicinare i giovani alla musica e per instaurare un dialogo vivo e spontaneo con loro. Mi aspetto curiosità, domande e soprattutto il desiderio di comprendere il significato profondo della musica. I giovani sono il futuro, e se riescono a scoprire, magari anche grazie ad un incontro come questo, che la musica non è solo intrattenimento ma fonte di crescita interiore e di ispirazione, allora avremo compiuto un passo importante. La musica può cambiare la vita, e questo incontro è l’opportunità per piantare quel seme».

Vuole rivolgere un pensiero ai cittadini di Gela per invitarli al concerto del 14 novembre?

«Cari cittadini di Gela, è per me un onore e una gioia suonare per voi in un luogo così suggestivo come la vostra Chiesa Madre. Vorrei invitarvi tutti, grandi e piccoli, a partecipare al concerto del 14 novembre, un’occasione per ascoltare insieme la meravigliosa musica di Vivaldi. Questo concerto è anche un’opportunità per sentire quanto la musica possa unire e dare sollievo. La mia Fondazione, impegnata nel sostegno dei giovani talenti, crede profondamente nell’importanza di portare la musica in ogni luogo, perché essa è un bene universale che ci rende più vicini e più umani. Vi aspetto con grande entusiasmo, per condividere un momento di bellezza e di armonia. Voglio rivolgere un ringraziamento particolare a Eni, che ha reso possibile questo evento con il suo prezioso sostegno. Grazie a loro possiamo portare la musica e la cultura più vicine a tutti, valorizzando l’arte come un bene comune».

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Lavori sulla Caltanissetta-Gela, cambia la circolazione stradale

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Cambia la circolazione stradale sulla Ss 626 Caltanissetta – Gela, per lavori di demolizione e ricostruzione del cavalcavia al chilometro 46,450.

Da martedì 5 novembre e fino alle 7 di venerdì 8 novembre, la strada sarà interdetta ai mezzi, su tutte le corsie, dallo svincolo Judeca/Riesi fino allo svincolo Carrubba. 

Il percorso alternativo da Caltanissetta in direzione Gela prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo Judeca/Riesi e la prosecuzione per le strade statali 190, 117 bis e 115. Sulla Statale 626 è consentito il transito per Butera con uscita obbligatoria allo svincolo di Butera.

Il percorso alternativo da Caltanissetta in direzione Licata prevede l’uscita obbligatoria allo svincolo di Judeca/Riesi e la prosecuzione per le strade statali 190, 626 dir, 123 e 115.

Il percorso alternativo da Gela in direzione Caltanissetta prevede la prosecuzione lungo le strade statali 115, 117 bis e 190. È consentito il transito per lo svincolo Carrubba sulla SS 626.

Tutti gli itinerari alternativi verranno debitamente segnalati sul luogo tramite apposita segnaletica di cantiere.

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Tutte le donne alla visita senologica offerta dal Lions Atc

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L’ottobre rosa della prevenzione si chiude in bellezza.

Grande afflusso nel pomeriggio di oggi alla giornata di visite Senologiche promossa dal Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura presieduto dal Dott. Santo Figura a conclusione del mese di Ottobre il mese della prevenzione ai tumori del seno.

Le visite sono state eseguite nell’Ambulatorio Diocesano di Gela ” Franco Bennici” afferente la Piccola Casa della Divina Misericordia sotto il rettorato di Don Pasqualino Di Dio e la Direzione Tecnica dello stesso Dott. FIGURA grazie alle autorizzazioni dell ASP di Caltanissetta. Le visite mediche sono state eseguite dai Senologi Dott. Giuseppe Di Martino e dal Dott. Maurizio Ristagno coadiuvati dall’ Infermiera Dott.ssa Maria Luisa Pirone.

Le Socie del Lions Club ATC hanno accolto le pazienti che si sono sottoposte alla visita senologica, in un clima rilassato e confortevole mettendole a proprio agio. Proseguono le iniziative benefiche di un club che ha fortemente a cuore il territorio e la citta’. Riferisce Il Presidente Figura” mi sento fortunato e privilegiato di avere il sostegno di un Club fatto da persone speciali che con grande impegno si spendono in prima persona in iniziative importanti. La salute e’ un diritto di tutti ed e’ nostro dovere promuoverla”.

Hanno collaborato all’iniziativa l’ordine di San Giovanni di Gerusalemme Cavalieri Ospitalieri e l’ANDOS associazione nazionale donne operate al seno di Gela.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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