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Flash news

Per gli spettacoli niente fondi da compensazioni e royalties ma FdI grida al fallimento

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In aula durante il question time il gruppo consiliare di FdI  ha chiesto conto all’assessore agli spettacoli Totò Incardona di come ha finanziato manifestazioni e spettacoli  l’amministrazione che ha il divieto della Corte dei Conti di fare spese diverse da quelle indispensabili e obbligatorie per legge.Sono stati usati fondi di compensazioni o royalties? Ci sono state sponsorizzazioni?

“Non sono stati usati fondi ,di compensazioni e delle royalties e le manifestazioni sono state coperte con sponsorizzazioni” – ha risposto  l’assessore alla domanda rivolta a nome del gruppo meloniano da Totò Scerra. Con una sponsorizzazione di Eni di 59 mila euro si è coperto il concerto della banda della Guardia di Finanza e per 7.150 euro il concerto di Angelo Famao”. Il gruppo di Fdi ha chiesto spiegazioni sulla Notte Bianca. “Lo striscione di Impianti Srr – ha continuato Incardona – rientra in un percorso di sensibilizzazione a favore della raccolta differenziata. C’era anche un punto informativo e ci sono staro degli spot.Non si tratta di un contratto di sponsorizzazione”. Scerra ha puntato l’indice sul “fallimento” dell’amministrazione che ha promesso un cartellone dell’estate gelese sapendo di non poterlo fare come poi è stato.

Incardona infine ha parlato del ruolo dei privati organizzatori di spettacoli che non  hanno avuto contributi ma il Comune li ha aiutati lo stesso. “Ogni piano di sicurezza costa più di 2.000 euro ed è stato fatto dagli uffici comunali.Quindi il Comune qualcosa ha dato”- ha evidenziato l’assessore.

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Cronaca

Tirapugni in valigia, ennesimo caso all’aeroporto. Denunciato calatino

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Un tirapugni in metallo, possederne uno e tenerlo a portata di mano, sembra ormai essere di moda. Sono ancora molte le persone che continuano a portare al seguito, anche durante i viaggi, questi oggetti il cui porto è vietato dalla legge. È quanto accaduto all’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” di Catania. Il personale preposto ai controlli di sicurezza si è accorto che, all’interno del bagaglio di un 36enne, originario di Caltagirone, in partenza per Madrid, era nascosto un tirapugni.A quel punto sono stati informati immediatamente gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera che hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Solo nell’ultimo semestre sono stati sequestrati dalla Polizia di Frontiera di Catania diverse decine di oggetti vietati, in gran parte tirapugni.

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Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

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La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

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Flash news

M5S presenta all’Ars la norma sull’ecotassa a favore dei Comuni in cui vi sono discariche

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Il Movimento 5 Stelle Sicilia deposita la norma sulla “ecotassa”, una tariffa a carico dei proprietari delle discariche ed in favore dei Comuni nei cui territori insistono questi impianti. Gli introiti serviranno anche ad intervenire per implementare i modelli di raccolta differenziata. 

“In un momento storico – spiega il coordinatore regionale Nuccio Di Paola – in cui i Comuni sono costretti a pagare le conseguenze di una pessima gestione regionale dei rifiuti che provoca danni non solo in termini economici, legati agli extra costi per il conferimento degli stessi, ma anche e soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente, si pensi ai territori nelle cui prossimità sorgono discariche, ci è sembrato doveroso intervenire con una norma che quantomeno offrisse un minimo di ristoro. La nostra proposta sulla ‘ecotassa’ nel recepire la norma nazionale, interviene aumentando la tariffa in modo progressivo per i prossimi tre anni nei confronti dei titolari delle discariche, aumentando l’aliquota a favore dei Comuni, premiando quelli che riciclano di più e colpendo anche i termovalorizzatori che in questo modo anche loro saranno tenuti a pagare una tassa a favore dei Comuni nei quali dovrebbero sorgere”. 

La legge è al vaglio della Commissione Ambiente “ma vi è una iniziativa simile proposta dalla maggioranza – sottolinea la deputata Cristina Ciminnisi – che risulta poco coraggiosa. Servono aiuti concreti per i Comuni in difficoltà che ospitano nei loro territori questi impianti. Di certo la nostra battaglia a difesa di un’economia ‘rifiuti zero’ non si limita e non si conclude con questa iniziativa, anzi serve ancora molto altro da fare. Il Governo Schifani in due anni ha prodotto quasi zero e gli effetti di questo lassismo si vedono ovunque” – conclude la deputata.

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