Per celebrare la fine dell’estate e sostenere il desiderio che non sia veramente finita, A.Ge.D.O. Ragusa propone tre importanti appuntamenti al BAM di Ragusa – Parco Giovanni Paolo II. “Stranizza d’amuri” è il titolo di un indimenticabile brano di Franco Battiato del 1979, molte volte ripreso e citato. Nel 1980 l’Italia fu scossa da quello che è diventato noto come “il delitto di Giarre”, la storia d’amore di Giorgio e Toni trasformata in un brutto fatto di cronaca per l’omicidio dei due ragazzi, puniti per aver leso l’onore di una cultura patriarcale . Sulla storia di Giorgio e Toni si è detto molto e molto si è scritto. E anche sulla stranizza d’amuri che ognuna e ognuno di noi ha provato – speriamo – molte volte nella vita. Parleremo di tutto questo in tanti modi, facendoci accompagnare da diverse forme di espressione artistica: pittura, cinema, letteratura.
Lunedì 28 agosto alle 20.00 – Vernissage – apertura della mostra di pittura “Stranizza d’amuri – Stranizze di mari” di Luca Pandolfi*
Mercoledì 30 agosto alle 19.00 – presentazione del libro “Stranizza” di Valerio La Martire**, ispirato alla vicenda di Giarre
Venerdì 1 settembre alle 20.30 – proiezione del film “Viola di mare” di Donatella Maiorca***
Sabato 2 settembre alle 20.00 – Finissage – chiusura della mostra di pittura di Luca Pandolfi La rassegna è stata realizzata in collaborazione con la Libreria Flaccavento di Ragusa e con BAM – Break nell’Abitato Moderno – Ragusa
Luca Pandolfi, romano, antropologo e formatore, dedicato alla ricerca e alla docenza universitaria, ma anche alla pittura, in questa mostra presenta numerose tavole di varie dimensioni, per lo più realizzate con materiale di recupero, dipinte ad acrilico con inserimenti di pietre, arbusti, radici e conchiglie. Il progetto artistico è ispirato alla nota canzone di Battiato “Stranizza d’Amuri” e al libro di Valerio La Martire “Stranizza”.
Valerio la Martire è uno scrittore italiano. Ha studiato sceneggiatura cinematografica e ha pubblicato il suo primo libro nel 2009. È stato volontario per Greenpeace e ha lavorato come copywriter e curatore di testi per varie ONG e organizzazioni umanitarie, tra cui l’Agenzia dell’Onu per i Rifugiati (Unhcr) e Medici Senza Frontiere. Tra le sue pubblicazioni, I ragazzi geisha (Bakemono Lab, 2016), libro sulla prostituzione maschile; Nephilim Saga (Armando Curcio Editore, 2014, 2015 e 2016) saga urban fantasy; Stranizza (David and Matthaus, 2016), storia d’amore omosessuale, pubblicazione patrocinata da Amnesty International, i cui diritti cinematografici sono stati opzionati da Ibla film. Nel 2023 il romanzo è stato riedito da Rizzoli. Intoccabili (Marsilio Editore, 2017), l’emergenza Ebola raccontata attraverso gli occhi di un operatore umanitario. Ha pubblicato tre volumi illustrati, Nopperaboo! e La foresta innevata con Bakemono Lab, e Cloack – Adrian con DZ. Nel 2019 ha pubblicato sempre con la DZ Edizioni Elyss, urban fantasy spin-off della saga Nephilim
Donatella Maiorca è una regista italiana. Ha iniziato a lavorare come attrice ed aiuto regista mentre era studentessa, arrivando alla fine a lavorare sui set di alcuni film come Ciao nemico del 1981 di E.B. Clucher e I soliti ignoti vent’anni dopo del 1985 di Amanzio Todini. Nel 1996 ha debuttato come regista, dirigendo un documentario per Rai 3. Due anni dopo avviene il suo debutto cinematografico: Viol@ con Stefania Rocca. Maiorca ottiene anche una nomination al Globo d’oro ed al Nastro d’argento al miglior regista esordiente. Negli anni seguenti Donatella Maiorca cura la regia di alcuni episodi di serie televisive per la Rai come Giornalisti nel 2000 e La stagione dei delitti nel 2007. Dirige anche vari episodi della serie Un posto al sole e settanta episodi di La squadra e di La Nuova squadra. Nel 2009 dirige il film Viola di mare con Isabella Ragonese e Valeria Solarino, una storia d’amore tra due donne nella Sicilia ottocentesca. Il film fa vincere a Maiorca il primo premio del festival internazionale Nice (New Italian Cinema Events) portando la pellicola sugli schermi olandesi, russi e negli Stati Uniti; è premiata Valeria Solarino, ed ottiene un riconoscimento Isabella Ragonese al Gay Fest Bilbao nel 2011 e la nomination al Marc’Aurelio d’oro al miglior film nel Festival di Roma.
Donazione di sangue promossa dal Leo club del golfo di Gela. Il gruppo presieduto da Davide Barone si è recato all’Udr di Fidas, in via degli Appennini, dove alcuni giovanissimi soci hanno teso il loro braccio in un gesto di amore e attenzione alla salute collettiva.
Per molti di loro è stata una emozionante prima volta. La Fidas locale, presieduta da Enzo Emmanuello, da sempre sostiene il dialogo con la città, le scuole e le associazioni per condividere la cultura del dono, soprattutto o con le nuove generazioni.
Catani – Sabato 25 gennaio Don Domenico Saraniti, nuovo Ispettore dei Salesiani di Sicilia, inizierà ufficialmente il suo mandato a servizio della Famiglia Salesiana di Sicilia.
Il nuovo servizio avrà inizio con la celebrazione dell’insediamento alle ore 11.00. La celebrazione si terrà nella Chiesa dell’Istituto Suore Cappuccine del Sacro Cuore, in Viale Mario Rapisardi, 27 – Catania. A presiedere l’Eucarestia sarà Don Pérez Godoy Juan Carlos SDB, Consigliere Regionale per la Regione Mediterranea. Durante la celebrazione ci sarà la cerimonia di insediamento e il passaggio di consegne.Don Domenico Saraniti, nato a Cesarò nel 1979 e sacerdote dal 2008, ha trascorso gli ultimi 17 anni all’Istituto Don Bosco Ranchibile di Palermo, dove dal 2017 ha ricoperto il ruolo di Direttore.
Durante questo periodo, ha lavorato incessantemente nel mondo educativo-pastorale, diventando un punto di riferimento per la comunità. A pochi giorni dal suo insediamento, Don Domenico Saraniti ha dichiarato: “I Salesiani hanno opere educativo-pastorali significative in tutta la Sicilia e, anche se le vocazioni diminuiscono, abbiamo giovani con l’ardore e l’audacia di Don Bosco nel cuore, qualità che, ad onor del vero, appartengono a tutti i confratelli, a prescindere dall’età”.
Consapevole della complessità della missione che lo attende, Don Domenico aggiunge: “Dobbiamo ‘svegliare il mondo’ così come dice Papa Francesco, e lasciarci svegliare da esso. Bisogna affrontare la complessità della vita, che vivono i giovani, per testimoniare in modo profetico la radicalità del Vangelo. Ciò implica ascolto, dialogo e sinergia, per pensare ed agire insieme come comunità”.
Inoltre, Don Domenico Saraniti che ha sempre lavorato a stretto contatto con i giovani, sottolinea l’importanza di lottare per il rispetto dei loro diritti: “Lottare perché ogni ragazzo si senta rispettato nei suoi diritti, difenderlo dai soprusi ed oggi, se non gestita bene, un sopruso potrebbe essere l’intelligenza artificiale; accompagnare i giovani non solo alla scoperta del senso della vita, ma alla sua elaborazione, ossia aiutarli ad avere una progettualità”.In merito al suo nuovo incarico, aggiunge: “La mia ‘politica’ sarà quella dei piccoli passi stabili e fiduciosi nella bontà di Dio”. Infatti, l’Ispettore è il primo animatore della vita religiosa e dell’azione apostolica della comunità ispettoriali.
Nei giorni scorsi, Don Domenico ha salutato l’Istituto Salesiano Don Bosco Ranchibile di Palermo. In molti hanno partecipato ai momenti di saluto, durante i quali ha voluto sottolineare: “Mi porto nel cuore che il ‘Ranchibile’ è di tutti perché dove c’è un giovane c’è la cura e la preoccupazione all’intera città. Sono grato al Signore, che mi ha fatto crescere come sacerdote salesiano nel servizio a lui ed alle persone. Porterò con me uno dei cartelli che Don Bosco teneva fissi nella sua camera: ‘Dammi le anime e toglimi tutto il resto’”.
Caltanissetta- Il Consiglio Direttivo della Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori (LILT) di Caltanissetta ha approvato un’importante iniziativa che si pone al servizio delle fasce più vulnerabili della società.
In linea con il tema del Giubileo 2025, “Pellegrini di Speranza”, in consonanza alla mission statutaria della LILT e con gli auspici di Papa Francesco, i fondi raccolti attraverso lasciti e donazioni saranno destinati alla prevenzione gratuita per meno abbienti, immigrati e pazienti oncologici soci della LILT.
Un impegno concreto per la solidarietà che coinvolge anche la Consulta Giovanile LILT con l’intento di arricchire l’iniziativa con idee fresche e innovative, per avvicinare anche i giovani alla missione della LILT e per promuovere una cultura della solidarietà e della prevenzione con un impatto duraturo nel tempo.
L’iniziativa“Unisciti a Noi per Rendere la Prevenzione Accessibile a Tutti!” si propone di offrire:
Prestazioni mediche gratuite, grazie alla disponibilità dei medici volontari operanti presso il Poliambulatorio LILT, in osservanza al giuramento professionale di solidarietà e fratellanza;
Promozione della prevenzione tramite i media e canali social per facilitare l’accesso ai servizi.
Coinvolgimento delle associazioni e delle istituzioni locali, incluse le amministrazioni comunali della provincia, per sostenere il progetto con risorse e collaborazioni.
Il progetto risponde alla necessità di diffondere una “cultura della vita accessibile a tutti”, come sottolineato da Papa Francesco: un percorso solidale che valorizza la prevenzione e il supporto alle famiglie.
“LILT Caltanissetta vuole lanciare un appello – dichiara il Presidente Dr Aldo Amico – alle istituzioni e alla comunità, un invito ad enti pubblici, organizzazioni del terzo settore e amministrazioni comunali a partecipare e sostenere l’iniziativa con l’obiettivo di creare una rete di solidarietà capace di garantire salute e dignità a chi ne ha più bisogno”.
Per ulteriori informazioni sull’iniziativa e sulle modalità di supporto, è possibile contattare la LILT Caltanissetta ai seguenti recapiti: