È la nona vittoria consecutiva e pesa tantissimo. Battendo la Dierre Reggio Calabria al PalaLivatino 76-62, il Gela basket blinda matematicamente il secondo posto e si assicura la possibilità, negli imminenti playoff, di poter sfruttare il fattore campo almeno fino alle semifinali. Una gara molto bella quella che la squadra gelese ha disputato contro il roster reggino, aperta con un esaltante 8-0 maturato nei primi tre minuti prima del ritorno degli ospiti, che ha determinato un primo quarto di grande equilibrio.

Strappo biancazzurro nel secondo, con un parziale netto di 24-10 che permette alla squadra di Totò Bernardo di andare al riposo lungo con ben 15 punti di vantaggio. Un fortino che diventa quasi inespugnabile, anche se al ritorno dagli spogliatoi la Dierre ci prova seriamente a rimettersi in partita: come spesso accaduto nei momenti di difficoltà, la squadra gelese non perde la calma e mantiene così inalterato il vantaggio (58-43).

Scivola via su un sostanziale equilibrio anche l’ultimo quarto, fino al suono della sirena che consegna una vittoria bella e meritata al roster del presidente Fabio Cipolla che adesso potrà dedicarsi alla preparazione dei playoff, dato che sarà buona solo per aggiornare le statistiche la prossima gara, l’ultima della regular season, sul parquet del Cus Catania.

Da non sottovalutare il fatto che questa partita sia stata giocata dai gelesi senza l’apporto di Gaspare Caiola e con V. Musikic a mezzo servizio ma comunque impattante, come sempre, sul match. Un’ottima prestazione, fair play in campo e la festa a fine gara per l’importante traguardo del secondo posto.

Fine settimana di grandi emozioni per la società sportiva Asd Atletica Gela: ieri sabato 5 aprile una rappresentanza di 10 atleti ha fatto visita all’AIAS per dare il via ufficialmente alla collaborazione tra l’ atletica Gela e l’AIAS in occasione dell’ undicesima edizione della maratonina di Gela che quest’ anno si svolgerà il 7 Dicembre. 

Proseguendo sulla falsariga dello scorso la società sportiva ha voluto dare un impronta più sociale alla manifestazione con un progetto d’inclusione; lo scorso anno si è registrata la partecipazione in tandem alla gara tra disabili e normodotati, quest’ anno si avrà anche la partecipazione in carrozzina di alcuni portatori di handicap spinti per tutta la distanza della mezza maratona dagli atleti partecipanti. Inoltre i premi di categoria della manifestazione saranno realizzati dai diversamente abili che frequentano la struttura dell’ AIAS.

Un sentito ringraziamento va a tutta direzione della struttura e a tutto il personale che si è reso disponibile alla collaborazione.

Ma le sorprese non finisco qua ieri all’incontro ha partecipato pure il nostro concittadino Angelo Famao ormai affermata star nazionale della musica, che oltre a portare un momento di allegria tra i disabili ha sposato in pieno l’iniziativa e sarà lo special guest della manifestazione del 7 dicembre.

Anche a lui va il ringraziamento per la sensibilità mostrata.

Sul piano sportivo la notizia che ci ha fatto emozionare è che oggi alla maratona di Milano il più giovane associato Salvo Tilaro ha stabilito il suo nuovo personal best sulla distanza regina dell atletica, con una grande prestazione è riuscito a classificarsi tra i primi 1000 su un totale di oltre 10000 iscritti, proseguendo nel suo obbiettivo di partecipare alle gare sulle lunghe distanze più importanti nel mondo. Alla mascotte vanno i complimenti della dirigenza.

Diciotto su diciotto, la marcia continua. L’Albert Nuova Città di Gela non molla e prosegue nel suo percorso perfetto in vista dei playoff: 3-0 anche all’Ardens Comiso nella terzultima gara del girone C di Serie C. I parziali: 25-17, 25-23, 25-17. Ancora una volta brava la squadra di coach Bonaccorso a fare sua la partita, rispettando il pronostico.

«Sicuramente non è stato semplice mantenere alta la concentrazione – dice l’atleta giallorossa Selene Gambini -, ma l’esperienza di questa squadra ha fatto la differenza. In vista dei playoff dobbiamo allenarci con maggior concentrazione, sarà un campionato a parte ma per il momento dobbiamo concentrarci sulle ultime due gare».

Per lei, Sara Pace ed il preparatore Massimo Catalano è stata una gara particolare, dato che per anni hanno militato nella squadra comisana: «Ho fatto parte per più di vent’anni di questa società, ovviamente una gara speciale – sottolinea la centrale giallorossa -. Ardens è casa, ho giocato con loro e lì sono cresciuta. Ma da quest’anno casa è anche Gela e oggi contava solo il risultato».