“Salutate la capolista”. L’Albert Nuova Città di Gela si appresta a chiudere un anno davvero straordinario. Prima la vittoria senza discussioni di sorta del campionato di Serie D, poi la costruzione di una super squadra in grado di prendersi ben presto lo “scettro” di prima della classe nel girone C di Serie C. Anche a Comiso, domenica scorsa contro l’Ardens, capitan Tilaro e compagne hanno fatto alla grande il lavoro dovere.

Il futuro, dunque, delinea il percorso di una squadra che vuole fortemente la Serie B. Riportare la Gela sportiva in una categoria più consona alle ambizioni della società e alla tradizione sportiva di riferimento è sicuramente l’obiettivo dichiarato.

Non sarà facile, perché il cammino sarà lungo e dopo il campionato ci saranno i playoff con formule quantomeno discutibili (tre gironi ma soltanto due promozioni). Eppure questa squadra non ha nulla da temere: il campo, giudice supremo, lo sta confermando.

Se l’Athletic Club Palermo non si ferma, il Gela alle sue spalle non molla. E adesso il duello è davvero interessante. Anche l’ultima gara del 2024 ha mostrato la crescita della squadra di Gaspare Cacciola, che a Marsala ha dimostrato di essere ormai davvero lontana dalle difficoltà che hanno a lungo caratterizzato questa prima di stagione. Contro Unitas Sciacca, Partinicaudace e Marsala il bottino è di nove punti, nove gol fatti e zero subiti.

Grida vendetta (e rischia di pesare, inutile nasconderselo) quel pareggio interno contro il San Vito Lo Capo in un dicembre che, altrimenti, sarebbe stato perfetto. Ma i motivi per essere fiduciosi non mancano. La squadra adesso si esprime meglio, due “big” come Cocimano e Savasta sembrano aver superato il momento difficile e nelle ultime gare sono stati decisivi, gli arrivi di Giuliano e Privitera hanno fatto fare un ulteriore scatto in avanti dal punto di vista tecnico.

E ancora, Vincenzi si è dimostrato più volte l’uomo giusto nel posto giusto, Gigante si è preso la scena con giocate di classe ed il futuro è tutto dalla sua. “L’operazione sorpasso”, dunque, sembra assolutamente possibile. Aspettando il regalo di Natale del diesse Bonaffini, che mira a donare a Cacciola un attaccante di categoria superiore per colmare il vuoto lasciato dall’addio di Manfrè.

(Foto di Davide Gerbino)

Nove vittorie consecutive nel 2023/24, ma maturate nel 2024. E poi le dieci vittorie consecutive di questo 2024/2025, fino ad oggi. Numeri straordinari. E non può stupire che il Gela basket sia in testa alla classifica del girone Q di Serie C, insieme a Comiso e Alfa Catania a quota 20 punti. La squadra di Bernardo sta facendo cose incredibili, come evidenziato anche dalla super vittoria a Reggio Calabria contro la Dierre.

La squadra gira a mille, la società è vigile sul mercato per provare ad alzare ulteriormente l’asticella ed acquistare quel pivot che renderebbe il roster ancor più forte. Quella Serie B tanto a lungo sognata oggi non è più un sogno ma un obiettivo. Partner e investitori hanno ribadito di essere pronti a sostenere il progetto anche nella categoria superiore: le premesse ci sono tutte per andare fino in fondo.

La parola passa al campo, come sempre. Quel campo in cui oggi i cestisti gelesi si trovano a meraviglia, divertendosi e facendo divertite il sempre numeroso e appassionato pubblico del PalaLivatino.