Il Governo , su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, ha approvato il provvedimento che mette un argine al caro voli nazionale.
La misura approvata ieri sera nel consiglio dei ministri, infatti, impone un limite agli algoritmi che aumentano i prezzi per le rotte nazionali di collegamento con le isole: il tetto viene fissato al 200% di rincaro per il costo del biglietto e dei servizi accessori rispetto alla tariffa media del volo.
Si tratta delle cosiddette tariffe dinamiche, applicate dalle compagnie aeree in determinati periodi dell’anno, orari e date di prenotazione. In alcuni casi è anche vietato fissare le tariffe in base alla profilazione degli utenti (navigazione web o dispositivo usato) durante un periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale: se comportano una penalizzazione economica sul prezzo del biglietto superiore al 200% della tariffa media del volo per le isole, saranno considerate pratiche commerciali scorrette.
“Questo provvedimento determinerà benefici per chi viaggia da e per la nostra isola – ha commentato l’On. Giuseppe Catania, Vicepresidente Commissione Attività Produttive, Componente Commissione Bilancio dell’ Assemblea Regionale Siciliana Gruppo Fratelli d’Italia – intervenendo sul problema del caro voli che pesa sulle tasche dei siciliani da molti anni e che fino ad ora non era mai stato affrontato da nessun governo. Inoltre, da sottolineare l’importanza del provvedimento utile a sostenere la domanda turistica che sta registrando grande dinamismo e grande attenzione per il mercato siciliano e che a causa del caro voli non è riuscita pienamente a svilupparsi”.
Appuntamento fissato per domani, domenica 27 aprile a partire dalle 18, sulla spiaggia di fronte al locale “Gattopardo” sul lungomare Federico II di Svevia. Visit Gela organizza e promuove un pomeriggio dedicato alla creatività e alla socialità, che inizierà con un contest fotografico aperto a tutti volto a raccogliere sguardi e prospettive sulla città attraverso l’obiettivo dei partecipanti.
Dal novembre scorso, Visit Gela è attiva sui principali canali social – Instagram, TikTok e Facebook – con una strategia di comunicazione efficace e accessibile: video brevi e contenuti visivi che raccontano la città in modo diretto, valorizzandone angoli, storie e persone.
A guidare una community in continua crescita sono Antonio Cafà e Pietro Falcone, due giovani gelesi che, dopo anni di esperienze professionali e formative fuori città, hanno scelto di rientrare per investire tempo, idee e competenze nella propria terra.
Il fornitore di sovrambito Siciliacque ha comunicato che a causa di un guasto lungo la condotta San Leo ha dovuto interrompere la fornitura ai serbatoi di Caposoprano e Montelungo nel territorio del comune di Gela.
Per effetto di ciò Caltaqua nella giornata di domani, domenica 27 aprile ,non potrà garantire la programmata distribuzione idrica nelle zone qui di seguito indicate in dettaglio: Caposoprano alto e basso, San Giacomo alto e basso, Fondo Iozza, Scavone, Marchitello,Macchitella eManfria.
La distribuzione sarà invece regolare nelle zone Spinasanta alta e bassa.
Niscemi – Nell’ambito della 43° Sagra del carciofo si terrà domani alle 18.30 l’inaugurazione della mostra e la presentazione del libro dal titolo ‘Senza confini’ di Franca Schininà. Dopo i saluti del sindaco di Niscemi Massimiliano Conti, del Presidente del Consiglio comunale Angelo Chessari, dell’assessore alla cultura Marianna Avila, del direttore del Museo Civico Enzo Liardo. Gli interventi sono a cura di Lucia Di Paola Guzzardi past President dell’intervento Wheel. La presentazione sarà a cura di Salvatore Parlagreco in qualità di critico d’arte.
L’iniziativa è a cura dell’Inner Wheel di Ragusa Centro e Niscemi, della Fidapa, del Soroptimist e UniTre, dell’associazione Progetto Madagascar Odv. La mostra resterà aperta dal 28 aprile al 4 maggio.
Il volume è una partitura aperta su oltre 30 anni di lavoro e di viaggi compiuti da Franca Schininà. Dalla Sicilia all’Africa, dal Perù allo Yemen, dalla Cina al Brasile, dal Vietnam alla Patagonia, dal Giappone al Tibet, all’India, al Guatemala, alla Palestina: la sua ricerca percorre a tappe forzate la strada verso l’auto-consapevolezza, la raggiunge e spinge il traguardo più in avanti, in direzione dell’universale comune senso dell’uomo. Franca Schininà nasce a Caserta. Da sempre vive e lavora a Ragusa.
Fotografa dal 1980. Allieva del fotografo siciliano Peppino Leone, che la indirizza al bianco e nero percependone, già agli esordi, la capacità di sintesi fotografica, Franca Schininà si accosta alla fotografia animata dall’esigenza vitale di ritrovarsi ed esprimere sé stessa nella creazione di un’immagine. Il tratto comune a molte delle sue fotografie – l’attenzione istintiva all’uomo ed ai contesti, dualisticamente composti nella classicità del suo fotografare in B/N – la rende protagonista a più riprese di importanti iniziative sul tema dei diritti umani. Introduzione di renato Dall’Acqua. Le prefazioni dono a cura di Lanfranco Colombo e Pino Bertelli.