Uno dei temi che il comitato spontaneo Generazione Gela ha voluto sposare fin dalla sua nascita è quello della formazione: valorizzazione della cultura attraverso le opportunità presentate dal Piano Nazionale Cultura 21/27, centralità delle scuole e partenariato pubblico-privato per la realizzazione di progetti per le nuove generazioni sono stati alcuni degli obiettivi che erano stati prefissi.
Da qui sono infatti scaturite diverse attività realizzate nei mesi scorsi, tra cui il “confronto generazionale” tra Generazione Gela, studenti e docenti liceali e gli studenti di UniTre; la Giornata dell’Arte e della creatività studentesca, organizzata insieme a scuole e associazioni del territorio e che ha raccolto migliaia di giovani studenti gelesi; l’avvio di uno spazio di coworking, che ha dato a tanti giovani professionisti l’opportunità di inserirsi nel mondo del lavoro e ha permesso agli studenti universitari fuori sede di avere uno spazio in città in cui poter studiare. “Siamo forti sostenitori del rilancio culturale della città: sposiamo infatti tutti i progetti e le attività che possano generare cultura e partecipare alla crescita formativa dei giovani e, tra questi, non possiamo non citare il progetto Macchitella Lab”- scrivono in una nota. Il Macchitella Lab sarebbe dovuto nascere presso l’ex casa albergo Eni di Macchitella e aveva l’obiettivo di diventare una fucina di idee, un centro polifunzionale, un vero e proprio Hub dell’Innovazione e della formazione. Avrebbe dovuto prevedere la realizzazione di corsi universitari, biblioteca e spazi di coworking e sostenere l’avvio di attività imprenditoriali giovanili, prevedendo magari la nascita di un vero e proprio incubatore d’impresa che premiasse i migliori progetti di giovani gelesi. Ad oggi purtroppo questo progetto non è mai partito. Generazione Gela non vuole entrare nel dibattito politico attorno al tema Macchitella Lab, ricercare colpe o peggio puntare il dito su chi avrebbe potuto fare e non ha fatto, seppur si riconosce l’importanza di individuare le motivazioni dei ritardi e/o mancanze. Generazione Gela vuole piuttosto assumere il ruolo di moderatore, presentando l’istanza dell’intera comunità cittadina che ritiene il Macchitella Lab una struttura strategica di fondamentale importanza per il rilancio della città.
“Chiediamo pertanto che si costituisca un tavolo di confronto insieme ad Amministrazione comunale ed Eni con l’obiettivo di trovare una soluzione. Non possiamo e non vogliamo perdere anche questa opportunità”- concludono.
Non è passata che una settimana e torna il fenomeno dell’ inquinamento dell’acqua di Gela, quella che si paga a peso d’oro.
Il Sindaco Di Stefano ha firmato una ordinanza con cui si vieta l’uso dell’acqua per uso potabile e fini alimentari nelle utenze servite dalla condotta idrica di contrada Macchitella, Marchitello e Manfria.
Le analisi sui campioni di acqua prelevati il 10 Aprile dall’Asp hanno fatto emergere la presenza di torbidità oltre i limiti.
L’acqua potrà dunque essere utilizzata solo per i servizi igienici e non per scopi alimentari fino a nuova ordinanza di revoca del provvedimento.
In occasione della Giornata del Mare e della Cultura Marinara, la Capitaneria di Porto di Gela ha organizzato due iniziative significative finalizzate a diffondere la conoscenza delle tematiche ambientali e a rafforzare la cultura della salvaguardia dell’ecosistema marino. Tali attività, veicolate dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, hanno trovato valorizzazione, altresì, a livello di Commissione Europea, al seguente link:
Nella scuola Ettore Majorana – Istituto Nautico di Gela, studenti degli ultimi anni, docenti e rappresentanti dell’associazionismo locale si sono riuniti per un incontro formativo in cui sono stati approfonditi gli aspetti della salvaguardia dell’ambiente marino con il fine ultimo di evidenziare la necessità di un’azione preventiva per la tutela ambientale. Durante l’evento, sono state illustrate le molteplici attività quotidiane della Guardia Costiera Italiana, sottolineando il ruolo fondamentale che l’istituzione riveste nella tutela delle acque nazionali e nella salvaguardia dell’intero ecosistema marino. Il confronto ha evidenziato l’importanza di un approccio integrato, che coniuga formazione, ricerca e operatività, per affrontare con efficacia le sfide ambientali e tutelare il prezioso patrimonio marino.
Oggi si è svolta un’esercitazione a carattere operativo presso il Porto Isola di Gela, dove il personale specializzato della Bioraffineria, gli operatori portuali ed il personale della Capitaneria di porto di Gela hanno messo alla prova la loro prontezza e il coordinamento in scenari di emergenza, sia in ambito antincendio che antinquinamento. La simulazione ha confermato l’efficacia delle procedure in uso, evidenziando al contempo, la necessità di prevenire scenari di inquinamento ambientale, anche alla luce del complesso meccanismo che si attiva per fronteggiare emergenze del genere.
Lo scopo principale che si è perseguito e che ha animato le diverse iniziative adottate, è stato quello di instillare nei giovani la consapevolezza di dover aumentare la sensibilità nei confronti della tutela dell’ambiente, evitando comportamenti che possano, potenzialmente, pregiudicare il delicato equilibrio degli ecosistemi ambientali. Le iniziative, che sono state particolarmente apprezzate dagli alunni e da tutti gli intervenuti, hanno rappresentato un momento di confronto e collaborazione fondamentale per rafforzare il legame tra istituzioni, enti formativi e comunità, nel comune impegno a preservare e valorizzare il mare.
Come ogni anno l’Istituto comprensivo “Romagnoli-Solito” celebra, con la scuola dell’infanzia, l’arrivo della primavera pensando a gesti concreti di solidarietà: una donazione di beni di prima necessità al Cav (Centro di aiuto alla vita), che poi destinerà il tutto alle famiglie che hanno maggiormente bisogno di sostegno.
Obiettivo dell’iniziativa quello di condividere l’importanza di prendersi cura della vita, del proprio tempo, del creato edell’ambiente in cui viviamo, pensando soprattutto ai più deboli. In questa occasione i bambini si sono prodigati a portare doni per l’infanzia e vestitini per i bambini appena nati.
Hanno preso parte all’iniziativa tra gli altri il dirigente scolastico Gianfranco Mancuso, il responsabile del Cav Rocco Giudice, le insegnanti e i bambini, veri protagonisti della giornata.