Seguici su:

Flash news

Il sindaco: “ecco perché il piano di riequilibrio è più vantaggioso del dissesto del Comune”

Pubblicato

il

«La scelta tra il piano di riequilibrio finanziario e dissesto non è arbitraria. Il piano di riequilibrio ha innegabilmente molti vantaggi tra cui la conservazione dell’integrità dell’ente e la sua autonomia organizzativa che può avere importanti ricadute sulla cittadinanza. Il dissesto, insomma, dev’essere visto come l’estrema ratio, soluzione a cui ricorrere solo una vota effettuata un’attenta analisi sull’applicabilità tecnica del riequilibrio e averla scientemente valutata come non attuabile». 

Lo ha detto il sindaco, Lucio Greco, un’ora prima della seduta di Consiglio comunale, che sarà chiamato a trattare il piano di riequilibrio sostenibile. Il consiglio si riunisce in seconda convocazione su questo tema.
«È evidente – dice il primo cittadino – che la scelta di un piano di riequilibrio pluriennale rispetto alla dichiarazione di dissesto finanziario dell’ente comporti una serie di vantaggi e facilitazioni, partendo dal presupposto che le amministrazioni comunali, nel primo caso, mantengono in pieno le loro capacità e le competenze tipiche dei rispettivi organi».
“Vogliamo accennare alle maggiori implicazioni del dissesto rispetto al riequilibrio? La dichiarazione di dissesto comporta per l’ente una serie di conseguenze negative quali, limiti alla contrazione di nuovi mutui; limiti all’impegno delle somme previste nell’ultimo bilancio approvato con riferimento all’esercizio finanziario in corso; i pagamenti in conto competenza non possono superare un dodicesimo delle rispettive somme impiegabili; l’aumento, nella misura massima consentita dalla legge, delle aliquote delle tariffe di base delle imposte e delle tasse locali. E danni – conclude il sindaco – anche per le imprese creditrici del Comune di Gela”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Elezioni provinciali:urne chiuse,in 14 non si sono presentati

Pubblicato

il

È calato il sipario sulle elezioni di secondo livello per la guida dell’ex Provincia di Caltanissetta. Domani l’ente sarà guidato da uno dei tre candidati alla carica di presidente: il sindaco di Caltanissetta Walter Tesauro, il sindaco di Gela Terenziano Di Stefano e il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti.Quest’ultimo in caso di elezione resterà in carica un anno e mezzo e si dimetterà dalla presidenza dell’Ati idrico.

Altissima la percentuale di votanti: su 314 aventi diritto non sono andati a votare in 14. Di questi si sa finora che 2 sono di San Caltaldo e 1 di Butera.In 300 hanno determinato la guida della provincia che ritorna ad essere politica dopo oltre 10 anni.

Continua a leggere

Flash news

Gelesi al voto al 100%

Pubblicato

il

I 24 consiglieri gelesi hanno votato tutti per il presidente e il consiglio provinciale. Si è raggiunta la percentuale del 100%. Il voto dei rappresentanti dei Comuni di Catanissetta e Gela ha il “massimo peso”.Hanno votato tutti per Di Stefano? In linea teorica il sindaco dovrebbe ricevere da Gela 6 voti dal Pd, 4 dal M 5S e 5 da Una buona idea ma se ne prevedono di più. Uno arriva da Italia viva e almeno altri due potrebbe raccoglierli dall’opposizione consiliare.

Ad un’ora dalla chiusura delle urne avevano votato 287 aventi diritto su 314. Con i politici al voto e con questo tipo di elezione in cui peraltro il voto è segreto ma si fa per dire, non ci sono e non ci possono essere casi di diserzione delle urne.

Continua a leggere

Attualità

L’arte che “inquieta”: inaugurata al Padiglione off la mostra “Deactivate / Disinnescare 2025” di Siracusa Orlando

Pubblicato

il

Tre stanze del Padiglione off del Civico 111 dedicate a “Deactivate / Disinnescare 2025”, mostra di Alfonso Siracusa Orlando artista di Siculiana che indaga temi come il complottismo, la manipolazione mediatica, la percezione della realtà.

Una rappresentazione della realtà che rivela linguaggi criptici e sottotesti della narrazione mainstream, destruttrando personaggi iconici della mediaticità come Trump, Musk e la regina Elisabetta. «Mi piacerebbe che lo spettatore – dice Alfonso Siracusa Orlando – venisse inquietato dalla visione della mostra, la realtà è molto più pesante della sua rappresentazione».

Curatore della mostra è Danilo Samuele Mendola: “Deactivate / Disinnescare 2025” fino al prossimo 8 giugno e visitabile nei giorni di giovedì, venerdì e sabato dalle 17.30 alle 20. Si arricchisce così di nuove opere e installazioni il Padiglione off della quadriennale transdisciplinare sulla Sicilia di Farm cultural park “Abbiamo tutto Manca il resto”.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità