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Aeroporto di Catania: caos e assistenza

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Catania- L’ incendio all’aeroporto di Catania ha sconvolto i piani di tanti viaggiatori. Gli sportelli della Federconsumatori della Sicilia orientale sono sommersi dalle telefonate e dalle mail di viaggiatori che chiedono informazioni e tutele dopo l’incendio che ha sospeso le attività dell’aeroporto di Catania domenica scorsa ufficialmente sino alle ore 14 del 20 luglio, anche se alcune fonti di stampa parlano addirittura di uno stop fino a martedì 25 luglio.

Le compagnie, nel frattempo, si stanno organizzando con piani straordinari per garantire voli da aeroporti alternativi almeno fino a fine mese, ma non sempre le modalità sono chiare agli utenti: i passeggeri lamentano una scarsa informazione sui mezzi messi a disposizione per raggiungere gli aeroporti di Comiso, Palermo e Trapani, sui quali le compagnie garantiscono la ripartizione dei voli.

Salvo Nicosia, presidente di Federconsumatori Catania, spiega in che situazione si trova oggi chi aveva un volo da Catania: “Ci hanno contattato utenti che dovevano volare a Roma da Catania con Ryanair ma, poche ore prima del volo, hanno ricevuto un sms con la comunicazione che il loro volo sarebbe partito all’orario schedulato, ma dallo scalo di Trapani, impossibile da raggiungere senza un servizio di navetta adeguato, in partenza con largo anticipo. La compagnia ha provveduto al rimborso del biglietto, ma rimane il disagio per i viaggiatori, nonostante sia stato garantito un servizio di navette dai contorni non chiarissimi e, comunque, garantito fino al riempimento dei mezzi messi a disposizione”.


In caso di mancata fruizione del biglietto, le compagnie hanno messo a disposizione (sui rispettivi siti Web o via email) la possibilità di fare richiesta di rimborso.
In alternativa (i due rimborsi non possono essere sommati) si può richiedere il risarcimento delle spese sostenute per raggiungere la destinazione alternativa (Palermo, Trapani-Birgi o Ragusa-Comiso) con mezzi propri.


In questo secondo caso è necessario conservare gli scontrini e/o le fatture che dimostrano i costi sostenuti dai viaggiatori (noleggio auto, pedaggi, biglietti ferroviari o aerei, ristorante, alberghi ed altro).


Federconsumatori, per tutto il tempo dell’emergenza, mette a disposizione degli utenti i seguenti numeri telefonici e contatti email:

Federconsumatori Catania – 0957272542

federconsumatori.ct@gmail.com
federconsumatori.etnasud@gmail.com

Federconsumatori Ragusa – 3517433072

federconsumatori.rg@gmail.com

Federconsumatori Sicilia – 0917932520

info@federconsumatorisicilia.it

“L’aeroporto di Comiso è operativo – spiega la responsabile dello sportello di Federconsumatori Ragusa, Stefania Serra – ma trattandosi di una struttura molto piccola i tempi di lavorazione dei check in e degli imbarchi si allungano. Invitiamo i viaggiatori ad arrivare allo scalo con largo anticipo e di munirsi di molta pazienza e, soprattutto, a chiamarci per ogni dubbio in merito al proprio volo”.


“Invitiamo gli utenti a contattarci – dichiara il presidente regionale di Federconsumatori, Alfio La Rosa – per ottenere informazioni aggiornate visto che la situazione cambia di giorno in giorno. Ci meraviglia, tuttavia, che compagnie di livello internazionale si siano dimostrate così poco efficienti nel gestire questa situazione di emergenza in un aeroporto come quello di Catania che, naturalmente a causa delle eruzioni dell’Etna, periodicamente si trova costretto a stop di più giorni. Catania Fontanarossa – conclude La Rosa – è un hub importantissimo per il Mediterraneo e una garanzia di mobilità per milioni di siciliani, che meritano una migliore gestione delle crisi”.

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Iniziativa per la salute orale nei pazienti fragili: al via progetto di prevenzione per bambini con autismo e disabilità

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Si è svolta questa mattina, presso il poliambulatorio del Distretto Sanitario di Gela in via Butera, l’iniziativa dal titolo «La corretta salute orale nel paziente fragile – Screening odontoiatrico», promossa dal Kiwanis Club di Gela con il patrocinio dell’Asp di Caltanissetta. Presenti all’evento il dott. Tancredi Vito Enrico Milisenna, specialista ambulatoriale interno in odontoiatria, e il dott. Antonio Fallea, direttore dell’UOC di Odontoiatria Speciale per l’età evolutiva dell’IRCCS OASI di Troina, realtà da sempre in prima linea nella cura e nella prevenzione delle patologie odontoiatriche nei soggetti più vulnerabili.

L’iniziativa, fortemente voluta dalla presidente del Kiwanis Club Gela, la dott.ssa Rita Domicoli, pediatra, segna l’avvio di un’importante collaborazione tra l’ASP di Caltanissetta e l’OASI di Troina. Il progetto si propone di offrire visite periodiche e screening odontoiatrici dedicati ai bambini con fragilità, in particolare affetti da autismo, con l’obiettivo di prevenire complicanze legate alla mancata igiene orale, spesso causa di dolore e difficoltà alimentari.

Un approccio innovativo che prevede non solo interventi clinici, ma anche attività educative e di supporto alle famiglie, finalizzate alla corretta igiene orale quotidiana, svolte anche fuori dall’ambiente odontoiatrico. All’incontro hanno preso parte oltre 20 famiglie con bambini fragili o con disturbo dello spettro autistico. Durante l’incontro si è parlato anche dell’importanza di riconoscere e tutelare i diritti dei minori con disabilità, promuovendo protocolli terapeutici mirati e inclusivi.

Il progetto si inserisce all’interno di un più ampio percorso volto all’inclusione sociale delle persone vulnerabili, sostenuto con convinzione dal Direttore Generale dell’ASP di Caltanissetta, dott. Salvatore Lucio Ficarra. L’iniziativa mira anche alla creazione di un database per monitorare l’incidenza delle patologie orali in queste fasce della popolazione.

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Riassegnate le royalties ai Comuni di Gela,Butera e Licata

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“Da settimane proviamo a spiegare al governo regionale che le royalties delle società che operano nelle aree ricadenti nei territori di Licata, Gela e Butera devono essere ripartite proprio a questi comuni che risentono dell’impatto ambientale legato a queste attività. Oggi finalmente, dopo una grande confusione ingenerata dal governo regionale sul tema delle royalties, con un susseguirsi di decreti dai contenuti contrastanti, finalmente sembra trovare concreta attuazione la norma che dà ristoro a questi comuni”. 

Lo annunciano i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Nuccio Di Paola ed Angelo Cambiano che, dopo ripetute sollecitazioni, hanno visto assegnati nel nuovo decreto assessoriale, pubblicato in data odierna, la quota del ‘30% delle royalties di competenza regionale, derivanti dall’attività estrattiva dei giacimenti situati nel sottofondo del mare territoriale antistante le coste dei Comuni di Gela, Licata e Butera. A decorrere dalle produzioni attivate nel 2024, i versamenti annuali saranno effettuati direttamente dalle società titolari delle concessioni minerarie nelle casse comunali entro il 30 giugno dell’anno successivo’.

“Un risultato decisamente importante per i territori e le comunità coinvolte – sottolineano i due deputati M5S – che negli anni hanno subito sicuramente più d’altri territori, il peso di natura ambientale e probabilmente sanitario delle attività estrattive. Dopo l’approvazione di questa norma in finanziaria regionale proposta e sostenuta dall’On. Di Paola e dall’On. Cambiano, l’Assessorato regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità aveva incredibilmente fatto marcia indietro. Una decisione incomprensibile che abbiamo osteggiato in tutte le sedi. Oggi finalmente il nuovo decreto, prevede l’Indennizzo ai comuni costieri di Gela, Licata e Butera a titolo compensativo per l’attività estrattiva dei giacimenti situati nel sottofondo del mare territoriale antistante” – concludono Di Paola e Cambiano.

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Ecco la rinnovata via Colombo

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Eccola qui la nuova, vecchia via Colombo, nel tratto che dal parcheggio Arena porta fino alla via Bresmes adiacente al Municipio. In soli due giorni il lavoro per la realizzazione del percorso protetto è stato concluso sotto la direzione dell’ing. J.Bevilacqua dell’ufficio segnaletica stradale del Comunedi Gela.

Ieri sono state apposte le transenne fisse ed oggi sono stati disegnati i passaggi pedonali e gli attraversamenti pedonali nel tratto finale che confina con la via Bresmes che si vedono nella foto sottostante.

L’obiettivo dell’amministrazione comunale è quello di favorire l’utilizzo del parcheggio Arena, in vista dell’estate 2025 e quelle a seguire ma, in generale, per favorire il parcheggio ordinato.

I parcheggi a pagamento della zona sono stati soppressi per poi essere spostati in altre zone. Per non parlare dei parcheggi dei disabili della zona e dei tanti anziani che già protestano per il loro diritto al parcheggio sotto casa.

Certo la casa abbandonata da oltre 60 anni sulla destra non è un bel vedere…… in questo carosello di colori ancora freschi di pittura.

La via Colombo non è solo questo tratto, comincia da una strada che costeggia il Lungomare e quella resta ancora ‘storica’ ovvero non rinnovata…

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