Via libera alla definitiva liquidazione di altre dieci delle vecchie Aziende autonome soggiorno e turismo (Aast) della Regione, inattive da decenni.
La giunta Schifani, su proposta dell’assessore all’Economia Marco Falcone, ha approvato i bilanci finali di liquidazione dell’Azienda del capoluogo Palermo e di quelle dei centri di Acireale, Agrigento, Enna, Gela, Monreale, Piazza Armerina, Sciacca, Taormina e dell’Azienda delle Isole Eolie.
Servirà adesso, come per le altre dieci Aast liquidate dalla giunta lo scorso giugno, un passaggio finale in Assemblea regionale siciliana per chiudere l’iter.
«Il nostro obiettivo – afferma il presidente della Regione Renato Schifani – è raggiungere la piena certezza delle azioni di snellimento avviate dalla Regione, archiviando per sempre le tante vicende di iter amministrativi che partono senza mai avere un’effettiva conclusione. Il taglio degli enti inutili rappresenta uno dei principali banchi di prova e su questo stiamo mantenendo gli impegni con un nuovo impulso al riordino dell’amministrazione regionale».
«Era stata, da ultimo, la legge regionale 15 del 2005 a decretare la soppressione di tali enti – aggiunge l’assessore all’Economia Marco Falcone – ma gli iter di liquidazione si sono prolungati per anni, senza alcuna utilità per la Regione. Il Governo Schifani ha dato priorità a tale intervento di razionalizzazione della nostra macchina amministrativa. Abbiamo dunque accelerato sulla chiusura dei bilanci di questi e di tanti altri enti inutili, per giungere speditamente all’effettivo taglio dei rami secchi della Regione».
Un incontro importante su un tema molto delicato: domani, giovedì 30 gennaio, alle 17 in aula consiliare si parlerà di “Endometriosi: conoscerla per combatterla”. È previsto infatti un incontro con Tea Ranno, autrice del libro “Avevo un fuoco dentro”.
Interverranno esponenti del mondo politico, medici, esperti del settore e donne impegnate nell’associazionismo. L’iniziativa è promossa dall’associazione “Diritto e donna” in collaborazione con la Libreria Orlando ed il patrocinio del Comune di Gela.
Sutera – Nel museo etnoantropologico, alla presenza del Capo della Polizia – Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Prefetto Vittorio Pisani, si è tenuta la cerimonia di conferimento della cittadinanza onoraria alla Polizia di Stato, in memoria dell’Agente Scelto Calogero Zucchetto, ucciso a Palermo per mano mafiosa il 14 novembre 1982.
Calogero Zucchetto entrò in polizia a 19 anni, fu uno dei primi agenti di scorta di Giovanni Falcone. Abile poliziotto nonostante la giovane età, nei primi anni ’80 faceva già parte nella Squadra Mobile di Palermo diretta da Ninni Cassarà, collaborando a stilare il rapporto contro le cosche mafiose uscite vittoriose dalla seconda guerra di mafia. Alle 21.30 del 14 novembre 1982, due killer attesero Zucchetto in via Notarbartolo, fuori da un bar di Palermo, uccidendolo con cinque colpi di pistola alla testa, all’età di 27 anni.
Oltre ai due esecutori materiali furono successivamente condannati anche altri membri della Cupola di Cosa Nostra come mandanti.Erano presenti alla cerimonia, il Questore di Caltanissetta Pinuccia Albertina Agnello, il Prefetto di quella Provincia Chiara Armenia, il Sindaco di Sutera Giuseppina Catania, la sorella e altri familiari del poliziotto scomparso, oltre a numerose autorità civili, militari e religiose.
Prima della consegna della cittadinanza onoraria il Capo della Polizia ha deposto una corona d’alloro al Monumento dedicato a Calogero Zucchetto, nell’omonima piazza. Nel corso della breve cerimonia, è stata data lettura della motivazione del conferimento dell’importante onorificenza.La cerimonia al museo etnoantropologico, moderata dalla giornalista Elvira Terranova, è iniziata con l’esibizione del gruppo scolastico “Leonardos Ensamble” e la proiezione di un video dedicato all’Agente Scelto Calogero Zucchetto, in ricordo delle vittime di mafia.
Dopo gli interventi di saluto delle Autorità presenti, tra cui il Questore Agnello, che ha anche ricordato la figura del suterese Giuseppe Sorge, Direttore Generale della Pubblica Sicurezza, dal 29 settembre 1917 al 10 marzo 1919, il Prefetto Armenia e il Procuratore della Repubblica De Luca un gruppo di studenti degli Istituti scolastici di Sutera e Mussomeli, ha dato lettura della poesia “Un eroe quasi perfetto” e fatto delle riflessioni sulla figura di Calogero Zucchetto.
Il Sindaco ha quindi consegnato al Capo della Polizia la pergamena e una targa di attestazione del conferimento della cittadinanza onoraria di Sutera alla Polizia di Stato.
Il trio Giammusso, Licata, Greco ‘sempre sul pezzo’, in tema di teatro. Ne hanno pensata un’altra: ‘Ride bene chi ride ultimo’ ovvero ‘non cantare vittoria fino alla fine.
Una serata di varietà sul tema della vita prevista al teatro Antidoto, il 7,8 e 9 febbraio.
I tre attori registi hanno scritto ul testo che ripercorre le tappe della vita dell’uono in chiave esilarante naturalmente!
Dallla nascita alla vecchiaia passando per gli anni della pubertà e quindi della scuola a quelli dell’età adulta con i problemi del lavoro, delle malattie e tutte le difficoltà del mondo della sanità e con un finale travolgente che non vi sveleremo…