Dallo psichiatra Franco Lauria, riceviamo e pubblichiamo
Esperti, psicologi, psicoterapeuti, tuttologi insomma un esercito di gente sapiente e saggia, soprattutto donne, ogni giorno ci vuole spiegare il perché e il per come di tante cose, soprattutto del comportamento umano maschile tossico: Il Narcisismo. Ci vogliono spiegare perché questi giovani maschi si comportano in maniera cosi egoista e apatica. La loro forza solo apparente, la loro intrinseca fragilità, il loro tornaconto, il loro sfruttare gli altri, soprattutto donne affettive che diventano le loro vittime preferite. I rimedi da mettere in atto? Denunce ed evitamento.
Forse sono stati poco amati da piccoli, anzi no, forse sono stati troppo amati da piccoli, forse le loro mamme li hanno trascurati, o forse li hanno viziati e super coccolati. Hanno subito terribili frustrazioni, dolori immensi, hanno sofferto angosce tremende e chi più ne ha più ne metta. Tutti a spiegare i meccanismi più o meno inconsci della mente umana infantile per arrivare sempre alla stessa conclusione: lui è un infelice cattivo, voi siete delle buone e brave ragazze, quindi vi sfrutterà, vi farà del male, vi farà soffrire ed infine vi lascerà per un’altra vittima. E così via. Sempre.Il mondo si divide così, in queste due categorie fondamentali e la psicologia moderna ve lo spiega. E siccome loro non cambieranno mai, vi dà la soluzione: scappate via. Ecco lo psicologismo ossia tutto all’interno di una visione psicologica della vita umana. Non una parola sul contesto storico e geografico, sul ruolo della scienza, della tecnica, dello sviluppo capitalistico. Non una parola sul fatto che questi comportamenti non sono di esclusiva pertinenza maschile, ma anche femminile, con qualche sfumatura di diversità.
Manca in questi ragionamenti una visione globale, un approccio storico-filosofico complesso. Lo psicologismo è un riduzionismo ad un unicum: la psiche individuale. Quindi al di là se più o meno corretto, è un approccio parziale, monco, limitativo. Questo ragionamento lascia il mondo cosi com’è, non lo critica, non lo contesta, non lo mette in crisi. Rimuove qualsiasi analisi sulla realtà, non gli interessa cosa ci sta a monte e con un’arma spuntata, la psicologia, vuole trovare il rimedio a valle: denunce ed evitamento.Il tecnicismo super specialistico, ad una dimensione, è funzionale ad una società data, seriale, comportamentista. Riducendo tutto ad una sola dimensione si batte solo su quel tasto e si rimuove il resto. Lo psicologismo è quindi un riduzionismo, fra l’ingenuo e il furbetto, che sfugge ad una visione olistica e complessa della vita umana, ci dà una visione parziale, e ci immette in un tunnel senza via d’uscita.Anzi una via d’uscita la trova, sempre a valle: scappate.