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Due atlete niscemesi volano alto

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Le niscemeso Alice Mangione e Sara Caruso volano in A1 volley femminile. Ad appena 24 anni Alice ha compiuto un’importante scelta di vita trasferendosi da Niscemi, dove vive la famiglia, a Palermo per fare atletica con un tecnico esperto come Gaspare Polizzi e frequentare il liceo delle scienze umane, mentre dal 2016 è passata sotto la guida di Francesco Siracusa. In precedenza si allenava, come pendolare, tre volte la settimana a Catania con Filippo Di Mulo: a metterla in contatto era stato il suo insegnante di educazione fisica, dopo alcune gare scolastiche di corsa campestre. Nel 2015 ha raggiunto la finale nei 400 agli Europei juniores, vincendo l’argento con la 4×400 azzurra, e ha ricevuto la prima convocazione in Nazionale assoluta per il DécaNation di Parigi, a cui però ha dovuto rinunciare a causa di un infortunio. Si è spostata a Roma dall’agosto del 2018, per farsi seguire da Marta Oliva, e nel 2019 è tornata a migliorarsi in 53.45. Nuovi progressi nel 2020 fino al 52.70 del suo primo titolo tricolore assoluto. Nel 2021 agli Europei indoor ha migliorato il record italiano (3:30.32) della 4×400 al coperto. Da piccola ha praticato invece danza classica e un anno di equitazione. Anche il fratello Rosario è uno sportivo, fantino negli ippodromi italiani. Si è laureata in scienze motorie e nel tempo libero ama leggere, oltre alle passeggiate con il suo cane labrador.

Curriculum (400m, R/4x400m)
Titoli italiani assoluti:
 1 (2020); Europei indoor: 2021 (bat/400m, 4/R); Mondiali U20: 2014 (bat/R), 2016 (8/R); Europei U20: 2015 (6, 2/R); Europei U23: 2019 (5/R); Mondiali U18: 2013 (bat); EYOT: 2014 (6); Gymnasiadi: 2013 (3, 2/MR

Sara Caruso anche lei di Niscemi gioca a pallavolo nel Marsala in A2, prossimo anno nel campionato nazionale di A1. Praticamente sono tutte e due giovani Niscemesi ma in due discipline deiverese.

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Il Gela basket non si ferma: battuto il Marsala, sesta vittoria consecutiva 

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Ancora un successo, ancora un successo meritato, ed è il sesto consecutivo. Il filotto di vittorie del Gela basket continua ad incrementarsi: sul parquet della Nuova Pallacanestro Marsala la squadra di coach Bernardo comanda il gioco e vince 75-84. Partenza equilibrata (20-23 il primo quarto), si va al riposo lungo in una situazione sostanzialmente in bilico sul 39-43 ma i gelesi danno la sensazione di poter controllare bene il match.

Lo scatto dal terzo quarto in poi, con un parziale di 17-26 per i gelesi che li conduce a più tredici all’inizio del quarto, con il Marsala che prova a rimettersi in partita ma riesce soltanto a rendere meno pesante il passivo. Prova positiva di tutto il gruppo, ma è superlativa la prestazione dei fratelli Emanuele e Gaspare Caiola: entrambi hanno messo a referto 22 punti.

Bene anche Kabir Husam (16). Si può essere molto contenti in casa Gela basket anche per il rientro in campo, dopo lo stop per i problemi al ginocchio, di Salvo Longo. Una pedina importante per permettere a questa (grande) squadra di crescere ancora. 

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Albert Nuova Città di Gela, quinto successo di fila: la capolista batte 3-0 la Planet Strano Light

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Cinque su cinque. La marcia dell’Albert Nuova Città di Gela prosegue: a farne le spese stavolta le giovani della Planet Strano Light. Al PalaLivatino la squadra di Bonaccorso vince 3-0 e continua a comandare il girone. Una buona prestazione quella delle padrone di casa, nonostante le difficoltà iniziali con tanti errori commessi.

Le etnee hanno provato ad approfittarne, portandosi su un parziale di 15-9. Brave le gelesi però a non disunirsi, risalendo la china per poi chiudere il primo set 25-19. Stesso copione nel secondo, dove però la supremazia di capitan Tilaro e compagne è stata più netta (25-17).

Terzo set poi che ha confermato la superiorità delle giallorosse, che hanno legittimato la loro forza chiudendo 25-12 davanti all’entusiasmo, ormai consueto, del pubblico del PalaLivatino.

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Manfrè-gol, il Gela c’è: a Marineo successo e secondo posto

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La prestazione che ci voleva, fatta di volontà e carattere. Il Gela vince a Marineo contro l’Oratorio San Ciro e Giorgio e conquista tre punti d’oro: a decidere il match è la rete di Manfrè al 18’ del primo tempo. Secondo gol consecutivo per lui e secondo successo consecutivo per i biancazzurri che restano a meno quattro dalla vetta.

Ma la vittoria di Marineo consente alla squadra di Cacciola di scavalcare la Don Carlo Misilmeri, sconfitta 3-2 sul campo dell’Accademia Trapani, e di salire così da sola al secondo posto del girone B di Eccellenza. Un successo preziosissimo e fortemente voluto, reso ancor più complicato dal fatto che il Gela dal 10’ della ripresa è stato costretto a giocare in dieci a causa dell’espulsione di Sessa.

Come era accaduto a Castelvetrano contro la Folgore, ancora un rosso ad un centrocampista: in quel caso Nicoletti, stavolta Sessa. Ma a differenza di quanto successo due settimane fa, stavolta i biancazzurri sono stati bravi nel tener duro fino al triplice fischio, per portare a casa tre punti fondamentali.

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