Una squadra di circa 30 volontari ha lavorato ininterrottamente tutte le mattine per preparare la cerimonia di inaugurazione della nuova chiesa di S. Maria della Speranza e dell’annesso complesso parrocchiale a Niscemi; liturgia di dedicazione e consacrazione dell’altare che ha visto nascere un nuovo luogo di culto “L’iter progettuale è iniziato nel 2014 – racconta il parroco don Filippo Puzzo – appena due anni dopo la mia nomina a parroco avvenuta il primo marzo 2012, e nel tempo si è definito secondo le indicazioni della Conferenza Episcopale Italiana che ne avrebbe finanziato per la gran parte la realizzazione. Nel 2017, dopo aver espletato l’iter burocratico, ha avuto luogo la posa della prima pietra da parte del nostro vescovo mons. Gisana e oggi, nel 2021, la consegna dei lavori e l’apertura dell’intero complesso comprendente i locali di ministero pastorale e la casa canonica”. La parrocchia venne eretta da mons. Vincenzo Cirrincione il 19 luglio 1986 nella chiesetta Madonna dello Spasimo in contrada Spasimo. Primo parroco fu don Giuseppe Giugno, cui seguirono nel 1991 don Salvatore Pepi e poi il cappuccino P. Angelo Catalano nominato il 1° gennaio 1996. Nell’ottobre 2009 fu nominato Amministratore parrocchiale don Gaetano Condorelli e Vicario parrocchiale don Filippo Puzzo, appena ordinato sacerdote, che gli subentrò poi come parroco nel 2012. Le attività pastorali e catechistiche nel frattempo si sono svolte in diversi locali presi in affitto, così come anche quelle liturgiche in un salone adibito a chiesa a suo tempo acquistato dalla diocesi. “Il territorio parrocchiale – afferma ancora il parroco – è attualmente il più esteso geograficamente tra le parrocchie niscemesi e si calcola vi siano circa settemila abitanti, anche se in questi ultimi anni parecchia gente è andata via pur mantenendo la residenza anagrafica”. I costi di realizzazione dell’intero complesso ammontano a 2,8 milioni di euro suddivisi per il 75% da parte della CEI, fondi otto per mille (2.594.000,00) il resto suddiviso tra diocesi (105.000,00) e la parrocchia (105.000). “La parrocchia però al momento – continua don Filippo – ha affrontato una spesa di oltre 250 mila euro, perché ha provveduto a realizzare parte delle opere non ammesse a finanziamento da parte della CEI; questi fondi sono stati raccolti attraverso una sottoscrizione lanciata nel 2012 e denominata “Un mattone per la Speranza” e da contributi dei parrocchiani che hanno creduto nel progetto. Inoltre il parroco ha dato tutto quanto era nelle sue possibilità”. Non sono mancate le critiche per la consistenza delle somme spese, in considerazione del fatto che il Comune di Niscemi sta conoscendo un forte spopolamento. Il parroco ribadisce che “si tratta di un grosso investimento non solo per le attività liturgiche, ma soprattutto in vista della educazione dei ragazzi e delle comunità che vi ruotano attorno; un segno di attenzione verso una periferia abitata soprattutto da giovani coppie”. L’intero progetto è stato redatto dall’arch. Enzo Castellana di Gela insieme all’ing. Maurizio Marino. Le opere decorative (vetrata mariana, fonte battesimale, poli liturgici e crocifisso ligneo) sono a firma di Turi Aquino di Grammichele e sono costate 130.000,00 euro finanziate con lo stesso criterio (cioè suddivise tra Cei, diocesi e parrocchia). Resta da completare l’arredamento dell’aula ecclesiale con i banchi, la pavimentazione esterna e le campane che non sono stati ammessi a questo contributo CEI. Per il momento la chiesa sarà arredata con le sedie acquistate in questi anni e che attualmente sono utilizzate nel salone provvisorio adibito a chiesa. Maria Reale e Franca Bergamo, due volontarie impegnate nelle pulizie e nella preparazione della cerimonia ci manifestano la loro soddisfazione: “Non crediamo ai nostri occhi che sia giunto questo momento. Per quarant’anni siamo stati come il popolo d’Israele, erranti, però finalmente adesso questo sogno si è realizzato grazie a Dio, grazie alla Diocesi e all’impegno di don Filippo e a tutta l’équipe che ha collaborato. Siamo felici. La sfida sarà ora soprattutto quella di avvicinare i giovani alla comunità cristiana e il nostro complesso parrocchiale con i suoi ampi spazi e strutture ce ne darà la possibilità”. da Settegiorni
Anche per quest’anno scolastico è ripartita l’iniziativa “Screening di prevenzione”, promossa dal Rotary Club Valle del Salso e Comune di Riesi.Un programma dedicato alla salute degli studenti e delle studentesse delle scuole locali, volto a sensibilizzare sulla prevenzione e a garantire controlli medici tempestivi e mirati.
L’iniziativa è stata ufficialmente presentata qualche settimana fa in un incontro presso l’aula consiliare del Comune, con la partecipazione del presidente del Rotary Club, Giuseppe Nanfara, del Sindaco di Riesi, Dott. Salvatore Sardella, e dell’Assessore alla Pubblica Istruzione, Dott.ssa Daniela Pasqualetto. Hanno preso parte all’incontro anche le dirigenti scolastiche delle scuole coinvolte, Dott.ssa Filippina Romano dell’Istituto Comprensivo Carducci, Dott.ssa Adriana Quattrocchi dell’IIS C.M. Carafa, e Prof. Pietro Ingraiti dell’I.T.C. Giovanni Verga di Riesi, insieme all’assessore Giuseppe Ievolella. L’équipe effettuerà gli screening direttamente nelle scuole e sarà composta dall’ortottista Salvatore Volpe e Lina Falzone, il fisiatra Dott. Salvatore La Verde, Dott. Giovanni La Cagnina, Specializzando in Pediatria, la fisioterapista Dott.ssa Elena di Francesco, il cardiologo Dott. Salvatore Pasqualetto e il medico di medicina generale Dott. Mattia Pistone. Inoltre, prenderà parte all’iniziativa la Croce Rossa Italiana, sezione di Riesi, con il supporto dei suoi volontari.
Gli screening previsti nell’iniziativa riguardano diverse aree cruciali della salute degli studenti e delle studentesse. In particolare, in questi giorni partiranno gli screening dei disturbi visivi per le classi prime della scuola primaria, screening mirati alla rilevazione di eventuali alterazioni della colonna vertebrale nelle classi prime della scuola secondaria di primo grado. Gli screening cardiologici rivolti agli studenti delle classi quinte degli istituti superiori sono già in corso. Questa ampia gamma di controlli mira a garantire una copertura completa delle principali problematiche di salute che possono interessare la giovane popolazione studentesca del territorio di Riesi. L’Amministrazione Comunale ha espresso il proprio entusiasmo per il sostegno a questa campagna di prevenzione, ribadendo l’importanza della collaborazione tra istituzioni e organizzazioni civiche per la salute e il benessere della comunità locale. La prevenzione, infatti, rimane uno strumento fondamentale per garantire una crescita sana e protetta alle giovani generazioni, promuovendo uno stile di vita consapevole e attento alla salute.
Nell’Aula Fiandaca dell’ITIS Morselli di Gela si è svolto un evento dedicato formativo culturale sui temi della Sostenibilità. L’evento organizzato dai docenti Serina Tuso e Samuele Emmanuello, ha visto coinvolte le classi terminali e le quarte degli indirizzi Meccanica Meccatronica ed Energia;
Circa cinquanta studenti hanno gremito l’aula focalizzandosi sui temi delle energie rinnovabili, sulla responsabilità d’impresa, sul sostegno al territorio, studiando il modello di business delle Società Benefit raccontato dal relatore, l’ing. Oscar Coci, direttore Sostenibilità e Comunicazione Meic Services Sp.A. – Società Benefit di di Gela.
Agli studenti è stata offerta l’opportunità di approfondire uno degli argomenti più attuali del mercato ed al tempo stesso esplorare le sfide e le opportunità legate alla transizione energetica, economica e digitale.
Il relatore, ha guidato la sessione formativa, dando agli studenti una visione approfondita sulle iniziative e sugli obiettivi dell’impresa nel campo della sostenibilità ambientale, sociale e di governance. L’azienda ha illustrato le strategie e le tecnologie finalizzate a promuovere l’efficienza energetica e la riduzione dell’impatto ambientale, quali ad esempio lo Svuotamento Condotte a Zero Emissioni di Gas Nocivo in Atmosfera e la commercializzazione del Biometano ottenuto dal riciclo degli scarti agricoli.
Altro tema particolarmente sentito è stato quello relativo al Palalivatino, opera che Meic Services S.p.A. Società Benefit ha ottenuto in affido dal libero consorzio comunale di Caltanissetta per 15 anni, investendo fondi importanti per operazioni di riqualifica, efficientamento, ammodernamento e riduzione dell’impatto, per poi restituirlo alla comunità al termine del mandato nel pieno della sua efficienza.
Grande è stato l’interesse dimostrato dagli studenti durante la visita a testimonianza del loro crescente coinvolgimento e della loro consapevolezza sulle questioni ambientali e sociali del mondo contemporaneo, anche in considerazione delle scelte di vita che saranno chiamati a fare entro un anno. Al termine del loro percorso di studi scolastici, che sia università o mondo del lavoro, il loro futuro non può prescindere dalla Sostenibilità e dalle sue tre direttrici ESG (Environment, Social e Governance).
Si è svolta questa mattina, presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Eschilo” di Gela, la cerimonia di consegna della Borsa di Studio “Concorso CambiaMenti”, promossa da Anpit Azienda Italia, alla studentessa Viola Zampogna, della classe 1D del Liceo Classico.
La giovane alunna si è distinta per il miglior elaborato sul tema “Crescita Felice”, affrontando in modo originale e profondo la riflessione sul valore della persona e sulla ridefinizione del concetto di felicità in un’epoca sempre più influenzata dall’intelligenza artificiale, sia nella sfera lavorativa che in quella sociale, scandendo tempi e qualità delle relazioni che inevitabilmente influenzano l’aspetto emozionale del vivere quotidiano e tracciano la direzione di un futuro affidato sempre più all’algoritmo e non, appunto, al valore della persona e delle sue emozioni.
Alla cerimonia erano presenti il Dr. Attilio Parisi, Presidente di Anpit per la provincia di Caltanissetta, e prof.ssa Maria Concetta Goldini che ha curato la partecipazione degli studenti al concorso. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di iniziative come questa nel promuovere una cultura del pensiero critico e della consapevolezza nei giovani. La prof.Rita Spataro ha portato il saluto del dirigente scolastico Maurizio Tedesco assente per altri impegni di lavoro. Per l’amministrazione comunale era presente l’assessore all’istruzione Peppe Di Cristina che si è complimentato per l’iniziativa che contribuisce a stimolare nei giovani curiosità e pensiero critico e a formare cittadini attivi.
«Con questo premio – ha dichiarato il Dr. Parisi – vogliamo stimolare una riflessione profonda sul futuro e sul ruolo centrale dell’essere umano in un contesto in rapido cambiamento, dove la tecnologia non deve oscurare i valori fondamentali della dignità, dell’equilibrio e della felicità autentica.» Anche la prof. Goldini ha espresso orgoglio e soddisfazione per il riconoscimento ricevuto dalla giovane studentessa: «Viola è un esempio di come i nostri studenti siano capaci di confrontarsi con tematiche complesse, dimostrando sensibilità, intelligenza e spirito critico. Questo premio rappresenta un incoraggiamento per tutti i ragazzi e le ragazze del nostro Istituto.» La Borsa di Studio “CambiaMenti” rientra in un più ampio progetto promosso da Anpit per sensibilizzare le nuove generazioni al valore della persona in un tempo di profonde trasformazioni sociali, economiche e culturali.
I temi che la scuola ha presentato per partecipare al concorso sono stati redatti dagli studenti: Ginevra Malluzzo, Federica Costa, Giulia Bonaccorso, Alessia Pilato, Ludovica Bonaccorso, Giada Alessi, Angelo Cassarino, Giuseppe Leone, Stefano Stamilla, Nicolò Di Simone, Maila Alabiso,Alessandro Riccelli.