Seguici su:

Attualità

Confronto costruttivo fra amministratori e studenti

Pubblicato

il

Gela – Il Sindaco Lucio Greco e l’assessore alla Pubblica Istruzione, Cristian Malluzzo, hanno accettato con piacere l’invito del Comitato Cittadino degli Studenti e si sono confrontati in videoconferenza con i componenti, rispondendo a tutte le loro domande su DAD, contagi, ordinanze e regolamenti. Assente il manager dell’ASP, ing. Alessandro Caltagirone. Gli studenti, da quando i contagi negli istituti sono aumentati vertiginosamente, hanno iniziato la loro battaglia per la didattica a distanza e, confusi dal rincorrersi delle notizie degli ultimi giorni, hanno voluto vederci chiaro sulla questione della compentenza sulle chiusure, andando alla fonte e rivolgendo le proprie domande, assolutamente pertinenti, ricche di contenuti e ben formulate, direttamente agli amministratori.

Si è parlato di assunzioni di responsabilità e delle modalità degli screening destinati alla popolazione scolastica, nonchè di come sia possibile garantire il diritto allo studio se i ragazzi sono in presenza ma i docenti in quarantena. Nel rimarcare bene quali siano le competenze degli amministratori e quali quelle di dirigenti scolastici, Ufficio Scolastico Provinciale, ASP e Prefettura, Greco e Malluzzo hanno comunicato ai ragazzi di aver tenuto costantemente informato il Prefetto nelle ultime settimane, aggiornandola sulla situazione con i dati alla mano. Per conoscenza, tutta la documentazione è stata inviata anche al Presidente della Regione.“Fino a stamattina, – ha aggiunto il Primo Cittadino – l’ASP ci ha fatto sapere, tramite una nota ufficiale, che non ci sono gli estremi per chiudere e disporre la DAD al 100%. Su basi scientifiche, ci hanno confermato che le scuole sono sicure. Nonostante questo, continueremo a fare il possibile per garantirvi il diritto allo studio e il diritto alla salute, entrambi sanciti dalla Costituzione. Da Sindaco, ho il dovere di rispettare e fare rispettare la legge, è quello che ho giurato quando ho assunto la carica che ricopro, e posso dire di essere con la coscienza a posto”.

Il Sindaco Greco e l’assessore Malluzzo in chiusura si sono congratulati con i ragazzi per la loro preparazione, la serietà con la quale si sono posti e il modo in cui si sono documentati, e li hanno invitati a partecipare in massa ai prossimi screening, in modo da poter rientrare in tutta sicurezza. “E’ stato davvero un bel confronto, – hanno concluso – e siamo disponibili a farne altri, consapevoli di avere fatto il nostro dovere fino in fondo”

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Crisi idrica: nuova stretta all’erogazione. Suppliscono i pozzi del Nisseno ed ennese

Pubblicato

il

Palermo – Al via la seconda fase del piano predisposto dall’Autorità di Bacino:
da lunedì riduzione dei prelievi dall’Ancipa
 Siciliacque informa che, come da indicazioni della Cabina di Regia per l’emergenza idrica e dell’Autorità di Bacino della Regione Siciliana, lunedì darà seguito all’ulteriore fase programmata di razionamento dei prelievi d’acqua dalla diga Ancipa, secondo le medesime modalità applicate nella fase precedente.


La riduzione sarà compensata in misura pari a circa il 50% dalle nuove risorse idriche provenienti dai pozzi del Nisseno e dell’Ennese, ripristinati dai rispettivi gestori d’ambito. La misura interesserà Acquaenna, Caltaqua, Consorzio di Bonifica 4 Cl, Consorzio Bonifica 6 En, Comune di Capizzi, Comune di Gangi e altri utenti minori.


Alla luce della programmazione già nota e nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità operative, spetterà ai gestori fornire indicazioni a Siciliacque su come distribuire le riduzioni definite nei punti di consegna presenti sui vari territori.

A Gela invece l’acqua si spreca con ke perdite ed il dissalatore è dismesso da anni.

Continua a leggere

Attualità

Domani ‘La serva padrona’

Pubblicato

il

Ragusa – Un’atmosfera intima ha abbracciato il pubblico presente ieri sera a cava Gonfalone per la seconda serata del festival Barocco in tutti i sensi.”Bach, father and sons”, il tema della serata, declinato dal Valletta Baroque Ensemble, il ViBE, in formazione quartetto ad accompagnare il pubblico in un tempo morbido e confortevole.

Le ‘incursioni’ profonde de ‘I sonnambuli’ prima, ma anche di Isabella Candeloro e Marco Brugaletta – organizzatori del festival – hanno fornito spunti di riflessione sul senso del tempo e della famiglia, sull’amore incondizionato di un padre per i suoi figli, sul calore di un desiderio da realizzare per dare il senso compiuto ad una perdita inaccettabile.

E poi l’ospite a sorpresa, Gabriele Dovis, la sua paura di morire a 40 anni e 140 chili, il suo percorso di crescita personale e il cambiamento che lo ha portato a correre come testimonial la maratona alle Olimpiadi di Parigi e a promuovere un progetto di inclusione.

Domani sarà una serata leggera e divertente. Il palcoscenico naturale di Cava Gonfalone sarà calcato da artisti, anche questa volta, di fama internazionale.Una tappa di un tour che porta in scena “La serva padrona” di Pergolesi, un intermezzo buffo, che sarà musicalmente narrato dall’Insieme strumentale di Roma diretto dal Maestro Giorgio Sasso e che vedrà come interpreti il soprano Minni Diodati, il baritono Roberto Abbondanza e il giovane attore Sergio Del Prato.

Ragusa rientra tra le date di un tour ‘riservato’ a manifestazioni di grande spessore artistico e musicale nel campo della musica barocca. “La serva padrona” ha fatto tappa al Festival di musica antica all’Aventino a Roma, e prima della partenza per Ragusa, gli artisti sono andati in scena a Proceno al festival Itinerari Musicali Francigeni. Al termine della rappresentazione, l’appuntamento con la cena-degustazione curata da Delicatessen.

Continua a leggere

Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

Pubblicato

il

La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852