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Cronaca

Il Tar Palermo annulla demolizione in centro storico e condanna il Comune di Agrigento e la Soprintendenza

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Agrigento- T.E. è proprietaria di un’unità immobiliare ad Agrigento, all’interno del perimetro del Piano Particolareggiato del Centro Storico.

Nel 2014, durante l’esecuzione di lavori di ripristino, regolarmente assentiti dal Comune di Agrigento, l’immobile è crollato.

Successivamente, il Comune di Agrigento con permesso di costruire del luglio 2021, ha approvato il progetto di fedele ricostruzione dell’immobile crollato, consentendo, tra l’altro, il miglioramento delle strutture portanti da realizzarsi in cemento armato.

Per la tipologia di intervento, il Comune di Agrigento, alla luce della normativa vigente aveva ritenuto che l’intervento in questione, ai sensi del D.P.R. 31/2017 non rientrasse tra quelli soggetti a preventivo parere da parte della Soprintendenza.

Nel corso dei lavori, tuttavia, a seguito di un esposto, il Comune di Agrigento ha sospeso i lavori ritenendo opportuno di dover acquisire il parere della competente Soprintendenza.

La Soprintendenza di Agrigento, nel mese di gennaio 2022 , sulla richiesta del Comune di Agrigento, ha espresso parere negativo ritenendo che l’intervento proposto, nella parte in cui prevede una modifica delle strutture portanti dell’edificio, sarebbe risultato in contrasto con l’art. 16 delle norme tecniche di attuazione (N.T.A.) del Piano Particolareggiato del Centro storico (P.P.C.S.) del Comune di Agrigento, secondo il quale sarebbe consentita la demolizione e ricostruzione soltanto con l’uso di tecnologie analoghe al preesistente”.

A seguito del parere della Soprintendenza, il Comune di Agrigento oltre a confermare la sospensione dei lavori, ha disposto la revoca dei titoli edilizi rilasciati in precedenza ed ha intimato l’integrale demolizione delle opere realizzate.

A questo punto, la sig.ra T.E. con il patrocinio degli Avvocati Girolamo Rubino e Vincenzo Airo’ ha proposto ricorso innanzi al Tar Palermo deducendo diversi motivi di censura rispetto all’operato del Comune e della Soprintendenza di Agrigento.

In particolare, gli Avv.ti Rubino e Airo’, oltre a contestare la mancata attivazione del contraddittorio procedimentale e le regole che disciplinano il potere di autotutela in tema di titoli edilizi, hanno censurato nel merito il parere della Soprintendenza di Agrigento rilevando come fosse frutto di una lettura erronea delle disposizioni del Piano Particolareggiato del Centro Storico e che, in ogni caso, le valutazioni della Soprintendenza intimata non avrebbero potuto spingersi sino a valutare aspetti non meramente architettonici (ma strutturali, come nel caso di specie) del progetto.

In accoglimento delle tesi degli Avv.ti Rubino e Airo’, il Tar Palermo ha accolto la domanda cautelare volta alla sospensione dei provvedimenti impugnati.

In esito alla trattazione del merito, il Tar Palermo ha confermato l’illegittimità dei provvedimenti impugnati dalla sig.ra T.E. rilevando come il parere della Soprintendenza sia stato reso secondo una lettura errata della previsioni del Piano Particolareggiato del Centro Storico e che lo stesso dovesse limitarsi a valutare il solo inserimento del progetto sul contesto circostante, con esclusione di ogni valutazione urbanistica o strutturale.

Il Tar Palermo ha annullato i provvedimenti inibitori e repressivi adottati nei confronti della sig.ra E.T. ed ha condannato la Soprintendenza ed il Comune di Agrigento al pagamento delle spese del giudizio.

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Cronaca

Accoltellamento a Vittoria

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Un tunisino di 25 anni, è rimasto ferito nel corso di una rissa che si è verificata ieri sera nella zona di piazza Daniele Manin, a Vittoria.

Il giovane sarebbe stato colpito con un’arma da taglio in varie parti del corpo e al fianco. Sull’episodio indagano la Polizia e i carabinieri di Vittoria. Un altro ferimento si sarebbe verificato sempre nella stessa zona: non si sa ancora se l’episodio sia o meno collegato al primo.

Foto Franco Assenza

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Cronaca

Denuncia per due stranieri in lite

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Ispica – I militari della locale Stazione sono intervenuti per sedare una violenta lite tra due stranieri avvenuta all’interno di un fondo di una nota azienda del comune di Ispica.


I due soggetti, entrambi di origine tunisina e residenti ad Ispica, rispettivamente un 24enne ed un 30enne, che lavorano per la stessa società in qualità di braccianti agricoli, si sono affrontati per questioni di carattere personale, estranee al loro ambito professionale.


Infatti, ad inizio turno, uno dei due soggetti si è avvicinato al suo connazionale e mentre lo minacciava, lo ha colpito al volto con una testata, provocandogli ferite guaribili in 3 giorni.


L’aggredito, a sua volta, per difendersi, decideva di impugnare un coltello e di colpire con una coltellata il suo assalitore provocandogli una ferita all’addome giudicata guaribile in 30 giorni.


Il violento alterco ha suscitato la preoccupazione dei presenti e l’immediata comunicazione ai Carabinieri del posto i quali, giunti immediatamente sui luoghi, hanno provveduto ad effettuare le indagini del caso, valutando quanto accaduto con l’ausilio dei vari sistemi di videosorveglianza ed escutendo a sommarie informazioni coloro che potessero riferire elementi utili alle indagini.


Nonostante le difficoltà, i militari riuscivano a riportare la calma ed evitare che la situazione potesse ulteriormente degenerare, riuscendo così a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed attribuendo le singole responsabilità ai due contendenti.


Pertanto, gli interessati venivano denunciati entrambi per lesioni personali aggravate.
Anche in questo caso la repentina presenza dei militari dell’Arma ha evitato che la situazione potesse sfociare nel coinvolgimento di più persone, comportando eventuali problematiche per l’ordine e la sicurezza pubblica.

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Cronaca

La Compagnia teatrale Angelo Musco vince la 15° Rassegna di Acate

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Acate – Ancora protagonista la compagnia teatrale ” Angelo Musco ” di Riesi nella 15 ^ rassegna teatrale organizzata dal direttore artistico Luigi Denaro di Acate .


La rassegna si è svolta presso il Castello dei Principi di Biscari le compagnie partecipanti sono state quattro : Amici teatro di Vittoria, Even Geen di Chiaramonte Gulfi, Nuova compagnia di Cassibile e Angelo Musco di Riesi.


Migliore performance la commedia ” Cu Siti, Chi Vuliti, Li Purtastivu Li Sordi ” in assoluto , curata da Guglielmo Gallè che ha vinto il premio come migliore regista , durante la serata sono stati premiati dalle autorità istituzionali presenti, Il sindaco, l’ assessore allo spettacolo e il presidente del consiglio comunale.


I protagonisti della Musco sono : Salvatore La Rocca, Rosangela Volpe, Angelo Bellina, Giuseppe Forcella, Maurizio Giuliana, Alessandra Ficicchia, Salvatore Ministeri, Carmela Butera, Francesca Carruba, Cristian Perrotti, Nadia Toninelli, Luigi Liberale, Ester Carruba, Anna Selvaggio, Vincenzo Scibetta, Giuseppe Toninelli, Giusy Amodeo, Rino Cigno, Antonio Lana e Guglielmo Gallè.

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