Seguici su:

Flash news

La Uil: “dalla Prefettura misure concrete per contrastare il contagio nelle scuole”

Pubblicato

il

“Avevamo chiesto e abbiamo ottenuto confronto e misure concrete per contrastare il rischio-contagi da Covid19 nelle scuole e nei mezzi pubblici a Gela. La riunione convocata dal prefetto di Caltanissetta offre risposte all’allarme sociale cui noi abbiamo dato voce”. Lo affermano Luisella Lionti, segretaria organizzativa della Uil Sicilia con delega all’Area Vasta Uil Palermo-Siracusa-Ragusa-Gela, Maurizio Castania e Leonardo D’Amico per Uil e Uil Scuola Rua Gela al termine del vertice in Prefettura cui hanno preso parte, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali, anche il sindaco di Gela e i rappresentanti di Asp e Ufficio scolastico provinciale. 
Luisella Lionti, Maurizio Castania e Leonardo D’Amico aggiungono: “Abbiamo pienamente condiviso l’iniziativa di avviare subito uno screening sottoponendo tutta la popolazione scolastica a tamponi molecolari fra 3 e 27 maggio. Circa 500 tamponi al giorno, che l’Asp si è impegnata a processare e comunicare entro 72 ore. Inoltre, così come pure noi avevamo sollecitato a tutela dei lavoratori dell’Istruzione, degli studenti e delle loro famiglie, sarà avviata in collaborazione tra dirigenti scolastici e amministrazione comunale una sanificazione dei plessi. Si partirà dagli istituti secondari superiori”. Gli esponenti della Uil concludono: “In merito al servizio di trasporto per i pendolari che frequentano le scuole gelesi, abbiamo ricevuto piena assicurazione sul rispetto rigoroso del numero massimo di passeggeri e sulla sanificazione quotidiana dei mezzi. L’Azienda sanitaria, infine, si è impegnata a comunicare tempestivamente dettaglio e tempi delle misure concordate a tutte le categorie”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Tirapugni in valigia, ennesimo caso all’aeroporto. Denunciato calatino

Pubblicato

il

Un tirapugni in metallo, possederne uno e tenerlo a portata di mano, sembra ormai essere di moda. Sono ancora molte le persone che continuano a portare al seguito, anche durante i viaggi, questi oggetti il cui porto è vietato dalla legge. È quanto accaduto all’aeroporto Fontanarossa “Vincenzo Bellini” di Catania. Il personale preposto ai controlli di sicurezza si è accorto che, all’interno del bagaglio di un 36enne, originario di Caltagirone, in partenza per Madrid, era nascosto un tirapugni.A quel punto sono stati informati immediatamente gli agenti dell’Ufficio di Polizia di Frontiera che hanno denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica per porto di armi o oggetti atti ad offendere. Solo nell’ultimo semestre sono stati sequestrati dalla Polizia di Frontiera di Catania diverse decine di oggetti vietati, in gran parte tirapugni.

Continua a leggere

Attualità

La discarica abusiva di amianto è servita

Pubblicato

il

La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

Continua a leggere

Flash news

M5S presenta all’Ars la norma sull’ecotassa a favore dei Comuni in cui vi sono discariche

Pubblicato

il

Il Movimento 5 Stelle Sicilia deposita la norma sulla “ecotassa”, una tariffa a carico dei proprietari delle discariche ed in favore dei Comuni nei cui territori insistono questi impianti. Gli introiti serviranno anche ad intervenire per implementare i modelli di raccolta differenziata. 

“In un momento storico – spiega il coordinatore regionale Nuccio Di Paola – in cui i Comuni sono costretti a pagare le conseguenze di una pessima gestione regionale dei rifiuti che provoca danni non solo in termini economici, legati agli extra costi per il conferimento degli stessi, ma anche e soprattutto sotto il profilo della tutela dell’ambiente, si pensi ai territori nelle cui prossimità sorgono discariche, ci è sembrato doveroso intervenire con una norma che quantomeno offrisse un minimo di ristoro. La nostra proposta sulla ‘ecotassa’ nel recepire la norma nazionale, interviene aumentando la tariffa in modo progressivo per i prossimi tre anni nei confronti dei titolari delle discariche, aumentando l’aliquota a favore dei Comuni, premiando quelli che riciclano di più e colpendo anche i termovalorizzatori che in questo modo anche loro saranno tenuti a pagare una tassa a favore dei Comuni nei quali dovrebbero sorgere”. 

La legge è al vaglio della Commissione Ambiente “ma vi è una iniziativa simile proposta dalla maggioranza – sottolinea la deputata Cristina Ciminnisi – che risulta poco coraggiosa. Servono aiuti concreti per i Comuni in difficoltà che ospitano nei loro territori questi impianti. Di certo la nostra battaglia a difesa di un’economia ‘rifiuti zero’ non si limita e non si conclude con questa iniziativa, anzi serve ancora molto altro da fare. Il Governo Schifani in due anni ha prodotto quasi zero e gli effetti di questo lassismo si vedono ovunque” – conclude la deputata.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852