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FdI propone una petizione sulle scuole al Presidente Musumeci

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Il consigliere Sandra  Bennici e Fratelli propongono una petizione al Presidente Musumeci: ” La situazione scolastica a Gela sembra ormai fuori controllo….
Dirigenti…famiglie …alunni nel totale panico – dice la dott.Bennici – mentre i focolai dei contagi sono le scuole ,vittime insegnanti e alunni”
“Ieri  pomeriggio-aggiunge –  la città era in attesa di una posizione forte del sindaco, prima autorità sanitaria di Gela a presidio della salute dei suoi cittadini… attesa infruttuosa ,fumata, come nelle previsioni,  grigio oscuro !!!
Il sindaco è rammaricato….ma dovrebbe esserlo con se stesso per aver portato nuovamente la città a più di 500 contagi.La storia ormai è nota a tutti, la responsabilità è sempre degli altri…ma  per fare il sindaco è necessario non solo affrontare con impegno e serietà tutti i problemi che quotidianamente la  città vive  ma difronte a  questioni che interessano la salute di una moltitudine di persone,si deve avere il coraggio di dire no.Sulla situazione pandemica attuale , il dato è inconfutabile , constatando che le scuole sono rimaste aperte e che attraverso questa utenza il numero dei contagiati sarà destinato solo ad aumentare ….nonostante i tentativi dei dirigenti di affrontare la problematica con responsabilità e diligenza,il risultato sarà un diffuso assenteismo degli alunni considerato L unico modo per cercare di tutelarsi da un eventuale contagio a danno del diritto all istruzione 
Di fronte ad un amministrazione che ha affrontato l’intera pandemia con approssimazione,che non tutela il diritto alla salute senza far venir meno quello all istruzione ,un ‘ amministrazione che non è in grado di dare risposte adeguate ai cittadini, nel momento di vuoto di governo, non rimane altro che affidarsi ai partiti ed alle associazioni che cercano, in via sostitutiva di fare quanto è nelle loro possibilità per attenuare tale disagio.
Per questo motivo che FdI propone una raccolta firme da presentare direttamente al Presidente della Regione Musumeci, affinché possa intervenire direttamente a Gela, adottando tutti i provvedimenti necessari per frenare il contagio in corso, dando serenità alle famiglie ed a tanti giovani, non escludendo anche la chiusura delle scuole”” Amministrare – conclude-  significa anche provvedere per motivi di urgenza e di necessità alla salute pubblica, cosi come in atto è per Gela,  l’assunzione di responsabilità di decisioni impopolari che non possono, comunque, essere poste in secondo piano o addirittura ignorate e non affrontate con determinazione, perché ciò causa probabilmente e direttamente l’aggravarsi della situazione,  così come sta avvenendo con un aumento esponenziale dei 

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Attualità

Crisi idrica: nuova stretta all’erogazione. Suppliscono i pozzi del Nisseno ed ennese

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Palermo – Al via la seconda fase del piano predisposto dall’Autorità di Bacino:
da lunedì riduzione dei prelievi dall’Ancipa
 Siciliacque informa che, come da indicazioni della Cabina di Regia per l’emergenza idrica e dell’Autorità di Bacino della Regione Siciliana, lunedì darà seguito all’ulteriore fase programmata di razionamento dei prelievi d’acqua dalla diga Ancipa, secondo le medesime modalità applicate nella fase precedente.


La riduzione sarà compensata in misura pari a circa il 50% dalle nuove risorse idriche provenienti dai pozzi del Nisseno e dell’Ennese, ripristinati dai rispettivi gestori d’ambito. La misura interesserà Acquaenna, Caltaqua, Consorzio di Bonifica 4 Cl, Consorzio Bonifica 6 En, Comune di Capizzi, Comune di Gangi e altri utenti minori.


Alla luce della programmazione già nota e nell’ambito delle rispettive competenze e responsabilità operative, spetterà ai gestori fornire indicazioni a Siciliacque su come distribuire le riduzioni definite nei punti di consegna presenti sui vari territori.

A Gela invece l’acqua si spreca con ke perdite ed il dissalatore è dismesso da anni.

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Domani ‘La serva padrona’

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Ragusa – Un’atmosfera intima ha abbracciato il pubblico presente ieri sera a cava Gonfalone per la seconda serata del festival Barocco in tutti i sensi.”Bach, father and sons”, il tema della serata, declinato dal Valletta Baroque Ensemble, il ViBE, in formazione quartetto ad accompagnare il pubblico in un tempo morbido e confortevole.

Le ‘incursioni’ profonde de ‘I sonnambuli’ prima, ma anche di Isabella Candeloro e Marco Brugaletta – organizzatori del festival – hanno fornito spunti di riflessione sul senso del tempo e della famiglia, sull’amore incondizionato di un padre per i suoi figli, sul calore di un desiderio da realizzare per dare il senso compiuto ad una perdita inaccettabile.

E poi l’ospite a sorpresa, Gabriele Dovis, la sua paura di morire a 40 anni e 140 chili, il suo percorso di crescita personale e il cambiamento che lo ha portato a correre come testimonial la maratona alle Olimpiadi di Parigi e a promuovere un progetto di inclusione.

Domani sarà una serata leggera e divertente. Il palcoscenico naturale di Cava Gonfalone sarà calcato da artisti, anche questa volta, di fama internazionale.Una tappa di un tour che porta in scena “La serva padrona” di Pergolesi, un intermezzo buffo, che sarà musicalmente narrato dall’Insieme strumentale di Roma diretto dal Maestro Giorgio Sasso e che vedrà come interpreti il soprano Minni Diodati, il baritono Roberto Abbondanza e il giovane attore Sergio Del Prato.

Ragusa rientra tra le date di un tour ‘riservato’ a manifestazioni di grande spessore artistico e musicale nel campo della musica barocca. “La serva padrona” ha fatto tappa al Festival di musica antica all’Aventino a Roma, e prima della partenza per Ragusa, gli artisti sono andati in scena a Proceno al festival Itinerari Musicali Francigeni. Al termine della rappresentazione, l’appuntamento con la cena-degustazione curata da Delicatessen.

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La discarica abusiva di amianto è servita

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La strada che dall’Aias di Borgo Manfria porta alla diga Comunelli è una pattumiera a cielo aperto.

Sui cigli a destra e a sinistra solo rifiuti: plastiche, sacchi con materiali di vario tipo, resti di edilizia e tanto altro.

Dopo il bevaio si è creata una discarica abusiva di materiali in amianto che cresce di giorno in giorno. Uno squallore pericoloso per ambiente e salute.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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