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Cronaca

Violenza su minore: arrestato sacerdote

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                La Polizia di Stato – Squadra Mobile di Enna – ha eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari, disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Enna su richiesta del Procuratore della Repubblica, dott. Massimo Palmeri, e dei Sostituti Procuratori, Dr.ssa Stefania Leonte e Dott. Orazio Longo.

                 La misura cautelare è stata applicata ad un sacerdote della diocesi di Piazza Armerina, indagato per aver commesso i reati di violenza sessuale ed atti sessuali con minori sia quando era ancora seminarista, sia dopo essere stato ordinato sacerdote; reati aggravati dal fatto di essere stati consumati in danno di minori a lui affidati per ragioni di istruzione ed educazione alla religione cattolica.

                 Lo scorso mese di dicembre un giovane ha chiesto aiuto agli uomini della Squadra Mobile della Questura di Enna denunciando le violenze subite ad opera di un seminarista (poi ordinato sacerdote), educatore di una associazione cattolica. 

                Gli investigatori della Polizia di Stato, ascoltati i gravissimi fatti denunciati dal ragazzo, hanno immediatamente avvisato la Procura della Repubblica che ha coordinato le complesse ed articolate indagini con Magistrati altamente specializzati in reati contro la persona.

              Il giovane ha raccontato ogni dettaglio circa gli atti subiti tra il 2009 ed il 2013, ovvero da quando aveva appena compiuto 16 anni e fino ai 20. I Pubblici Ministeri hanno delegato ogni attività investigativa alla Squadra Mobile ennese che ha curato l’espletamento delle attività tecniche, esaminando altresì decine di persone informate sui fatti, molte delle quali hanno fornito elementi di riscontro a quanto denunciato dalla vittima.

               Molte delle persone a conoscenza dei fatti da anni non vivono più ad Enna per motivi di studio o di lavoro e, pertanto, è stata richiesta la collaborazione delle Squadre Mobili di varie Questure d’Italia.

             Oltre alle intercettazioni ed alle tecniche investigative di tipo tradizionale, gli uomini della Polizia di Stato hanno effettuato perquisizioni domiciliari accertamenti informatici, utili per ricercare elementi di prova. Grazie al prezioso lavoro della Polizia Postale, i contenuti dei numerosi supporti di memoria, computer e telefono cellulare, sono stati sequestrati, duplicati da un consulente tecnico nominato dalla Procura della Repubblica e analizzati dalla Squadra Mobile di Enna.

    In tal modo ogni dettaglio raccontato dalla presunta vittima ha trovato riscontro all’esito dell’attività investigativa, a conferma della piena genuinità dei fatti denunciati.

              Nel corso delle indagini sono emersi ulteriori reati commessi ai danni di altri due minori, nei confronti dei quali l’indagato ha svolto ruolo di guida spirituale.

             Alla luce delle numerose e concordanti risultanze emerse dalle indagini della Squadra Mobile, la Procura della Repubblica di Enna non esclude che possano esserci altre potenziali vittime.              L’appello dei Magistrati è, quindi, rivolto a tali soggetti, che sono invitati a recarsi presso gli Uffici della Polizia di Stato per denunciare quanto eventualmente subito.

             A tale proposito, è opportuno ricordare che presso le Squadre Mobili delle Questure italiane prestano servizio uomini e donne specializzati in materia di reati contro la persona, pronti ad ascoltare le potenziali vittime, avvalendosi anche del supporto di psicologi specializzati.

              Nelle prime ore della mattinata odierna, personale della Squadra Mobile della Questura di Enna, coadiuvato dai colleghi della Squadra Mobile della Questura di Ferrara, ha dato esecuzione alla misura cautelare disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Enna. Il sacerdote, dopo essere stato sottoposto ai rilievi foto-dattiloscopici dalla Polizia Scientifica e dopo le incombenze di rito, è stato ristretto in regime di arresti domiciliari per rimanere a disposizione dell’Autorità Giudiziaria

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Cronaca

Latticini e yogurt per i bimbi, trasportati in frigoriferi non funzionanti. Maxi sequestro sulla Gela-Catania

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Ottocento chili di latticini, 100 litri di latte fresco e 500 vasetti di yogurt destinati ai bambini di una mensa scolastica e trasportati in condizioni termiche non idonee. È quanto scoperto dalla Polizia nel corso di un controllo effettuato da una pattuglia della Polizia Stradale del Distaccamento di Caltagirone lungo la strada statale 417 Gela-Catania.

I poliziotti hanno fermato il conducente per sottoporlo ad un controllo e, dopo aver svolto gli accertamenti sul mezzo, in sinergia con il personale dell’Asp di Caltagirone, hanno constatato come tutto il carico dei prodotti alimentari viaggiasse all’interno di un frigorifero non funzionante. La merce era destinata in gran parte ai piccoli utenti della mensa di una scuola elementare calatina. Pertanto, a tutela della salute dei consumatori, i prodotti sono stati sequestrati dagli agenti della Polizia Stradale in quanto dichiarati non più commestibili.Il conducente del mezzo è stato sanzionato amministrativamente e denunciato perché deteneva per vendere o comunque per distribuire per il consumo prodotti in cattivo stato di conservazione.

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Concluso il progetto “il Rotary contro lo Spreco Alimentare”

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Concluso il progetto distrettuale “ il Rotary contro lo Spreco Alimentare” organizzato dal club di Gela con presidente Ugo Granvillano, presso l’I.C. S.Francesco- Capuana, plesso Paolo Emiliani Giudici presieduto dal Dirigente Maria Lina La China .

Presenti ad interloquire con i ragazzi sono stati il referente del progetto per il Rotary club Gela la socia Franca Evangelista e il delegato distrettuale per l’area Nissena Franco Città, oltre la referente scolastica l’ins. Tina Calabrese.

Si è focalizzato il tema sullo spreco alimentare facendo comprendere ai ragazzi che questo è un problema planetario che non può essere sottaciuto né ignorato e rappresenta uno dei tanti paradossi del mondo contemporaneo a causa della dimensione che ha raggiunto. Per tale motivo il Rotary non può rimanere insensibile di fronte a un problema così diffusa e con importanti risvolti etici, economici e sociali ecco perché il Rotary distretto 2110 Sicilia Malta con a capo il governatore Giuseppe Pitari tiene molto alla riuscita e alla condivisione del progetto “ il Rotary contro lo spreco alimentare”. Il progetto si è sviluppato attraverso la diffusione di brochure informative consegnate nelle settimane precedenti ai ragazzi, affinché gli alunni prendessero consapevolezza della riduzione dello spreco alimentare in famiglia e a scuola, e questo a fatto sì che gli stessi con l’ausilio degli insegnanti hanno realizzato una serie di lavori didattici sul tema.

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Incidente con due feriti sulla Sp 82

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Incidente sulla Strada Provinciale 82 per Niscemi all’incrocio con la zona industriale Nord 2, poco prima delle 12 di oggi.

Un camioncino si è scontrato con una utilitaria per motivi ancora da definire.

Sul posto è intervenuto il servizio sanitario con ambulanza per il trasporto dei 2 feriti al pronto soccorso dell’ospedale Vittorio Emanuele.

Non è la prima volta che accadono di questi incidenti in quella zona sprovvista di rotonda con diritto di precedenza.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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