Palermo – La Usb vigili del fuoco Sicilia ha proclamato lo stato d’agitazione di categoria ed un presidio in Prefettura il 26 maggio nonché’ la volontà di promuovere lo sciopero regionale della categoria Vigili del Fuoco – richiesta del tavolo di conciliazione ai sensi della Legge 146/90 e/o legge 83/2000 e successive modifiche.
Di seguito il testo:
“La USB VV.F. Sicilia, nel rispetto della Legge 146/90 e successive Modifiche ed Integrazioni; nel rispetto dell’accordo del 06/12/1994, approvato dalla Commissione di Garanzia con delibera del 12/01/1995; nel rispetto della Regolamentazione Provvisoria deliberata dalla Commissione di Garanzia il 16/07/2001, n° 01/92, pubblicata in G.U.R.I. n° 185 del 10/08/01 e successive modifiche.
Considerate peggiorative le condizioni lavorative in ambito della regione Sicilia, dove si continua a non avere certezza sulle economie e sicurezza dei lavoratori, pur avendo avuto risposte che non si ritengono esaustive in virtù delle numerose richieste inviate a tutti i livelli e tavoli sulle problematiche sotto elencate:
Richiesta pagamenti CAS e boschive 2022, si è in arretrato di 12 mesi e più, la situazione è diventata imbarazzante.
Ticket o buoni pasto (cas mai ricevuti), richiesta accredito e risoluzione della problematica ormai protrattasi nel tempo, i lavoratori anticipano per poter usufruire del pasto obbligatorio, la somma è diventata esorbitante.
Notizie progetto Sicilia in 72 ore ( in Sicilia siamo costretti a chiudere distaccamenti; terrestri, navali e, non sempre si ha l’opportunità di avere personale: SAF, TAS)
I tamponi acquistati per il personale VVF, sono effettivamente andati al macero? Non potevano essere utilizzati per le annose criticità del comparto?
Accortezza maggiore sulle Isole Minori e sezioni navali.
Convenzione squadre assesto boschivo: Siamo alle porte dell’estate, tante belle parole sono state dette, ma di fatti ne abbiamo visti pochi.
Ufficio III – Relazioni sindacali – Capo Ufficio di staff considerato lo sforzo e la non risoluzione alle problematiche, a fronte di tutte le nostre legittime richieste avanzate, già agli Atti della direzione Regionale e dipartimentale.
Ritenuto inderogabile far valere il Diritto all’espletamento di corrette relazioni sindacali al fine di garantire una accurata tutela ed attenzione alle richieste avanzate dal personale in servizio presso la regione Sicilia.
Poichè non risulta più tollerabile la costante e continua assenza di risposte dagli organi preposti, alle annoverate questioni fin qui sollevate e a parer nostro, sottovalutate.
Per i motivi elencati si dichiara lo stato di agitazione regionale della categoria e conseguentemente si chiede alle Autorità l’attivazione della procedura della prima fase di conciliazione preventiva”.
All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.
Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.
L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino.
Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.
Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.
Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.
Niente barriere, personalismi al bando. Il 25 novembre tutti insieme per reagire contro la violenza sulle donne in linea con il messaggio sociale della Giornata dedicata a questo tema.
Scuole superiori, quasi tutti i club service chiamati a raccolta dal Comune di Gela, Assessorato alla cultura diretto da Viviana Altamore e assessorato ai servizi sociali, diretto da Valeria Caci. Ognuno mette quel che può e sa fare: ballo, recitazione, sfilate di moda e poi tutti insieme si va verso il murales della resilienza, inaugurato qualche giorno fa.
“I prossimi appuntamenti organizzati in occasione della settimana dedicata al contrasto alla violenza sulle donne. – dice l’ assessore Altamore Abbiamo voluto valorizzare l’aspetto della forza, della reazione delle donne, e dell’esistenza di una rete di supporto a favore delle vittime di tutte quelle forme miserevoli e vigliacche di violenza che possano sussistere”.