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Nasce alla don Milani il progetto “Alla scoperta di Leonardo”

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Nasce a Gela un progetto culturale che vede protagonista il mondo della scuola. L’istituto comprensivo Don Milani di Gela ha realizzato il progetto “Alla scoperta di Leonardo”: attorno alla figura del grande genio da Vinci, che fu insieme scienziato, artista e inventore è stato realizzato un progetto multidisciplinare che ha permesso di unire e studiare la conoscenza linguistica (la lingua italiana e la narrativa), l’arte, le scienze, la tecnologia.

Il progetto ruota attorno al libro “Leonardo, presagi dal futuro”, un romanzo storico dato alle stampe da Valerio Di Piramo e Cristian Messina.

“Leonardo, presagi dal futuro è un libro originalissimo”. È un libro che parte dal Rinascimento fiorentino per proiettarsi in un percorso storico che abbraccia epoche diverse. Ambientato nel quindicesimo secolo, il romanzo esamina la vita del giovane Leonardo, mettendolo di fronte ad un mistero inspiegabile proprio nel periodo in cui il più grande genio dell’umanità si sta formando nella bottega di Andrea Verrocchio; qui avviene l’incontro con il famoso scienziato, cartografo e astronomo Paolo Dal Pozzo Toscanelli, incontro che cambierà la vita di entrambi.

Il progetto, inserito nel Ptof 2022–2025 della scuola, è stato coordinato dalla dirigente Ina Ciotta, con i docenti Ilenia Spadaro (Italiano e storia), Elio Adamo (tecnologia), Antonio Cavallo (arte), Debora Falzolgher (matematica, scienze). I ragazzi hanno così studiato il periodo storico, hanno approfondito le conoscenze scientifiche, hanno realizzato alcuni modelli delle prime invenzioni di Leonardo: dall’uomo volante al carrarmato, dal paracadute ad altri progetti che Leonardo immaginò con quattrocento anni di anticipo rispetto all’evoluzione scientifica.

Il progetto si è concluso con un incontro con gli autori, realizzato all’interno della scuola. Al dialogo con gli autori, si è unita la presentazione del lavoro fatto dai ragazzi, che hanno presentato i loro progetti tecnici, letto e commentato brani del libro, realizzando anche un simpaticissimo videoclip umoristico attorno alla figura di Leonardo.

“Il lavoro svolto dai ragazzi – spiega la preside Ina Ciotta – è stato eccezionale. Lavorando in modo interdisciplinare sono diventati essi stessi protagonisti e coautori. Il manuale di comprensione del testo potrebbe diventare un’appendice al libro che diventerebbe così, a tutti gli effetti, un libro scolastico, arricchito dalle immagini realizzate dai ragazzi che descrivono le scene principali del romanzo”.

Valerio Di Piramo e Cristian Messina sono stati conquistati dall’entusiasmo degli studenti gelesi.

“Sono ragazzi eccezionali – spiega Cristian Messina – mai ci saremmo aspettati che il nostro romanzo potesse essere così utile a una scuola. Grazie a loro, esso diventa a tutti gli effetti un testo scolastico, capace di guidare gli alunni nello studio e nella comprensione di un grande personaggio storico, del suo tempo, delle sue invenzioni, della sua arte. Un lavoro eccezionale che ha entusiasmato i ragazzi e che ci ha conquistato. Il loro entusiasmo e la grande qualità del loro lavoro ci dicono che si può andare avanti”.

“Questo è un progetto pilota – aggiunge Valerio Di Piramo – e questa scuola ha fatto da apripista per progetti futuri. È questa la strada che vogliamo percorrere, certi che sono proprio i più giovani a poter interpretare meglio un lavoro così complesso. Loro lo hanno compreso e lo hanno fatto entrare nel loro percorso scolastico e soprattutto nella loro vita. Siamo grati a tutto il corpo docente, ma soprattutto agli studenti”.

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Giovedì santo, gelesi in processione “a vasari i peri o Signuri”

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Si rinnova la tradizione del Giovedì santo, che vede i gelesi recarsi alla Chiesa del Rosario per “baciare i piedi” e le vesti della statua del Cristo e di quella dell’Addolorata. Un momento da sempre tra i più sentiti in città nell’ambito delle celebrazioni della Settimana santa.

Non molto elevata l’affluenza questa mattina, ma probabilmente le presenze cresceranno nel corso delle prossime ore. Sarà possibile recarsi in chiesa per tutta la giornata, poi alle 21 si terrà la processione verso la Chiesa Madre, dove le due statue faranno ritorno in vista del Venerdì santo giorno in cui si rievoca la Passione e morte di Cristo. 

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Attualità

La presidente della Commissione Sanità denuncia disagi sulle Guardie mediche

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Guardie mediche:la loro nuova dislocazione crea una levata di scudi. Dopo le varie istanze ricevute da parte dei medici della guardia medica di gela, la commissione Sanità si è subito attivata.


La presidente Floriana Cascio ha contattato direttamente la dirigenza Asp che dà piena disponibilità ad intervenire per risolvere i problemi. “Niente di tutto questo. Tutto è rimasto irrisolto- denuncia la presidente Floriana Cascio- non solo le 2 guardie mediche dopo 20 anni vengono separate creando problemi di gestione del servizio, ma inoltre una delle due guardie mediche viene trasferita all’infettivologico del PO di Gela, un ambiente gelido con cattivo odore di fogna, non ci sono finestre per poter fare arieggiare l’ambiente. Questo mi viene riportato dai medici della guardia medica”.

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Un’antica tomba affiora all’Orto Pasqualello

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A Gela quando si effettua uno scavo per opere edili, è sempre alta la possibilità di poter trovare reperti archeologici.

È successo in questi giorni nell’area del cantiere dell’Orto Pasqualello dove, come comunicato ieri dall’assessore ai Lavori Pubblici Luigi Di Dio, l’impresa Cosiam ha iniziato i lavori per realizzare un parco urbano che collegherà corso Aldisio- e quindi il centro della città- con il Lungomare. Ruspe in azione e sorveglianza archeologica nell’area a ridosso della villa comunale. All’avvio dei lavori è subito affiorata un’antica sepoltura che ora è oggetto di indagine archeologica.

La cosa non stupisce considerata la vicinanza tra l’area della necropoli greca del Borgo scavata da Paolo Orsi agli inizi del 900 e la zona dell’orto Pasqualello.

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