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Al via censimento sulle strade siciliane più a rischio incidenti

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Palermo – Guida sicura in strade sicure. È il senso delle iniziative annunciate da Alessandro Aricò, assessore regionale alla Mobilità, in occasione della Giornata Europea della Sicurezza Stradale che ricorre oggi, sabato 6 maggio: un censimento per individuare le strade siciliane più a rischio incidenti, una campagna di sensibilizzazione con cortometraggi e “ambasciatori della sicurezza stradale” e, sul versante tecnico-infrastrutturale, ancora più attenzione su questo tema nei progetti di manutenzione e in quelli di realizzazione di nuove strade in Sicilia.

«Gli incidenti stradali purtroppo continuano ad essere un’emergenza e sono la prima causa di morte tra i 15 ed i 29 anni- afferma Aricò-. Dobbiamo ribadire che semplici accorgimenti possono salvare tante vite. Avvieremo un censimento sulle strade più pericolose e ci confronteremo con le altre istituzioni, le forze dell’ordine e le scuole per concertare misure che possano ridurre al minimo morti e feriti nelle strade. Insieme all’assessorato al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo, guidato da Elvira Amata, lanceremo un concorso per la realizzazione di cortometraggi sulla sicurezza stradale, proiettando i migliori nei festival e in genere negli eventi promossi dalla Regione. Nomineremo anche gli “ambasciatori della sicurezza stradale”, per rilanciare nelle scuole il messaggio relativo alla guida prudente. Guida sicura in strade sicure, dicevamo: proprio per questo negli interventi relativi alle strade siciliane di nostra competenza- sia nel caso di manutenzioni che di nuove realizzazioni- potenzieremo ulteriormente le misure per garantire il raggiungimento di questo importante obiettivo che avrà massina priorità”.

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Politica

Aeroporto Comiso. Mauro: “Sac coinvolga il territorio ibleo. Nove milioni dalla regione sono dei ragusani, non della Sac”

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Comoso – “È necessario che SAC S.p.A., gestore certificato degli aeroporti di Catania e Comiso, si faccia interprete delle esigenze del territorio Ibleo e agisca con la massima urgenza per rilanciare l’aeroporto di Comiso, utilizzando i 9 milioni di euro stanziati dalla Regione Siciliana.

Si tratta di risorse pubbliche, danaro dei cittadini ragusani , destinato specificamente al nostro territorio per incentivare nuovi voli e rafforzare la competitività dello scalo Pio La Torre”.Lo afferma il consigliere comunale di Ragusa, Gaetano Mauro, che richiama l’attenzione sull’importanza di un coinvolgimento diretto del territorio della provincia di Ragusa nel processo decisionale: “La SAC deve compiere un passaggio obbligato con le realtà locali – istituzioni, imprenditori e rappresentanti del territorio – per pianificare in modo chiaro e condiviso il numero dei voli, le destinazioni, le frequenze e gli orari.

Questi elementi devono rispondere alle reali esigenze del nostro territorio e delle sue strutture ricettive, che attendono con urgenza un rilancio concreto dello scalo di Comiso”.Mauro sottolinea inoltre che la celerità è fondamentale: “Non possiamo permetterci lungaggini burocratiche, come un eventuale bando europeo, che rischierebbe di dilatare i tempi inutilmente. Le risorse sono già assegnate e non necessitano di ulteriori procedure complesse. SAC S.p.A. ha l’opportunità di anticipare i fondi e avviare immediatamente trattative dirette con le compagnie aeree per riportare voli a Comiso in tempi rapidi”.

Secondo il consigliere, l’attuazione immediata di queste misure rappresenterebbe anche un gesto di riconciliazione tra il territorio ibleo e la società di gestione aeroportuale: “Negli ultimi mesi si è accentuata una frattura tra il ‘sentire’ del territorio produttivo e le rassicurazioni fornite dalla SAC. Agire prontamente, coinvolgendo attivamente il territorio, è il modo migliore per sanare questa distanza e restituire fiducia agli attori locali.

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Il sindaco Zuccalà azzera la Giunta per una verifica politica

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Giunta azzerata al Comune di Butera. Il sindaco Giovanni Zuccalà, con suo provvedimento, ha ritirato le deleghe assegnate ai quattro assessori nel novembre del 2023. Nel provvedimento il primo cittadino sottolinea che l’azzeramento della Giunta si è reso necessario per favorire una verifica politica e il rilancio dell’azione amministrativa. Zuccalà evidenzia anche che il suo giudizio verso l’operato dei suoi assessori è positivo e non è venuta a mancare la fiducia.

Questo quello che emerge dagli atti. Le voci che circolano riguardano invece la necessità di rispettare impegni assunti con altri partiti a metà del percorso di governo.Circolano anche nomi di papabili nuovi assessori. Il presidente del consiglio Emilio Tallarita dovrà convocare la seduta sulla crisi politica entro 7 giorni.

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Il sindaco:”rispetterò gli impegni ma i tempi li decido io”

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Non solo la verifica programmatica ma anche quella politica di fine anno, così come aveva promesso al momento del suo insediamento. Anche se la Giunta ha un suo equilibrio, il sindaco non si sottrarrà al confronto politico con i suoi alleati.

” Voglio rassicurare tutti- dice il primo cittadino- gli impegni che ho preso in campagna elettorale li manterrò tutto ma metodi e tempi voglio deciderli io. Prima di prendere certe decisioni ci sono inevitabili passaggi da consumare. Voglio fare le cose che devo fare bene”.

Sembra questa la linea che il sindaco vuole mantenere per rispettare i patti ( ma senza troppa fretta) e senza perdere alleati.

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