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Gela, città capofila in Sicilia del progetto Save the Woman

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Gela, città capofila in Sicilia, ha dato il via ad una sezione locale dell’Associazione Save the Woman, presieduta dalla Dott.ssa Rosella Scalone. L’Associazione si occupa di promuovere e diffondere soluzioni digitali contro la violenza sulle donne, promuovere progetti di Social Innovation attraverso la comunicazione, lo sviluppo e le attività di marketing e organizzare eventi.

Un gruppo di professioniste attivamente impegnate nel volontariato cittadino e coordinate nella sede locale, dall’Avv. Emanuela d’Arma, crede nell’impatto culturale della città e promuove iniziative e progetti finalizzati al cambiamento culturale per contrastare la violenza di genere.

Save the Woman ha sottoscritto un protocollo d’intesa con l’Istituto tecnico industriale “Morselli”di Gela firmato con la dirigente Dott.ssa Ina Ciotta e ha realizzato un progetto dal titolo Violi…amo con il Liceo Classico e delle Scienze umane che terminerà a settembre. Save the Woman ha anche sottoscritto con l’associazione Dives in Misericordia-“Piccola Casa della Misericordia”, fondata da Don Pasqualino Di Dio e presieduta dall’Avv. Adelaide Ferrigno, per collaborare alla definizione e coordinazione delle azioni necessarie alla promozione e allo sviluppo di azioni, progetti e iniziative finalizzati alla prevenzione e al contrasto della violenza maschile contro le donne. Inoltre, le due associazioni collaboreranno alle attività volte alla diffusione e allo sviluppo del rispetto delle regole e della cultura della legalità e daranno impulso alla progettazione e alla realizzazione di iniziative di cooperazione sui temi del rispetto delle regole, dell’educazione alla legalità e alla cittadinanza, dell’inclusione, dell’empatia sociale e delle competenze emotive.

Il primo progetto in programma è la creazione di “SpazioDonna”, un luogo di supporto e sostegno per le donne in difficoltà. SpazioDonna,  sarà uno spazio di supporto e confronto per le donne che vivono momenti di disagio, difficoltà e solitudine. Qui, le donne potranno chiedere chiarimenti e informazioni da personale altamente qualificato in forma anonima e informale. Per prenotare un appuntamento, è possibile contattare il numero dedicato 366 3121670

L’inaugurazione di SpazioDonna si  è tenuta oggi presso il locali della “Piccola Casa della Misericordia “alla presenza delle istituzioni e di un nutrito gruppo di cittadini. All’evento ha  partecipato anche la Responsabile Nazionale Tecnico Scientifico di Save the Woman, Dott.ssa Roberta Rota, giunta in città per l’occasione, e il Neuropsichiatra Dott. Sergio Messina, responsabile Save the Woman comitato scientifico.

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Attualità

Concluso il recupero del secondo relitto di Gela.I pezzi della nave del V a.C sono ora a Bosco Littorio

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Sono state condotte le operazioni di recupero del relitto denominato “Gela 2” presso l’area marina di tutela archeologica di Bulala del Comune di Gela.

Le operazioni sono state effettuate da una società specializzata nei recuperi di beni archeologici, sotto lo stretto coordinamento e direzione del personale della Soprintendenza del Mare di Palermo.

La Capitaneria di porto di Gela ha assicurato senza soluzione di continuità, mediante l’impiego di proprio personale e delle proprie unità navali la necessaria cornice di sicurezza, affinché le operazioni di cui è cenno si svolgessero senza intoppi.

Il relitto, che si presume esser datato intorno alla fine del V secolo a.C, era stato già individuato in contrada Bulala, a circa 800 metri dalla costa, nel 1990.

A seguito di numerosi interventi ricognitivi si è potuta stimare la grandezza del relitto, che si attesterebbe intorno agli 11 metri di lunghezza e 4 in larghezza.

Il relitto recuperato sarà interessato dai necessari trattamenti di restauro, propedeutici alla successiva musealizzazione ed esposizione al pubblico.

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Boom di presenze ieri per “Butera a tavola” che è ormai un evento comprensoriale

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Butera. Può considerarsi soddisfatto il sindaco Giovanni Zuccalà:l’obiettivo di far diventare di dimensione comprensoriale la manifestazione “Butera a tavola” è più che raggiunto. Ieri sera nella seconda delle tre giornate dell’evento enogastronomico dedicato alle produzioni locali, a Butera c’è stato un boom di presenze.Tantissima gente è arrivata da Gela, Niscemi, Mazzarino e Riesi a godere di una piacevole atmosfera tra gli stand con le prelibatezze gastronomiche da gustare, il concerto di Roy Paci, la passeggiata fino al Castello.

I tre bus navetta che portavano i visitatori dal parcheggio sito nella zona del cimitero fino al centro della città non hanno avuto un momento di sosta per tutta la notte. Tra le viuzze di Butera un mare di gente fino a notte fonda. Tra i politici ieri sera sono stati notati il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e il senatore Pietro Lorefice.Venerdi al taglio del nastro c’era l’on.Scuvera la cui famiglia ha origini buteresi. Nel complesso, chi ieri sera si è recato a Butera ha trascorso una serata di relax in un ambiente sereno ed ordinato, nonostante l’enorme folla, ha potuto gustare prodotti siciliani di buona qualità, ha ascoltato musica. Con gli anni “Butera a tavola” è cresciuta e quest’anno ha avuto un meritato boom che impegna l’amministrazione Zuccalà a fare ancor meglio il prossimo anno. C’è ancora tempo per un tuffo nell’atmosfera di Butera a tavola.

L’evento enogastronomico prosegue e si conclude oggi.In mattinata in Piazza Dante raduno auto e moto d’epoca in collaborazione col club dei Normanni e dimostrazioni tecniche su torchio i tini a cura dei bambini. Alle 18 al Castello Galleria archeologica con mostra del maestro Muni. Spettacolo itinerante gruppo ‘La Lanterna’. Ore 21.30 spettacolo musicale a cura del gruppo Sicily folk orchestra.

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L’ ex assessore Totò Incardona:”PalaCossiga mai riconsegnato dall’Asp al Comune”

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Il PalaCossiga, l’impianto sportivo di Marchitello assegnato dal Comune all’ Asp 2 nel periodo Covid, per esssere usato come hub vaccinale oggetto  dello scontro  tra Comune ed Asp. Chi riparerà i danni causati dai vandali e ladri  da quando la struttura non è usata più per le vaccinazioni?   Di chi è la responsabilità? Oggi l’Asp sostiene di aver consegnato l’impianto al Comune il 7 marzo del 2023 e che  non si sente responsabile dei danni che da quel giorno ad oggi hanno fatto ladri e vandali.. Non la pensa così l’ex assessore Totò Incardona  che sostiene che la consegna dei locali dall’ Asp al Comune non è mai formalmente avvenuta perché quel 7 marzo del 2023 non c’è stata alcuna  restituzione formale dell’impianto  dall’Asp al Comune.

< C’è stato un sopralluogo al PalaCossiga ed io e Cirrone Cipolla abbiamo dato comunicazione alla città che da quel giorno finiva l’attività di vaccinazione al PalaCossiga e sarebbe proseguita in altri locali Asp – sottolinea Incardona – e  quel giorno quando siamo entrati ho visto che la struttura era sporca, a terra c’era ancora la gomma che ha poi danneggiato il.  Nei locali c’erano tanti documenti di vaccinazioni a terra.  L’Asp    si impegnò a fare una pulizia e ci saremmo rivisti>

< Il 20 Aprile  il dirigente del Comune ing. Lombardo – continua – ha inviato una  nota in cui evidenzia che il Comune non avrebbe preso in consegna i locali perché, dopo la pulizia e  tolta la gomma, il parquet era danneggiato e c’erano altri danni. Anche io ho scritto un paio di note all’ Asp>.  Una storia destinata a far parlare ancora per molto, a meno che il sindaco e l’Asp non riescano a trovare un’intesa bonaria.

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