Concluso a Gela presso l’Auditorium del Presidio Ospedaliero Vittorio Emanuele il corso multidisciplinare in Medicina Generale voluto dalla Commissione dell’Albo dei Medici Chirurghi dell’OMCeO provinciale di Caltanissetta con il patrocinio della Simg (Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie) e di Ance-Regione Sicilia.
Sabato 29 aprile i numerosi relatori presenti hanno analizzato un tema che viene riscontrato con frequenza dai medici di medicina generale. “Il paziente complesso: non solo questione di età”, questo infatti il titolo dell’evento formativo rivolto a tutti i medici chirurghi.
“La popolazione anziana tende ad aumentare sempre di più e con queste patologie croniche degenerative soprattutto: scompenso, ischemie, fibrillazioni atriali, ipertensione. Sono patologie che con l’età tendono sempre più ad aumentare -ha raccontato il medico di medicina generale Salvatore Pasqualetto nonché Vicepresidente regionale della Simg e Consigliere dell’OMCeO di Caltanissetta- per questo c’è la necessità di una gestione integrata tra quella che è la medicina territoriale, la medicina di famiglia e la specialista. Lo scopo è proprio quello di integrare i percorsi al fine di migliorare l’assistenza sul territorio”.
Durante la mattina gli argomenti trattati sono stati suddivisi per aree, a partire da quella “cardiovascolare e quindi dall’ipertensione, alla fibrillazione atriale, allo scompenso cardiaco, poi si è parlato dell’area anche neuropsichiatrica, quindi soggetto che per esempio ha il Morbo di Parkinson, soggetto con deficit cognitivo- ha spiegato prima del suo intervento il Presidente Provinciale della Simg Orazio Caccamo- che ha poi aggiunto – la neuroriabilitazione che è molto importante da questo punto di vista”.
Attenzione anche all’area osteoarticolare dalla spalla dolorosa, alla lombalgia cronica e ancora “l’area diabetologica e quindi il soggetto con diabete mellito – ha sottolineato il dott. Caccamo- e quindi le nuove terapie che abbiamo oggi a disposizione che permettono un adeguato compenso e poi anche l’area dedicata all’asma e al BPCO, quindi broncopatia cronica ostruttiva (BPCO) e asma bronchiale, la differenza che c’è tra appunto queste due patologie, le terapie e poi la cosa interessante, anche se l’abbiamo dedicato all’ultimo ma non è ultima per importanza, il rapporto tra la medicina territoriale e medicina ospedaliera che è fondamentale per mettere al centro della situazione il paziente complesso”.
Presente anche il Presidente dell’OMCeO di Caltanissetta Giovanni D’Ippolito. “Il fenotipo del ‘malato complesso’ non deve essere definito da una semplice sommatoria delle condizioni morbose che lo compongono, ma deve essere considerata un’entità fenomenica con caratteristiche peculiari in termini di eziopatogenesi, necessità terapeutiche e prognosi – ha affermato- la gestione del paziente complesso richiede un approccio che vada al di là del coordinamento delle varie prestazioni specialistiche, ma che si configuri come messa a punto di percorsi diagnostico-terapeutici-riabilitativi il più possibile individualizzati, che prevedono sempre più l’empowerment (percorso attraverso il quale le persone acquisiscono maggiore controllo sulle decisioni sulla propria salute) del paziente e della sua famiglia e la costituzione – ha dichiarato ancora- di percorsi assistenziali in continuità ospedale/territorio, attore principale il medico di Medicina Generale”. Ha poi aggiunto in conclusione il Presidente provinciale dell’OMCeO: “è evidente che la ‘Medicina della Complessità’ prevede, come e più di tante altre patologie, multidisciplinarietà e multiprofessionalità”.
Iniziata la somministrazione presso gli ambulatori dei pediatri a tutti i neonati entro l’anno di vita, del nuovo anticorpo monoclonale per l’immunizzazione al Virus Respiratorio Sinciziale. L’immunizzazione può avvenire anche su bimbi particolarmente fragili entro il secondo anno di vita.
«Il Virus Respiratorio Sinciziale (VRS) – sottolinea il segretario provinciale Fimp Pietro Salamone (nella foto) – è la principale causa di ospedalizzazione per i neonati di età inferiore a un anno, con un tasso medio 16 volte superiore a quello annuale per l’influenza. Ogni anno si stimano circa 500-600.000 casi di malattia da VRS nei neonati, che richiedono assistenza medica, tra cui visite ambulatoriali, accessi al pronto soccorso ed ospedalizzazione».
I pediatri contatteranno con chiamata attiva tutti i genitori dei bambini nati dal 1 gennaio al 31 ottobre di quest’anno proponendo l’anticorpo monoclonale e invitandoli in studio per un colloquio informativo. Tutti quelli che sono nati dal 1 novembre verranno invece immunizzati direttamente nel centro nascita dell’ospedale.
Nirsevimab è rivolto quindi a tutti i neonati e bambini fragili nella loro prima stagione di contatto con il VRS e serve a prevenire non solo le malattie a breve termine (bronchiolite e sue complicanze) ma anche quelle a lungo termine (wheezing respiratorio, asma) del tratto respiratorio causate da questo virus, riducendo in questo modo l’ansia e la preoccupazione dei genitori ma anche la pressione sul sistema sanitario e sui reparti pediatrici. Per ulteriori informazioni è possibile scrivere una mail all’indirizzo fimpcl@gmail.com o contattare il proprio pediatra.
Siracusa – Il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia, riunito a Siracusa, ha ricevuto la visita dell’arcivescovo di Siracusa monsignor Francesco Lomanto, delegato episcopale della Conferenza episcopale siciliana per le comunicazioni sociali e cultura.
L’ arcivescovo, accompagnato dal vice direttore dell’ Ufficio Comunicazioni dell’ Arcidiocesi di Siracusa Alessandro Ricupero, è stato accolto dal presidente dell’ Ordine dei Giornalisti Roberto Gueli, dal vice Salvatore Li Castri, dal segretario Daniele Ditta e dal Tesoriere Salvatore Di Salvo, che è segretario nazionale Ucsi.
Durante la visita l’arcivescovo ha sottolineato l’importanza del giornalismo nelle dinamiche della comunicazione e invitato i giornalisti a cercare sempre la verità. A conclusione della visita l’arcivescovo ha consegnato al Consiglio la lettera pastorale “Congregavit nos in unum Christi Amor” per l’anno pastorale 2024/2025. Il presidente Roberto Gueli ha consegnato il gagliardetto ufficiale dell’Odg Sicilia Ordine e alcuni volumi sulla vita di Mario Francese.
“La sicurezza nelle scuole, l’abitudine delle buone pratiche in situazioni di emergenza”. Questo il tema affrontato questa mattina al teatro Eschilo in occasione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, un’iniziativa che ha visto la presenza di numerosi organizzatori e partner: istituti scolastici, ordini professionali, enti pubblici e privati, associazioni.
Numerose le relazioni da parte degli addetti ai lavori, come si evince dalla locandina riportata a margine dell’articolo, per fare formazione verso le nuove generazioni: erano presenti in sala gli studenti delle scuole superiori, rappresentanze di Gela e di Caltanissetta.
Hanno moderato Pietro Giannone, Rspp dell’Itt “Morselli” di Gela, e Giuseppe Schillaci, Rspp dell’Iiss “Mottura” di Caltanissetta. L’evento si è svolto con l’alto patrocinio della Prefettura di Caltanissetta.