Seguici su:

Flash news

Unità Siciliana e Gran Sicilia bocciano Greco ma chiedono che si eviti il dissesto

Pubblicato

il


Unitá siciliana rappresentata da Francesco Salinitro e Gran Sicilia guidata da Paolo Scicolone in una nota spiegano perchè Greco è già sfiduciato.

“La posizione del sindaco Greco – dicono- è senza speranza e senza alcuna attenuante. Ha disatteso, sin dall’inizio, tutti gli impegni del programma proposto agli elettori, ha omesso di riorganizzare gli Uffici comunali, fatto che gli avrebbe consentito di rispondere alla domanda di servizi alla città e di incrementare i rilevanti introiti derivanti dall’attività edilizia e di rispondere ai bisogni dei cittadini, nessuna integrazione degli addetti neppure di quelli che vanno in pensione. Non ha saputo agire per tempo per impedire che i problemi del dissesto finanziario si presentassero in modo così dirompente e molte altre questioni non direttamente connesse con il dissesto pur se alla lunga rovinose per la città, come avere voltato le spalle alla Zes naturale di appartenenza per guardare contraddittoriamente a quella di Palermo che nulla c’entra con la collocazione geografica e istituzionale della nostra città in rapporto con le aree che vi gravitano”


I due movimenti politici ritengono che il Consiglio Comunale debba fare l’impossibile perché i conti comunali tornino in ordine, assumendosi ogni legittima responsabilità e approvando i correttivi finanziari necessari per evitare un dissesto che avrebbe gravi ripercussioni sui servizi oltre che sui progetti indispensabili per la nostra città!
“Il dissesto dei conti comunali è una lunga storia – aggiungono- e le responsabilità sono in capo a molti soggetti, partiti e politici, in primo luogo al Sindaco in carica. I debiti fuori bilancio accumulati dal Comune sul servizio rifiuti, con il Pef adattato alla bisogna dagli amministratori del tempo ha provocato una esposizione di 16 milioni di euro con l’Ato CL2 e ulteriori debiti con Tekra che riguardavano servizi aggiuntivi che per contratto dovevano essere a costo zero per il comune, ma che si sono trasformati in un vero e proprio salasso per le casse comunali. I gelesi conoscono i responsabili di un servizio sanitario pessimo, sanno che gran parte della politica locale non ha difeso e non difende la salute dei propri concittadini, costoro accettano supinamente da troppo tempo l’esistenza di un ospedale da terzo mondo protagonista di fatti drammatici come è il caso dei sette pazienti gelesi trasportati all’ospedale di Caltanissetta e tornati tutti morti nel silenzio generale e tale stato di inefficienza del nostro ospedale viene da molto lontano.
I gelesi sanno che le bonifiche nelle aree industriali della nostra città languono in una situazione di malessere generale che permane esplosiva per la salute dei gelesi a causa degli effetti inquinanti che si fanno sentire sempre più numerosi nell’assenza di servizi sanitari adeguati all’esplodere di casi gravissimi; i cittadini conoscono le gravi lacune del servizio rifiuti, troppo costoso per i pochi che pagano la Tari, oltre ad essere inefficiente e inefficace il servizio in una città che vive perennemente nella sporcizia e nel fetore.
Il servizio idrico cittadino è senza un reale controllo sulla qualità dell’acqua e sulla continuità della fornitura. Sul programma di rinnovamento della rete l’Ente gestore è lasciato libero di fare e la rete per molte zone è ancora un colabrodo e questo in presenza di proclami preelettorali roboanti da parte del sindaco. E che dire del permanere dello scandaloso servizio idrico per gli usi agricoli, con l’acqua che non riesce ad essere invasata in dighe colme di fango e sversata irrimediabilmente in mare, anche tutto questo senza che susciti alcun allarme nei Consiglieri, nel Sindaco e nella sua Giunta. Eppure i fondi ci sono, ma nessuno dell’Amministrazione comunale si è mai sognato di andare in Regione e chiedere conto di tale inerzia; che dire ancora sull’assenza di un porto perennemente insabbiato, con due interi settori economici cittadini completamente distrutti (pesca e turismo) ormai con la rassegnata indifferenza di chi ci rappresenta; il progetto ciliegino arenato da lungo tempo e che secondo le intenzioni iniziali, doveva liberare il lago Biviere dalle serre, un progetto perfetto per le finalità resilienti del PNRR; e che dire ancora della sordità di sindaco, amministratori e consiglieri comunali, sull’ipotesi di costruzione di un inceneritore a Gela?”

Salinitro e Scicolone sostengono che Gela abbia bisogno di una radicale rottamazione del vecchio ceto politico a cominciare proprio dall’amministrazione in carica che ha dato prova sin dalla prima ora di incompetenza e di non rispettare gli elettori ignorando il programma che aveva promesso di realizzare. Perciò occorre chiamare i cittadini alla reale partecipazione alla vita pubblica affinché siano loro gli artefici di una rinascita della città e della stessa Sicilia affinché i nostri figli possano viverci con serenità, orgoglio e fiducia nel futuro.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Flash news

Successo della Cisl alle elezioni Rsu nel comparto pubblico e nella scuola

Pubblicato

il

Ad Agrigento Caltanissetta Enna importante risultato per la CISL alle elezioni delle RSU nel comparto Pubblico e della Scuola.

Per la Segretaria Generale della Cisl, Carmela Petralia, “premiato il grande lavoro che sul territorio le nostre federazioni compiono ogni giorno con serietà e senso del rispetto verso tutti coloro che rappresentiamo”.

“Siamo molto soddisfatti dei risultati delle RSU nei nostri territori – dichiarano la Segretaria Generale della Cisl Agrigento Caltanissetta Enna, Carmela Petralia, e i Segretari Generali della Cisl Fp, Parello Salvatore, e della Cisl Scuola, Emanuele Caci – confermano che le scelte operate dalla nostra organizzazione sindacale in questi anni hanno rafforzato il nostro modello di rappresentanza, che poggia sulla contrattazione e la concertazione, sia nel settore del pubblico impiego che della scuola. Il nostro modo di fare sindacato, nei luoghi di lavoro, tra le persone, avendo a cuore gli interessi di tutti coloro che rappresentiamo, ci ha permesso di consolidare la nostra presenza rafforzandola addirittura in molti enti pubblici e in molte scuole che hanno registrato la CISL come il primo sindacato in assoluto. Un risultato per niente scontato, soprattutto in aree come le nostre dove le problematiche e le disfunzioni amministrative sono ancora più accentuate, ma proprio per questo la CISL ha saputo stare accanto ai lavoratori e alle lavoratrici con responsabilità, continuando a mettere al centro l’esclusivo interesse di coloro che rappresentiamo ogni giorno nei luoghi di lavoro”.

“Per questo – concludono – un ringraziamento particolare va a tutti coloro che si sono recati alle urne, a tutte le nuove RSU del nostro territorio e a chi si è candidato e facendolo ha creduto fortemente nel valore della partecipazione”.

Continua a leggere

Attualità

Il maestro Iudice con una sua opera all’asta di beneficenza per Il Volo onlus a Milano

Pubblicato

il

Un’opera del maestro Giovanni Iudice per un’asta di beneficenza, insieme tra i maggiori artisti e designer italiani. Si tratta di “Cinqueterre”, retouché pastellato a mano 30x37cm, dipinto molto apprezzato del pittore gelese.

Prenderà così parte all’iniziativa solidale promossa da Il Volo onlus, ente non profit che si occupa del sostegno ai giovani in difficoltà. Un progetto dal titolo “Scusate il disturbo” che prevede l’asta il prossimo 7 maggio a Milano alle ore 18.30.  

Continua a leggere

Attualità

Albert engineering& project rinuncia a investire sulla riqualificazione dell’ex Lido Orlando

Pubblicato

il

La Albert engineering & project ha comunicato attraverso la sua pagina social che rinuncia a investire nel progetto di riqualificazione dell’area dell’ex lido Orlando. Stando alla versione fornita dall’azienda i tempi lunghi della burocrazia avrebbero causato la perdita di contributi così come l’assenza di programmazione da parte degli enti locali riguardo agli interventi basilari su Manfria.

“La nostra società ha fortemente creduto sulla possibilità di riqualificare l’ex Lido Orlando a Manfria e portare così valore sul territorio locale a noi più vicino. Purtroppo, nonostante i grandi sforzi profusi, ad oggi dobbiamo constatare l’evidenza di una lunga serie di fatti concludenti che hanno in modo continuativo condizionato negativamente il progetto in ciascuna delle sue fasi attuative, fino a causare definitivamente la perdita di rilevanti contributi necessari alla prosecuzione dell’investimento. Per queste ragioni è venuta a mancare la fiducia e la volontà di sostenere ulteriori investimenti sul territorio locale.Preferiremo rivolgere il nostro sguardo alla riqualificazione di altri meravigliosi tratti di costa della nostra isola, in realtà che condividono davvero i nostri propositi di riqualificazione del territorio. Per queste ragioni a breve formalizzeremo gli enti locali la sospensione di tutti i lavori”- fa sapere l’Azienda Albert engineering & project

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità