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Il Liceo Classico Eschilo e due licei messinesi si classificano alla finale regionale del Torneo della Disputa

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Il Liceo classico “Eschilo”  e i licei Maurolico e La Farina-Basile di Messina hanno vinto a Messina  la semifinale regionale del “Torneo della Disputa”, una gara di ars oratoria basata sui principi della democrazia e della libertà, della dialettica, dei valori del dire e contraddire, delle tecniche persuasive utili a dimostrare tesi e argomentazioni.

Ad ideare la gara, giunta alla terza edizione, è stato l’Ordine degli Avvocati di Taranto sotto l’egida del Cnf. In Sicilia hanno aderito gli Ordini forensi di Messina, Palermo e Gela con sei scuole coinvolte e altrettante squadre: Messina con “Maurodike” (Maurolico) col motto “Ubi societas, ibi ius”; “Law defenders” (La Farina-Basile) col motto “Fluctuat sed emergitur”; i licei Meli e Umberto di Palermo col motto “Dì quello che vuoi dire, dillo e dì che l’hai detto” e quelli gelesi coi team “Vittorini on Debate” (Vittorini) che ha scelto come motto “La parola vince se convince” e “I Numeri Innumeri” ( Liceo classico Eschilo) con “Vincit qui se vincit”.

La semifinale si è svolta  giovedi presso la sede della Corte d’Appello di Palazzo Piacentini a Messina. L’Ordine forense di Gela con le due squadre dell’Eschilo e del Vittorini è una matricola del Torneo, partecipandovi per la prima volta.  La semifinale ha visto le squadre impegnate a dibattere su una celebre frase di George Orwell: “Se la libertà significa qualcosa, significa avere il diritto di dire alla gente ció che non vuole sentirsi dire”. Gli studenti in gara  si sono alternati al podio per sostenere le proprie tesi, citando filosofi, scrittori, pensatori con interessanti riferimenti all’attualità, dalla guerra alle religioni, dalla donne musulmane alle forme di violenza, fino a toccare fenomeni giovanili come il bullismo.

Il comune denominatore è stata proprio la libertà, coi suoi limiti, le ambizioni, le prerogative e le dure lotte nella storia dell’uomo per affermarla, difenderla e attuarla. Ad accompagnare le due squadre al torneo sono stati il vice presidente dell’ Ordine degli Avvocati di Gela Giuseppe Scialfa, il referente del progetto avv. Rosario Giordano e una delegazione di avvocati. Tanta emozione per una  gara molto impegnativa e per la squadra dell’Eschilo la soddisfazione dei complimenti del presidente della giuria. <Siamo molto contenti  per avere partecipato al Torneo – ha commentato al termine l’avv. Rosario  Giordano – è un’esperienza altamente formativa per le nuove generazioni che vengono così educate alla cittadinanza attiva e alla parola che diventa motivo di unità e non di scontro. E’  stata emozionante ed importante anche per noi   avvocati.  Gli studenti hanno gareggiato con grande passione. Gela è stata ben rappresentata in questa prima esperienza ed ora guardiamo avanti alla prossima gara a Palermo che conclude la fase regionale>.

Dietro il successo a Messina ci sono mesi di lavoro degli avvocati e dei docenti dei due licei che hanno curato l’allenamento verbale delle squadre. La squadra del Liceo Classico, guidata dalla prof. Rita Salvo referente del progetto, si prepara ora alla finale regionale.

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Attualità

Bandito da Lions Atc e Comune il concorso sulla vetrina natalizia più bella

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Il Lions Club Gela Ambiente Territorio Cultura, in collaborazione con il Comune di Gela, bandisce il 1° Concorso “Vetrine e Dimore di Natale 2024: il calore dell’ospitalità a Gela”.  

L’obiettivo è quello di incentivare tutte le attività commerciali, gli host e gli albergatori ad adornare le vetrine e i dehor delle loro attività con decorazioni natalizie per contribuire a rendere la città di Gela accogliente ed attrattiva durante le festività. Dei riconoscimenti verranno assegnati da una commissione ad hoc ai primi tre classificati nelle diverse categorie.  

Il concorso rientra nel service multidistrettuale “Miti e tradizioni“  per la valorizzazione del territorio con le sue tradizioni popolari e si pone come elemento di miglioramento del decoro urbano.

L’iscrizione al concorso sarà valida entro l’8 dicembre 2024 attraverso una pagina web dedicata dove inviare il modulo compilato oltre che tramite consegna brevi manu ai destinatari del concorso stesso.  

L’ Ammistrazione comunale attraverso i suoi delegati ed il Presidente del   Lions ATC , insieme ai Soci, si recheranno in loco per assegnare i riconoscimenti.

Questo progetto/service a firma Lions ATC è stato entusiasticamente accolto dal Sindaco di Gela Terenziano di Stefano, dagli Assessori Di Cristina, Altamore e Franzone e da tutto il consesso civico. I tre assessori con il presidente Lions Santo Figura e la componente del club Giusi Rinzivillo, i consiglieri Sara Cavallo, Giovanni Giudice , l’esperto in allestimenti Salvatore Migliore fanno parte della commissione che esaminerà le vetrine

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Fidapa, il progetto “Cuore di mamma” approda all’ospedale Vittorio Emanuele 

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All’ospedale Vittorio Emanuele da questa mattina c’è una nuova stanza per le mamme in attesa ed i loro familiari in accompagnamento: si trova all’ingresso del reparto di ostetricia e ginecologia e fino a qualche giorno fa era un archivio. Adesso grazie al progetto “Cuore di mamma” della Fidapa, presieduta da Rita Spataro, è diventata una stanza accogliente con un bel murales realizzato dalle giovani del gruppo Fidapa Young guidato da Azzurra Buccinnà.

Un omaggio e insieme un abbraccio a tutte le donne, siano esse madri o meno. Il murales è stato realizzato da Buccinnà con Elisabetta Scordio e Sarah Giannone, hanno partecipato anche Nicol Monachella e Giada Incardona.

L’ospedale, attraverso le parole del dott. Alfonso Cirrone Cipolla, direttore sanitario, ha ringraziato la Fidapa per la sensibilità e confermato la volontà di rendere la stanza ancora più bella e accogliente, per il benessere delle donne in attesa e di chi sta loro vicino. 

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L’opera “Corvo” di Francesco Savatta in mostra a Venezia

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Un disegno di Francesco Savatta entra a far parte della collezione pubblica della prestigiosa Galleria Internazionale d’Arte Moderna che ha sede nel magnifico palazzo di Ca’ Pesaro, sorto nella seconda metà del XVII secolo per volontà della nobile famiglia Pesaro, su progetto del massimo architetto del barocco veneziano, Baldassarre Longhena.

Si tratta di un disegno a grafite su carta, misura 500×500 mm dal titolo “Corvo”, catalogato nella sua monografia artistica pubblicata a giugno del 2022 e caratterizzato da un pavimento a scacchi bianchi e neri che si riflette sul sovrastante soffitto.

Il corvo, protagonista dell’ambiente, è certamente in connessione con l’Ade e gli scacchi, oltre che costante allusione al gioco, simboleggiano la lotta tra il bene ed il male. Un’opera densa e carica di simbologia in grado di mettere alla prova chi si diletta ad interpretare iconografie.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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