Seguici su:

Attualità

‘Una buona idea’: “nella transizione politico-sociale si favorisca il lavoro”

Pubblicato

il

Nel dibattito che segue gli ultimi fatti criminosi accaduti nella nostra città, prende la parola il gruppo politico ‘ Una buona idea’. “I fatti accaduti – si legge in una nota – sono un termometro per nulla rassicurante di quello che potrebbe trasformarsi in una escalation.
Quel che si è consumato negli ultimi giorni e ci riferiamo tanto alle rapine nei supermercati tanto a quella consumatasi presso la sede della posta del quartiere di Settefarine, rappresenta una pentola a pressione destinata ad esplodere con il serio rischio di coinvolgere tutti nell’esplosione sociale .


Siamo nel bel mezzo di una transizione politico-sociale nella quale quelle misure nazionali di
sostentamento delle quali un tempo alcuni erano beneficiari, via via stanno subendo una
riduzione graduale prima della loro totale scomparsa ed abbiamo timore che questa transizione possa favorire l’assedio di episodi come quelli già verificatisi.


Una lettura reale impone allora che tutti concorrano a creare le condizioni per depotenziare quella che potrebbe trasformarsi in una vera escalation, ad un certo punto impossibile da recuperare.
È tempo allora che ognuno faccia la propria parte attraverso un’azione condivisa di repressione finalizzata alla creazione di luoghi ed occasioni di lavoro: le scuole di formazione si organizzino in modo ancora più capillare per immettere immediatamente nel mondo del lavoro gli studenti, la stessa Eni favorisca e prediliga l’impiego di forza lavoro di cittadini gelesi, quelle aziende che operano sul territorio non ritardino il pagamento dei lavoratori, lo stesso Comune che è candidato oggi, grazie ai diversi cantieri del PNRR che ci auguriamo partiranno a breve e alle altre linee di finanziamento, ad accogliere aziende e lavoratori, velocizzi le procedure così da consentire di mettere in atto una vera rigenerazione economica e lavorativa.


Si metta in moto, ognuno per la propria parte , un’azione di repressione seria e si apra un dibattito che coinvolga tutte le forze sane della città, sociali, politiche, imprenditoriali, scolastiche perchè ognuno nel proprio ruolo sappia di essere coinvolto in un vero e proprio coordinamento attivo che vada verso la direzione di una terapia d’urto reale”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Attualità

Concluso il recupero del secondo relitto di Gela.I pezzi della nave del V a.C sono ora a Bosco Littorio

Pubblicato

il

Sono state condotte le operazioni di recupero del relitto denominato “Gela 2” presso l’area marina di tutela archeologica di Bulala del Comune di Gela.

Le operazioni sono state effettuate da una società specializzata nei recuperi di beni archeologici, sotto lo stretto coordinamento e direzione del personale della Soprintendenza del Mare di Palermo.

La Capitaneria di porto di Gela ha assicurato senza soluzione di continuità, mediante l’impiego di proprio personale e delle proprie unità navali la necessaria cornice di sicurezza, affinché le operazioni di cui è cenno si svolgessero senza intoppi.

Il relitto, che si presume esser datato intorno alla fine del V secolo a.C, era stato già individuato in contrada Bulala, a circa 800 metri dalla costa, nel 1990.

A seguito di numerosi interventi ricognitivi si è potuta stimare la grandezza del relitto, che si attesterebbe intorno agli 11 metri di lunghezza e 4 in larghezza.

Il relitto recuperato sarà interessato dai necessari trattamenti di restauro, propedeutici alla successiva musealizzazione ed esposizione al pubblico.

Continua a leggere

Attualità

Boom di presenze ieri per “Butera a tavola” che è ormai un evento comprensoriale

Pubblicato

il

Butera. Può considerarsi soddisfatto il sindaco Giovanni Zuccalà:l’obiettivo di far diventare di dimensione comprensoriale la manifestazione “Butera a tavola” è più che raggiunto. Ieri sera nella seconda delle tre giornate dell’evento enogastronomico dedicato alle produzioni locali, a Butera c’è stato un boom di presenze.Tantissima gente è arrivata da Gela, Niscemi, Mazzarino e Riesi a godere di una piacevole atmosfera tra gli stand con le prelibatezze gastronomiche da gustare, il concerto di Roy Paci, la passeggiata fino al Castello.

I tre bus navetta che portavano i visitatori dal parcheggio sito nella zona del cimitero fino al centro della città non hanno avuto un momento di sosta per tutta la notte. Tra le viuzze di Butera un mare di gente fino a notte fonda. Tra i politici ieri sera sono stati notati il sindaco di Niscemi Massimiliano Conti e il senatore Pietro Lorefice.Venerdi al taglio del nastro c’era l’on.Scuvera la cui famiglia ha origini buteresi. Nel complesso, chi ieri sera si è recato a Butera ha trascorso una serata di relax in un ambiente sereno ed ordinato, nonostante l’enorme folla, ha potuto gustare prodotti siciliani di buona qualità, ha ascoltato musica. Con gli anni “Butera a tavola” è cresciuta e quest’anno ha avuto un meritato boom che impegna l’amministrazione Zuccalà a fare ancor meglio il prossimo anno. C’è ancora tempo per un tuffo nell’atmosfera di Butera a tavola.

L’evento enogastronomico prosegue e si conclude oggi.In mattinata in Piazza Dante raduno auto e moto d’epoca in collaborazione col club dei Normanni e dimostrazioni tecniche su torchio i tini a cura dei bambini. Alle 18 al Castello Galleria archeologica con mostra del maestro Muni. Spettacolo itinerante gruppo ‘La Lanterna’. Ore 21.30 spettacolo musicale a cura del gruppo Sicily folk orchestra.

Continua a leggere

Attualità

L’ ex assessore Totò Incardona:”PalaCossiga mai riconsegnato dall’Asp al Comune”

Pubblicato

il


Il PalaCossiga, l’impianto sportivo di Marchitello assegnato dal Comune all’ Asp 2 nel periodo Covid, per esssere usato come hub vaccinale oggetto  dello scontro  tra Comune ed Asp. Chi riparerà i danni causati dai vandali e ladri  da quando la struttura non è usata più per le vaccinazioni?   Di chi è la responsabilità? Oggi l’Asp sostiene di aver consegnato l’impianto al Comune il 7 marzo del 2023 e che  non si sente responsabile dei danni che da quel giorno ad oggi hanno fatto ladri e vandali.. Non la pensa così l’ex assessore Totò Incardona  che sostiene che la consegna dei locali dall’ Asp al Comune non è mai formalmente avvenuta perché quel 7 marzo del 2023 non c’è stata alcuna  restituzione formale dell’impianto  dall’Asp al Comune.

< C’è stato un sopralluogo al PalaCossiga ed io e Cirrone Cipolla abbiamo dato comunicazione alla città che da quel giorno finiva l’attività di vaccinazione al PalaCossiga e sarebbe proseguita in altri locali Asp – sottolinea Incardona – e  quel giorno quando siamo entrati ho visto che la struttura era sporca, a terra c’era ancora la gomma che ha poi danneggiato il.  Nei locali c’erano tanti documenti di vaccinazioni a terra.  L’Asp    si impegnò a fare una pulizia e ci saremmo rivisti>

< Il 20 Aprile  il dirigente del Comune ing. Lombardo – continua – ha inviato una  nota in cui evidenzia che il Comune non avrebbe preso in consegna i locali perché, dopo la pulizia e  tolta la gomma, il parquet era danneggiato e c’erano altri danni. Anche io ho scritto un paio di note all’ Asp>.  Una storia destinata a far parlare ancora per molto, a meno che il sindaco e l’Asp non riescano a trovare un’intesa bonaria.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852