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Francesco Pira nuovo presidente nazionale dell’Associazione di solidarietà’ sanitaria Lions

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Roma – Francesco Pira è il nuovo presidente nazionale dell’Associazione di Solidarietà’ sanitaria Lions. “Lavoreremo con impegno e passione nel solco tracciato dal nostro Presidente Fondatore, il dottor Salvatore Trigona, che ha speso 20 anni della sua vita per costruire una realtà apprezzata nel mondo di solidarietà sanitaria che parte dall’Italia”.

Sono queste le prime parole pronunciate dal neo Presidente nazionale, prof. Francesco Pira, eletto all’unanimità dal Consiglio Direttivo dell’SO.SAN ODV, associazione del Lions Club International che si occupa di solidarietà sanitaria. Un gravissimo lutto ha colpito l’Associazione con la morte improvvisa del Presidente storico, dottor Salvatore Trigona, medico chirurgo, padre fondatore della SO.SAN che ha lasciato un grande vuoto. Il Consiglio Direttivo ha deciso, di indicare il Vice Presidente, Francesco Pira, a ricoprire la carica di Presidente per i mesi che rimangono di mandato, ed ha eletto sia Pira, che la nuova Vice Presidente, la dott.ssa Maria Enrica Cecchini, Vice Presidente, che ha assunto la delega al coordinamento dei centri SO.SAN presenti in varie parti d’Italia.

Il prof. Francesco Pira, siciliano, è professore associato di sociologia, Delegato del Rettore alla Comunicazione e Direttore del Master in Esperto della Comunicazione Digitale dell’Università di Messina. Autore di oltre 70 pubblicazioni scientifiche e saggi, si è sempre occupato di comunicazione sociale. E’ Coordinatore e Responsabile Scientifico per l’Italia del Progetto OIR – Erasmus + (Open Innovative Resources) che studia la didattica inclusiva, finanziato dall’Unione Europea che vede insieme le Università di Lublino (Polonia), Oviedo (Spagna) e Messina. E’ stato Visiting Professor  Erasmus presso la Yerevan State University (Armenia)  Visiting Marie Curie Staff Member presso il Center for Social Science, Tiblisi (Georgia) e presso l’Università Re Juan Carlos di Madrid. Nel Lions Club International, è nel Comitato di Redazione della rivista nazionale e Presidente del Lions Club Valle dei Templi. Ha lavorato per 2 anni nel gruppo di lavoro di comunicazione del Multidistretto Italia e per 2 anni ha diretto la rivista Lions del Distretto Sicilia 108YB. Nel giugno 2008  è stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

La dottoressa Maria Enrica Cecchini, medico è nata e vive a Trento, è Consigliere Nazionale SO.SAN. Laureata in Medicina e Chirurgia. Specialista in Endocrinologia, Diabetologia e Malattie del ricambio. Ha svolto attività ospedaliera dal 1983 nella disciplina “Medicina Interna”, con incarichi di alta professionalità in Endocrinologia, ed è stata responsabile del DH Endocrinologico e di Struttura semplice dipartimentale di Endocrinologia . Dal 2011 è professore a contratto di Scienze Cliniche presso l’Università degli Studi di Verona, svolge attività libero professionale presso il Centro di Diagnostica “Tecnomed” di Trento e il Centro Medico Salute di Cles. E’ referente regionale AILD (Associaziome  Italiana Lions per il Diabete) per il Trentino Alto Adige.

Socia Lions Club Trento Clesio (Distretto 108TA1) dal 2002, nell’Anno Sociale 2017-2018 è stata Governatore Distretto 108 Ta1 con delega alla “Sanità.

E iscritta alla SO.SAN dal 2012 , nel Direttivo SOSAN dal 2021.

Fare solidarietà attiva a favore di chi ha bisogno – ha ricordato il Presidente  Francesco Pira  – come ci ha insegnato il Presidente Trigona non è facile né scontato. Tutti conosciamo i tanti e vari motivi che possono renderla difficile se non a volte impossibile. In questo momento abbiamo firmato un protocollo con il Marocco dove di recente i nostri medici sono stati in missione a Benin Mellal, dove hanno eseguito 61 interventi, molti con tecniche innovative, come la videolaparoscopia, e dove hanno collaborato con i medici del posto per la gestione dei pazienti post-operatori, e dei loro iter di guarigione. Durante la missione sono stati svolti anche corsi di formazione per il personale medico del luogo per l’utilizzo dello strumento videolaparoscopico e per insegnare tecniche innovative, per ‘’facilitare’’ operazioni di routine.

Abbiamo avviato un rapporto proficuo con il Distretto Lions International Sicilia 108 Yb, il Ministero della Salute/Direzione USMAF-SASN Sicilia, per la missione a Pantelleria, grazie anche al patrocinio con il Comune, con la Croce Rossa e con  la collaborazione dell’Aeronautica Militare e del Lions Club Pantelleria.

L’obiettivo della missione è quello di realizzare sull’isola un presidio sanitario dedicato alle attività di profilassi internazionale sui flussi migratori, ai sensi del regolamento sanitario internazionale, e di assicurare attività sanitarie e screening ai ragazzi delle scuole ed alla cittadinanza locale.  La prima missione a Pantelleria dal 9 gennaio al 27 marzo ha permesso di realizzare 477 visite USMAF ai migranti (adulti e bambini). Sono 50 le visite ortopediche, 50 bambini (3-6 anni), 108 ragazzi (12-14 anni) 40 adulti. Sono 65 le persone che sono state sottoposte a visite cardilogiche, 26 l visite pneumologiche e 18 le visite neurologiche-psichiatriche.In tutto i medici hanno visitato 784 persone e nel hanno formato 55 e hanno svolto attività didattica per 229 persone. Sono infine 75 le persone che hanno partecipato a conferenze informative.

Presto – ha concluso Pira – inaugureremo il nuovo Centro SO.SAN ad Acireale. Il Comune ha pronti i locali destinati a questa struttura. L’impegno continua in Italia e all’Estero anche per dare continuità all’importante eredità di servizio che ci ha lasciato il nostro Presidente Fondatore Salvatore Trigona”.

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Attualità

Tutto chiuso per i vivi e i morti, anche la villa comunale

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Non solo i cimiteri chiusi per le festività. Anche la villa comunale. Che, in verità, secondo quanto riferiscono gli anziani che la frequentano, essendo l’unico loro  luogo di ritrovo e l’unico giardino del centro storico, è chiuso già dai primi giorni di dicembre. A metà novembre era stata fatta la segnalazione della presenza di topi. Poi questo mese la chiusura e gli anziani che giocavano a carte non lo hanno più potuto fare.

Carenza di personale o cos’altro? Gli anziani non lo sanno. Resta il fatto che in questa fine del 2024 Gela si segnala per il primato negativo del “tutto chiuso”. Per i morti e per i vivi.

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L’‘Odissea’ dei 189 tirocinanti di Avviso 22 a Canale 5

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Palermo – Canale5 ha denunciato per 5 volte la la situazione dei 189 tirocinanti della Regione che attendono i pagamenti ma nulla si muove.

Quello che è accaduto ai tirocinanti dell’Avviso 22 della Regione Sicilia è diventato un caso nazionale che dura ormai da 5 anni.

“In qualità di portavoce di Avviso 22 – dice Oreste Lauria – sono rammaricato per l’atteggiamento della politica regionale attuale indifferente verso questa vicenda e incurante delle proprie responsabilità.

Per la quinta volta l’inviato del programma ‘Striscia la notizia’ si è dovuta recare all’Assessorato al lavoro per ricordare le promesse fatte ai tirocinanti sui bandi finanziati con 22 milioni di euro dalla Comunità europea: 4 milioni e mezzo sono stati versati ai tirocinanti, la restante parte dei circa 18 milioni si sono persi nei meandri della macchina burocratica.

Intervenga la Corte dei conti, la magistratura si attivi per fare chiarezza sul FSE e accerti che fine hanno fatto i 18 milioni di euro dell’avviso 22 e se sono stati spesi dalla regione Siciliana legittimamente per emergenze e verifichi se il debito con i tirocinanti sia fuori bilancio. È giusto che una commissione europea avvii un’indagine sui fondi europei destinati al bando dell’avviso 22.

In questa vicenda sono stati lesi i diritti dei lavoratori che ancora oggi aspettano di essere pagati per il tirocinio svolto. Andrò avanti su questa vicenda fino in fondo per far luce sull’utilizzo dei fondi pubblici europei.

È inaccettabile una situazione di questo tipo ormai fuori controllo. Si continua a partorire Avvisi che creano solo manovalanza gratuita per le aziende senza dare un vero sbocco lavorativo ai tirocinanti.

Durante il servizio di ‘Striscia la andato in onda su canale 5 l’assessore Nuccia Albano ha dichiarato, l’ennesimo rinvio dei pagamenti per mancanza di fondi, ribadendo ciò che già ci era stato detto dal personale degli uffici regionali del lavoro.

All’inizio di questa farsa era un problema burocratico e di documentazione, adesso che le pratiche degli ultimi 189 tirocinanti sono state regolarizzate e perciò pagabili, mancano le risorse per poterle liquidare.Dagli inizi del 2024, Più volte mi sono recato presso gli uffici regionali del dipartimento lavoro e la risposta datami dal personale del servizio 3 era sempre la stessa. Ci siamo sempre trovati di fronte ad una situazione bloccata, senza la disponibilità di emettere un decreto di pagamento per mancanza di liquidità sul capitolo di spesa dell’avviso 22.

L’assessore al lavoro Nuccia Albano non ha garantito gli adempimenti nel suo ruolo istituzionale. Il dirigente generale del dipartimento lavoro ha mentito pur sapendo di mentire.

Nel mese di agosto, insieme ad un gruppo di tirocinanti mi sono recato presso l’assessorato al lavoro di via Trinacria ed abbiamo avuto un incontro con l’assessore Nuccia Albano: alla mia domanda non dava nessuna spiegazione sulla mancanza di liquidità sul capitolo di spesa. L’assessore perciò ha chiesto lumi al dirigente generale Riccardo Ettore Foti che l’ ha rassicurata sulla presenza di fondi sufficienti.

Noi abbiamo ascoltato questo rimpallo di argomenti ed abbiamo provato anche a parlare, senza fortuna, personalmente con il dirigente generale.

Il risultato è stato sempre e comunque lo stesso, in cinque anni nessuno è stato in grado di risolvere il problema dei pagamenti dei tirocinanti dell’avviso 22 e soprattutto nessuno si è mai preso la responsabilità dell’accaduto. Tutte le persone coinvolte in questa vicenda entrano in contraddittorio tra loro. I tirocinanti presenti in questo episodio sono testimoni oculari di aver sentito bene il tutto.

L’assessore Nuccia Albano sa che il dirigente generale del dipartimento regionale del lavoro Ettore Riccardo Foti non dice tutto. Rassegnino le loro dimissioni dagli incarichi.

Il presidente della Regione siciliana Renato Schifani prenda una netta presa di posizione e chiarisca il caso dei tirocinanti non pagati, inviti la stampa e faccia una conferenza rilasciando le sue dichiarazioni, vogliamo chiarezza sui fondi pubblici europei.

Su1.741 tirocinanti, solo 170 sono state le assunzioni, per gli altri tutti a casa da disoccupati.È proprio sull’inserimento lavorativo vogliamo dal governo regionale una proposta concreta che leghi la partecipazione ai Bandi della regione siciliana al mondo del lavoro. Si pensi finalmente ad una legge regionale per introdurre tutte quelle categorie in difficoltà economica nel mondo del lavoro”.

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TARI più leggera a San Cataldo

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San Cataldo – In questi giorni i sancataldesi stanno ricevendo il saldo della TARI 2024.

E’ un saldo TARI che porta un risparmio rispetto agli anni passati.

“Vogliamo andare al di là dei proclami e delle critiche – ha spiegato il sindaco Comparato – perché quest’anno c’è un dato certo: dopo tanti anni il costo della tassa sulla spazzatura scende. Lavoriamo quotidianamente per rimediare agli errori del passato e per portare la nostra città ad una tassazione più giusta per tutti. Interveniamo quando vi sono degli errori e ci impegniamo quotidianamente per migliorare il servizio.

E’ un risultato importante, che segue il nostro impegno per la diminuzione delle tasse portato avanti in questi anni in tutti i settori.Il costo complessivo del servizio, infatti, scende di ben 500.000 euro in meno rispetto al 2023. Questo risultato è stato possibile grazie al recupero dell’evasione fiscale.E ancora, stiamo lavorando per ottimizzare sempre più il costo del servizio e recuperare quelle somme che sono state pagate al gestore ma che non erano dovute.Sin dal nostro insediamento abbiano iniziato a monitorare il servizio reso, anche per i periodi in cui non eravamo in carica. Il primo risultato è stato il recupero di oltre 280.000,00 euro per servizi di cui la città non aveva effettivamente goduto nel 2020 e nel 2021.

Questi sono fatti. Lasciamo agli altri le polemiche o le strumentalizzazioni che servono soltanto per provare ad oscurare il risultato raggiunto.   Il risparmio raggiunto avrà un impatto positivo sia sulle famiglie, in particolare su quelle più numerose, ma anche sulle attività commerciali.Il nuovo gettito tariffario si è attestato a 3.966.911 euro, ben al di sotto dei 4,4 milioni degli anni precedenti.In un momento in cui i prezzi aumentano ovunque, a San Cataldo le tariffe TARI scendono.

Questo risultato non è casuale, ma il frutto di due anni di lavoro intenso e di una gestione attenta, orientata al bene della comunità.Un risultato che appartiene a tutta la nostra comunità e dimostra che un cambiamento positivo è possibile”.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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