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Ragusa un grande cantiere grazie al PNRR

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Ragusa- Una serie di importanti lavori prenderanno il via nei prossimi giorni. Lo rende noto l’assessore all’Edilizia Scolastica, al Verde, ai Servizi Cimiteriali, Giovanni Iacono. Sono stati aggiudicati gli appalti di diverse opere importanti:

ieri si sono svolte le operazioni di gara per l’aggiudicazione dei lavori di costruzione dell’asilo nido di Marina di Ragusa, finanziato con i fondi del PNRR missione 4, per un quadro economico di 3.300.000 €.

Sono stati già aggiudicati i lavori per la costruzione della mensa della scuola Palazzello – PNRR (determinazione dirigenziale n° 1881-2023 del Registro Generale) con un quadro economico di 820.000 €.

È anche iniziato l’iter per i lavori di restauro del giardino storico di Ibla (determinazione dirigenziale n° 1328-2023 del Registro Generale), aggiudicati per un quadro economico di 500.000 €. Infine, a seguito della manifestazione di interesse per la procedura negoziata, sono stati appaltati i lavori di completamento per la costruzione dei colombari nei cimiteri di Ragusa centro e Ragusa Ibla

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Attualità

Il regista di “Iddu”non vuole politici sul palco per un saluto,la città si indigna e l’assessore Altamore gli dà una lezione di stile

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L’anteprima del film liberamente ispirato alla latitanza del padrino Matteo Messina Denaro, domenica sera al cinema Hollywood, ha avuto un fuoriprogramma che ha suscitato tante reazioni indignate in città per l’atteggiamento che  il regista Antonio Piazza  ha avuto  nei confronti del vice sindaco e assessore alla Cultura  Viviana Altamore e, tramite lei, verso la città.  Prima della proiezione, Antonio Piazza ha parlato della trama del film ma anche dei problemi che ha avuto con la politica nell’ottenere finanziamenti e contributi per la sua opera sul padrino. Il presentatore ha poi  chiamato sul palco l’assessore Altamore per un saluto ma il regista ha reagito duramente dicendo che non intendeva farsi fotografare con i politici. L’assessore ha evitato di salire sul palco e ha rinunciato al saluto ma non è andata via.È rimasta in sala fino alla fine del film.

Una situazione imbarazzante che ha creato indignazione verso la condotta del regista nel pubblico gelese presente in sala. Ancor oggi in città si discute   di  questo episodio. Nei social è oggetto di dibattito  infuocato. In un post l’avv. Emanuele Maganuco definisce il regista un “maleducato, che prima chiede  i soldi alla politica, che a questo punto bene ha fatto a non darglieli,  per farsi finanziare il film, e poi sputa scriteriatamente addosso alle nostre locali istituzioni che con quella politica peraltro non c’entravano  proprio nulla”. <Le nostre istituzioni  rappresentano tutti noi e  la nostra città della quale dobbiamo sempre pretendere da tutti il rigoroso rispetto, al di la di ogni appartenenza>- conclude l’avv. Maganuco.

Ed in tanti ritengono che la condotta del regista sia stata una mancanza di rispetto verso la città. L’ha presa con sereno distacco l’assessore  Altamore che, come detto, non ha lasciato la sala dopo quel trattamento immeritato e ha   assistito all’intera proiezione del film. < Sono andata al cinema perché quel tema mi interessava – dice, da noi contattata –  e non sarei salita   di certo sul palco per fare foto e passerelle, ma per rappresentare la mia città, dato che mi è stato chiesto di farlo. Se avessi potuto parlare avrei certamente testimoniato che il tema trattato nel film la città di Gela lo ha vissuto sulla sua pelle e nella forma più efferata ma, con la reazione  della parte sana della città, quel brutto momento è stato superato. Non bisogna però mai abbassare la guardia. Avrei anche evidenziato il mio gradimento verso la smitizzazione della figura del mafioso>. Con stile e toni pacati l’assessore chiude una vicenda spiacevole, imbarazzante, che avrebbe potuto non verificarsi con una gestione complessiva dell’evento  in cui nulla veniva lasciato al caso.

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Il sindaco revoca la nomina dell’avv.Anna Comandatore all’Oiv

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Il sindaco Terenziano Di Stefano , dopo contatti con un funzionario ministeriale, ha annunciato la revoca dell’incarico come componente dell’Oiv all’avv.Anna Comandatore in quanto non possiede il requisito dell’iscrizione da sei mesi all’albo nazionale dell’Oiv.

Ora dovrà procedere ad un’altra nomina. Le altre due gelesi iscritte all’Oiv sono Francesca Tona che è la componente uscente e la dirigente scolastica Viviana Aldisio. Poi altre 80 iscritte che non sono gelesi. Di Stefano ne parlerà domani con la sua maggioranza.

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Missione palermitana per fogna a Manfria e due depuratori

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I progetti del sistema di depurazione al centro della mjssione palermitana di stamattina presso la struttura commissariale della depurazione del sindaco Terenziano Di Stefano con l’assessore Giuseppe Arancio ed i consiglieri Dem Giuseppe Fava e Antonio Cuvato.

Al primo posto il progetto esecutivo della rete fognaria di Manfria che ha un progetto esecutivo e finanziamenti per 3 milioni e 300 mila euro ma l’iter non va avanti da tempo.

“I fondi ci sono ancora – dice il sindaco- sono del Dipartimento della Programmazione ed è necessario che vengano trasferiti alla struttura commissariale.Solleciteremo gli organi interessati perche la rete fognaria a Manfria è indispensabile e strategica per il territorio”.

“Abbiamo anche parlato del depuratore di Macchitella – continua il sindaco- che sarà operativo con il suo secondo impianto entro aprile 2025.Ma il primo impianto ci è stato detto che potrebbe essere impiegato per il riuso delle acque reflue. Chiederemo a Caltaqua che faccia uno studio”.

Infine servono 4 milioni di euro per completare il depuratore consortile.I lavori appaltati e in parte realizzati si sono fermati per questo.

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Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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