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Dalle bellezze archeologiche all’appello all’unità della politica

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Il servizio di Bellitalia alla Rai sulle città della Costa del Mito in cui rientra pure Gela induce il sindaco Lucio Greco a lanciare un appello alle forze politiche di qualsiasi colore e schieramento, invitandole a sostenere la città e l’amministrazione in una fase tanto delicata dal punto di vista contabile e finanziario.

Greco parla del turismo archeologico come direttrice di sviluppo del territorio.

“Insieme possiamo dare un futuro a Gela”- dice il sindaco che ieri sera in aula ha sollecitato la massima partecipazione all’evento degli Ottanta anni dallo Sbarco. L’appello all’unità puntando sulle bellezze del territorio per valorizzare 

«Godiamo – dice il sindaco – di un clima che ci consente di poter offrire al visitatore un’esperienza unica dodici mesi l’anno tra mare, sole, bellezze naturali, paesaggi, beni archeologici e culturali unici. E su questo continueremo a lavorare».

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Flash news

Operazioni di scrutinio a rilento.Dei 3 candidati è presente solo il sindaco di Gela

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Va a rilento lo scrutinio delle 300 schede per l’elezione del presidente del Libero Consorzio di Caltanissetta e del consiglio provinciale.

Le operazioni si sono inceppate perchè è stata trovata una scheda in più in un Comune di fascia minore e una in meno dunque in un Comune di fascia diversa e questo incidente perché c’è il voto ponderato. Inoltre si presta a ricorsi elettorali.

A seguire lo scrutinio tra i 3 candidati presidente c’era fin dalle 8 solo Terenziano Di Stefano. Vari i rappresentanti politici di partiti sia di centrodestra che centrosinistra presenti.

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Cronaca

Mancata precedenza e scatta l’inseguimento per speronarli, paura per due fidanzati

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Volanti della Polizia sono intervenute a Gela a seguito della segnalazione di una giovane donna che, mentre si trovava a bordo di un’auto con il fidanzato, segnalava due autovetture e un motociclo che tentavano di inseguirli per speronarli. In particolare, giungeva una richiesta di aiuto al numero di emergenza, da parte della ragazza la quale riferiva all’agente della sala operativa del Commissariato di essere inseguita da più auto e un motociclo. La zona indicata era la periferia nord della città e, immediatamente, le pattuglie si recavano nelle vie indicate all’operatore di Polizia e lì intercettavano i veicoli coinvolti.

Le fasi concitate dell’inseguimento duravano oltre cinque minuti, come veniva ricostruito anche dalla visione di un video che la ragazza registrava durante i concitati momenti. In base alla ricostruzione dei fatti, tutto sembrava aver avuto inizio a causa di una mancata precedenza su strada per cui, uno degli indagati, “offeso dal gesto” si dava all’inseguimento dell’auto della vittima, tentando più volte di bloccargli la strada; ad un certo punto riusciva nell’intento e il giovane alla guida della vettura che inseguiva scendeva dall’auto e si avvicinava minaccioso alla vittima, la quale però, riusciva, con una manovra repentina, a darsi ancora una volta alla fuga. In seguito, sia le due auto sia il motorino che si erano messi alla “caccia” dell’auto della vittima, tentavano ancora più volte di chiudere, come in una morsa, i due giovani e si susseguivano diversi tentativi di bloccare la coppia di fidanzati; più volte, infatti, durante le fasi dell’inseguimento, almeno sei da quanto si vede nel video, riuscivano a tamponare l’auto per costringerla a fermarsi, ma ogni volta la vittima riusciva a trovare una via di fuga. L’inseguimento veniva interrotto solamente grazie all’intervento della pattuglia della Polizia che intercettava i richiedenti, i quali finalmente, sentendosi al sicuro, arrestavano la loro corsa. Contemporaneamente, l’altra volante riusciva a fermare e identificare alcuni degli inseguitori. In particolar modo quelli a bordo di una delle due auto; dalla visione del video poi si riuscivano ad individuare altri tre dei partecipanti all’inseguimento, i conducenti delle due autovetture e del motociclo, per un totale di sette persone. Gli accertamenti successivi permettevano di identificare i tre conducenti, tutti del 2003, alcuni dei quali gravati da precedenti penali, che sono stati denunciati per violenza privata aggravata dalla partecipazione di più di cinque persone.

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Flash news

Elezioni provinciali:scrutinio- caos

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A rischio di annullamento le elezioni provinciali di secondo livello. Sono emerse criticità durante lo scrutinio.

Le notizie che rimbalzano riguardano confusione tra schede di Comuni di fascia diversa e la presenza di qualche scheda in più.Sono in corso verifiche.

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