Seguici su:

Cronaca

Questore sui fatti criminosi a Gela: ”nessuna connessione con la criminalità’ organizzata”

Pubblicato

il

Caltanissetta – Le dichiarazioni rilasciate in questi giorni da privati cittadini appartenenti ad associazioni antiracket e da alcuni esponenti pubblici locali, a seguito dei fatti criminosi che si sono verificati a Gela (l’ultimo dei quali, la violenta rapina all’imprenditore Nuccio Di Pietro) hanno indotto il Questore di Caltanissetta, Emanuele Ricifari, a prendere una posizione.

‘Rassicuro la cittadinanza rispetto agli allarmi di connessione di questi episodi con il mondo della criminalità organizzata – dice -. Per gli episodi, infatti (ultimi incendi di autovetture, aggressione e rapina in danno di un commerciante), in relazione all’attività investigativa finora svolta e all’analisi delle modalità di esecuzione, si possono già escludere tentativi indebiti di pressione della criminalità organizzata sulle vittime, ancorché appartenenti ad associazioni varie. E’ per la verità sorprendente che alcuni commentatori o membri di associazioni estranei alle vicende mostrino certezze su elementi non scaturiti da parte delle vittime e frattanto già esclusi dalle puntuali verifiche investigative nelle quali non entro – chiude – perché note solo agli inquirenti e coperte da segreto istruttorio”.

clicca per commentare

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cronaca

Divieto di avvicinamento all’anziana madre

Pubblicato

il

Caltanissetta- La Polizia ha eseguito due misure differenti a carico di due uomini.

La prima è un divieto di avvicinamento alle persone offese, rispettivamente padre e madre. Per via dei continui maltrattamenti che lo stesso aveva perpetrato nei confronti degli anziani genitori l’uomo, un trentenne nisseno, è stato sottoposto al divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dai genitori.

Il secondo provvedimento, invece, a carico di un uomo di 43 anni con precedenti per reati contro il patrimonio, riguarda la misura degli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico, in sostituzione della misura meno restrittiva dell’affidamento in prova presso una comunità dell’agrigentino in cui lo stesso soggiornava.

In considerazione delle continue violazioni commesse e la sua condotta durante l’espiazione della misura, il gip ha disposto l’aggravamento della misura. Entrambi gli aggravamenti sono stati eseguiti dal personale della Squadra Mobile della Questura.

Continua a leggere

Cronaca

Dia confisca beni ad affiliato a Cosa Nostra

Pubblicato

il

La Direzione Investigativa Antimafia di Caltanissettadi ha confiscato beni ad un nisseno con precedenti per usura, stupefacenti, riciclaggio e truffe — per le quali è attualmente detenuto — e ritenuto vicino ad ambienti di “Cosa Nostra”. Il provvedimento, adottato su proposta del Direttore della Dia, trae origine da un’attività investigativa svolta dal Centro Operativo di Caltanissetta, finalizzata alla individuazione e aggressione degli illeciti patrimoni riconducibili alle organizzazioni criminali o comunque a soggetti ad essa contigui, il cui tenore di vita risulti sproporzionato rispetto ai redditi e agli asset dichiarati.

In ragione della spiccata indole delinquenziale, in merito ai gravi trascorsi giudiziari e dalla sua abituale frequentazione di pregiudicati e mafiosi, il Tribunale — oltre alla misura patrimoniale — gli aveva applicato anche quella di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con l’obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di tre anni. La confisca ha interessato l’intero capitale sociale ed i rispettivi beni strumentali di due ditte individuali ed una S.r.l. uninominale operanti nel settore del commercio di auto e nella cura della persona e numerosi rapporti finanziari, per un valore stimato di 400.000 euro circa.

Continua a leggere

Cronaca

Corriere della droga bloccato in Sardegna. Giovane nisseno aveva 36 panetti di cocaina

Pubblicato

il

E’ della provincia di Caltanissetta (non è stata specificata la città), il ventenne arrestato dai finanzieri del Gruppo Olbia con l’accusa di traffico di stupefacenti. Il giovane è stato fermato durante le operazioni di sbarco delle motonavi al porto di Isola Bianca, mentre trasportava un carico di droga, appena sceso dalla nave Grimaldi proveniente da Livorno.

Le Fiamme Gialle, con l’ausilio dei cani antidroga Betty, Semia, Joy e Dante, hanno scoperto 36 panetti di cocaina, nascosti abilmente nelle intercapedini del veicolo. Il carico, dal peso complessivo di circa 39 chili è stato sequestrato.

Continua a leggere

Più letti

Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
Publiedit di Mangione & C. Sas - P.iva: 01492930852
Pubblicità