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A scuola di sicurezza con la Polizia

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A scuola di sicurezza con la Polizia: il treno della legalità fa tappa a Caltanissetta.

170 studenti del secondo anno dell’Istituto di Istruzione Superiore “Luigi Russo” di Caltanissetta, nel corso di due giornate, hanno incontrato gli agenti della locale Polizia Ferroviaria nell’ambito del Progetto “Train… to be cool”, sull’educazione alla legalità e alla sicurezza ferroviaria.

“Train… to be cool” è un progetto ideato, nel 2014, dal Servizio Polizia Ferroviaria del Dipartimento della Polizia, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione e la validazione scientifica del Dipartimento di Psicologia della Sapienza Università di Roma, rivolto principalmente agli studenti di ogni ordine e grado che usufruiscono del mezzo ferroviario per spostarsi o che frequentino una scuola ubicata nei pressi di una stazione, passaggi a livello o linea ferroviaria.

Le speciali lezioni, effettuate con l’ausilio di slide e filmati, nonché di giochi con cui i poliziotti hanno testato la capacità di attenzione e l’influenzabilità dei ragazzi, hanno messo in evidenza i pericoli e le insidie, talvolta poco noti o sottovalutati, dell’ambiente ferroviario.

Gli agenti, analizzando anche esperienze lavorative reali, hanno illustrato le infrastrutture delle stazioni e come comportarsi, per non arrecare pericolo per sé e per gli altri, in prossimità di treni e passaggi a livello. L’interesse dei ragazzi è stato notevole in quanto numerosi studenti sono pendolari che quotidianamente si riversano in stazione per usufruire dei mezzi pubblici sul tragitto casa/scuola.

Un focus è stato fatto sull’inopportuno uso dei cellulari, elemento di distrazione, in circostanze in cui è richiesta la massima attenzione, l’utilizzo delle cuffie per ascoltare la musica che determina un isolamento dall’ambiente circostante pregiudicando la capacità di risposta ad un eventuale pericolo e alla pericolosa moda, talvolta legata anche ai social network, di scattare selfie in situazioni e ambienti poco sicuri.

Altri incontri, nelle scuole di ogni ordine e grado, di Caltanissetta e provincia, saranno effettuati nel corso di tutto l’anno scolastico.

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Le Patologie del Piede e del Rachide in Età Evolutiva

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Messina – Il 17 e 18 gennaio, presso la sala congressi  dell’ Azienda Ospedaliera Universitaria G. Martino Policlinico di Messina, si svolgerà il convegno ECM organizzato dalla FOReIP di Caltanissetta, dal titolo ” Le Patologie del Piede e del Rachide in Età Evolutiva – Approcci Multidisciplinari ” patrocinato da Comune di Messina, AOU Policlinico di Messina e OMCeO Messina. 

Alle ore 15:00 di giorno 17 gennaio si apriranno i lavori delle sessioni formative con gli interventi istituzionali del Sindaco della Città di Messina Federico Basile, del Direttore Generale dell’ AOU Policlinico Giorgio Giulio Santonocito e del Presidente OMCeO Giacomo Caudo. 

A seguire saranno esposte le relazioni da pregevoli professionisti provenienti dal mondo della Sanità e delle Università, selezionati e coordinati  per l’ occasione dai Direttori Scientifici Daniele Bruschetta, Danilo Leonetti e Alfonso Cirrone Cipolla e dal coordinatore dell’ attività formativa Angelo Iannello.

LE PATOLOGIE DEL PIEDE E DEL RACHIDE IN ETA’ EVOLUTIVA

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Le comunità  LED: promotori di inclusività con” la fabbrica dei sogni imperfetti”

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Lo hanno definito laboratorio  sociale di inclusività e di cittadinanza attiva, il progetto che ha portato alla comunità LED di Niscemi, piu di cinquecento bambini delle scuole dell’infanzia e primaria, dell’istituto comprensivo G. Verga e degli asili privati, un centinaio di insegnanti.

Tra i visitatori del villaggio di babbo natale” Nella fabbrica dei sogni imperfetti”, anche tantissimi genitori e famiglie. Almeno un migliaio di visite, sono state stimate nel periodo natalizio, presso la residenza socio assistenziale riabilitativa, di cui è rappresentate legale Filippo Toscano e direttore tecnico la dott.ssa Larissa Rizzo, sita in contrada Paradisa, che ospita 30 pazienti con disagio psicosociale.

 Le comunità LED si propongono, non solo quali erogatori di un servizio di supporto alla persona, ma soprattutto quale locus di promozione, diffusione e divulgazione della cultura del benessere mentale.   Il gruppo di lavoro operante alla Led, ha voluto allestire uno ampio spazio ludico, socio relazionale, dedicato ai piu piccoli e alla comunità educante, allo scopo di accorciare le distanze tra l’idea comune della malattia psichica  e la comunità umana reale, caratterizzata da persone affette da  patologie da cui non si fugge e che possono riguardare tutti, indistintamente.  

 I bambini, gli insegnanti e i visitatori tutti sono stati accolti dagli ospiti della Led con gioia, entusiasmo e partecipazione attiva. Si sono condivisi spazi ludico/ creativi, e laboratoriali di recitazione, canto e ballo, pittura , fotografia. Si è creato uno luogo di condivisione intergenerazionale, in cui ognuno ha espresso se stesso, attraverso un linguaggio universale, quello dell’arte, scevro dal pregiudizio e da stereotipi figli di una cultura obsoleta, fuori tempo e fuori luogo che ci vuole tutti sani e belli, perfetti, performanti e sorridenti.

La malattia psichica esiste, cosi come le altre patologie da cui non ci si nasconde e per le quali non si prova disagio. Pertanto va affrontata, conosciuta, incontrata, perché ciò che si conosce non spaventa, la conoscenza normalizza ciò che sembra diversità, altro da se, altro da noi.    Tutti insieme liberamente, pazienti, alunni, insegnanti, genitori, in una giostra di colori e atmosfere da fiaba lappone tra elfi e renne volanti, hanno condiviso un viaggio natalizio, in una unica carrozza, nel puro divertimento. 

I bambini sono liberi da  pregiudizio, sono pagine bianche, la distorsione dei pensieri sulle cose del mondo,  prospettare modelli comportamentali  vincenti e produttivi, improntati all’individualismo ed all’edonismo irrazionale, avviene ad opera degli adulti, i quali promotori di modelli sociali  preconfezionati, rassicuranti ma disfunzionali, stili di pensiero introiettati dall’uso errato dei social e da una superficialità generalizzata che rende miopi e anestetizza l’intelligenza emotiva. 

In questo contesto è necessario interrogarsi sulla funzione delle politiche sociali e il  ruolo delle istituzioni, in particolare la scuola,  che possono avere nella tutela della salute mentale e promozione del benessere della salute psicofisico.Data l’urgenza di affrontare la piaga del disagio giovanile, tutte le istituzioni dovrebbero porsi come presidio di benessere dei giovani, se pensate in quanto luogo in cui le differenti politiche a loro dedicate possono essere definite e implementate.

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Decurtate le ore di Psichiatria su 4 comuni: intervengono i sindaci

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Che la politica di tutte le dirigenze Asp , da decenni, è nissocentrica si sa, ma che questa volta si nette in forse un servizio sanitario che coincide con il paese di origine del direttore generale, suona davvero strano. Ma forse il direttore generale dell’Asp, il mazzarinese Salvatore Ficarra, non e’ ancora informato dell’iniziativa del direttore provinciale del Dipartimento di Salute Mentale Massimo Cacciola che ha ridotto le ore di assistenza di Psichiatria sul territorio a beneficio del reparto dell’ospedale Sant’Elia.

Con una nota lo Psichiatra convezionato dott. Franco Lauria è stato informato del cambio di rotta: lo specialista dovrebbe espletare 12 ore di servizio settimanali notturni e festivi più altre 6 ore pomeridiane presso il reparto di Psichiatria, Spdc, di Caltanissetta. Queste ore verrebbero sottratte alle ore di ambulatorio che il Dott. Lauria espleta nei Comuni di Gela, Niscemi, Mazzarino e Butera. La nuova organizzazione implicherebbe la chiusura o la riduzione degli ambulatori in questi Comuni e comporterebbe l’interruzione della continuità assistenziale e Terapeutica per centinaia di pazienti che il Dott. Lauria segue da oltre 30 anni.

Ciò provocherebbe scompensi e ricadute ai pazienti e quindi nuovi ricoveri a Caltanissetta o dove si trova il posto nel resto della Sicilia. Verrebbe meno infatti l’attività che fa da filtro ai ricoveri con danno alla Salute dei cittadini e danno all’attività ospedaliera con intasamento del reparto di Psichiatria.

Inoltre la carenza delle ore provocherebbe un ulteriore allungamento delle liste d’attesa, cosa che va in direzione opposta alle indicazioni governative nazionali e regionali che invece raccomandano di ridurre le liste d’attesa. Della vicenda sono stati informati i 4 sindaci dei comuni intetessati. Stamattina il sindaco di Gela Terenziano Distefano ha contattato il Direttore Generale Asp di Caltanissetta comunicando il suo disaccordo sulla nuova organizzazione dei servizi psichiatrici e chiedendo al Direttore Generale Dott. Ficarra di intervenire a bloccare questa iniziativa del direttore provinciale del Dipartimento di Salute Mentale.

Anche il Sindaco di Niscemi e il suo assessore Allia si sono mossi tempestivamente e incontreranno il Direttore Generale dell’Asp. giorno 8 Gennaio per chiedere di fermare questa decisione.

Si attendono notizie dai Sindaci di Mazzarino e Butera che sicuramente intenderanno unirsi ai Sindaci di Gela e Niscemi per un’azione congiunta. Ancora una volta si assiste alla penalizzazione e mortificazione della parte sud della provincia.

Il Dott. Lauria dopo oltre 30 anni di attività come primario di Psichiatria è andato in pensione già da tre anni e si è messo a disposizione per dare il suo contributo specialistico ed umano ai suoi pazienti di tutto il distretto sud e adesso viene richiamato a Caltanissetta.

Dopo la chiusura del reparto di Psichiatria di Gela causa Covid tre anni fa, ora arriva la notizia della riduzione delle ore di specialistica ambulatoriale. Come dire al peggio non c’è mai fine. I sindaci auspicano che il Direttore Generale Dott. Ficarrra faccia la loro iniziativa anche alla luce del fatto che essendo lui stesso di Mazzarino verrebbero ad essere penalizzati fra gli altri anche i suoi stessi concittadini che perderebbero l’ambulatorio di Psichiatria che il Dott. Lauria svolge tutte le settimane a Mazzarino.

Nel pomeriggio è arrivato un nuovo ordine di servizio aggiornato. Sono stati ridotti i turni a 3 di 12 ore. Per un totale di 36 ore mensili.

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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