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Flash news

Si insedia l’Osservatorio regionale del trasporto aereo

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Prima riunione a Palazzo d’Orléans dell’Osservatorio regionale per il trasporto aereo, l’organismo fortemente voluto dal presidente della Regione Renato Schifani per monitorare il traffico aereo da e per la Sicilia e contrastare l’aumento esorbitante delle tariffe, specialmente nei periodi di alta stagione. 
Il tavolo riunisce, tra gli altri, i rappresentanti dei sei aeroporti siciliani, dell’Enac, della facoltà di Statistica dell’Università di Palermo e di Confconsumatori, con l’obiettivo di rendere piu funzionali i servizi ai viaggiatori, contrastare il caro tariffe e monitorare il traffico aereo.

All’incontro, presieduto dall’assessore regionale ai Trasporti Alessandro Aricò, hanno partecipato Salvatore Ombra e Giovanni Amico, presidente e rappresentante di Airgest; Natale Chieppa, Francesco Randazzo e Giovanni Scalia, rispettivamente direttore generale, presidente e amministratore delegato di Gesap; Giovanna Candura e Daniele Casale, presidente e responsabile commerciale aviation di Sac; Mariano Rodi, presidente aeroporto di Pantelleria; i docenti di Statistica dell’Università di Palermo Massimo Attanasio e Filippa Bono; Carmelo Calì, rappresentante di Confconsumatori; in collegamento da Roma, Sabrina Paris, direttore dell’ufficio statistiche di Enac.  

«Oggi abbiamo posto le basi affinché gli aeroporti siciliani comincino a interagire – ha detto Aricò – costituendo una rete aeroportuale. Vogliamo inaugurare una strategia che aiuti a fare sistema, a migliorare i servizi e porsi nei confronti delle compagnie con una visione unitaria. Abbiamo avuto, inoltre, la possibilità di interloquire con i rappresentanti dei sei aeroporti siciliani, con l’Enac e con chi rappresenta i consumatori per mettere a fuoco in maniera più nitida i contorni della questione del caro-voli. L’Università di Palermo ci aiuterà ad assemblare e a interpretare i dati statistici sui biglietti aerei. Abbiamo l’obbligo di far viaggiare i venti milioni di passeggeri che transitano dai nostri scali a prezzi più ridotti. L’insediamento dell’Osservatorio è un altro passo che il governo fa dopo l’esposto del all’Antitrust e l’arrivo di un terzo vettore che collegherà la Sicilia col continente”

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Attualità

Casartigiani dona al sindaco il libro del presidente nazionale Giacomo Basso

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Il presidente di Casartigiani Caltanissetta, Antonio Ruvio, ha donato questa mattina al Sindaco Terenziano Di Stefano una copia del  libro “Saggi Artigianali, racconti e pensieri del saper fare italiano”, scritto da Giacomo Basso, presidente nazionale di Casartigiani  e con la prefazione di Vittorio Sgarbi. Un dono particolarmente apprezzato dal Sindaco, che con il consenso di Ruvio, ha deciso di trasferire all’archivio della biblioteca comunale.

“Un dono che apprezzo ma che voglio rendere fruibile alla città, arricchendo il parco libri della biblioteca che andremo a riaprire presto – ha detto il Sindaco – stanno ultimando i lavori di collegamento della rete internet e subito dopo apriremo parzialmente i locali già disponibili. Nel contempo stiamo cercando soluzioni per acquistare gli arredi mancanti per poter collocare le restanti 4000 opere”.

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Bennici boccia Di Stefano per i fondi perduti di Agenda urbana

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“La notizia della bocciatura, da parte della Regione Siciliana, dell’ambizioso programma di “Agenda Urbana” del Comune di Gela, con conseguente annullamento dei 5 milioni di euro di finanziamenti per lavori da fare sul perimetro urbano non può passare in sordina. E ‘ stato il
“cavallo di battaglia” dell’attuale sindaco, allorquando Terenziano svolgeva la doppia funzione di vicesindaco ed assessore allo Sviluppo Economico della giunta di Greco”: lo dice il dirigente di Fratelli d’Italia Sandra Bennici che ricorda che sono stati definanziati interventi per l’efficientamento energetico delle scuole e per l’ottimizzazione dei sistemi di illuminazione pubblica nell’area nord della città, per un totale di circa cinque milioni di euro. I tempi per assumere l’obbligazione giuridicamente vincolante non sono stati rispettati dagli uffici comunali.

“E’ gravissimo quello che è successo – dice Sandra Bennici- progetti ed opere che non saranno realizzati e i cui fondi, sono tornati a Palermo ,un’ iniziativa finalizzata solo ed esclusivamente a conferire incarichi a professionisti anche di paesi limitrofi,che hanno sicuramente contribuito a determinare il default finanziario dell’ ente e non così come affermato dal primo cittadino che è stato il dissesto a determinarne il flop dell iniziativa”.


“I cittadini non si aspettavano dopo solo 100 giorni dalla insediamento della nuova governace che risolvesse i problemi atavici della città ma almeno che non perdessero quello che doveva essere un risultato certo!
Auspico che il giovane sindaco possa essere coadiuvato dalla sua maggioranza,dagli esponenti istituzionali del “campo largo ” per evitare che la città possa subire altre gravi perdite ,che i finanziamenti ritornino in città,che si cerchi di far fronte alla carenza di organico anziché pensare solo ed esclusivamente all eventuale allargamento degli assessori in Giunta o il conferimento di ulteriori incarichi per rispettare gli impegni elettorali evitando magari errori grossolani come quello della nomina dell’Oiv”

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Pista ciclabile e Ccr sono progetti realizzabili

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Il progetto della pista di atletica nell’area della Cittadella può avere concretizzazione e forse il finanziamento sul Ccr si può recuperare.Lo ha detto durante il question  time il sindaco Di Stefano rispondendo a 2 interrogazioni dei Dem Cuvato e Alabiso. 

Sulla pista di atletica leggera nella zona del plesso Majorana di Marchitello  manca solo l’atto che formalizzi la cessione dell’area  al Comune da parte del Libero Consorzio di Caltanissetta. Poi si useranno fondi delle compensazioni Eni per realizzarla. Riguardo al centro comunale di raccolta già finanziato per 1 milione di euro dalla Regione e poi definanziato ci sono novitá .

“Alcuni giorni fa la Regione ci ha fatto sapere che il finanziamento può essere recuperato – ha detto  il sindaco – servirá aggiornare il progetto e abbiamo già nominato il rup. Per quanto riguarda il Ccr sulla 115 nel sito dell’ex autoparco, stiamo vagliando la strada da percorrere. Per il dirigente, ricade in un’area Zps e quindi il progetto va tramesso alla Regione. Io non la penso così”

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Direttore Responsabile: Giuseppe D'Onchia
Testata giornalistica: G. R. EXPRESS - Tribunale di Gela n° 188 / 2018 R.G.V.G.
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