Proseguono i controlli della Polizia di Stato, nell’ambito dei servizi attivati per il rispetto delle limitazioni imposte dall’emergenza coronavirus, in seguito all’ultimo D.P.C.M. del Governo. Nel fine settimana i poliziotti della sezione volanti e dei Commissariati di Gela e Niscemi hanno controllato 294 persone, 40 delle quali sono state sanzionate per violazioni delle misure di contenimento.
Le sanzioni elevate nel capoluogo sono state 12. Sabato quattro giovani non appartenenti allo stesso nucleo familiare sono stati sanzionati poiché al momento del controllo si trovavano tutti sullo stesso mezzo; i predetti hanno riferito ai poliziotti che si stavano recando a fare la spesa. Un uomo è stato, invece, fermato domenica pomeriggio in viale della Regione mentre transitava a bordo di un motociclo. Il predetto, residente a San Cataldo, in merito alla sua presenza in zona rossa a Caltanissetta, ha riferito agli agenti che si stava recando presso la sua banca in Viale Trieste, della quale non esistono filiali a San Cataldo, per ritirare del contante presso il bancomat. Dopo circa mezz’ora gli agenti hanno notato il ciclomotore parcheggiato in piazza Marconi. L’uomo è stato rintracciato e sanzionato. A Gela e Niscemi, dove, a causa della situazione epidemiologica, sono stati intensificati i controlli dei Commissariati, sono state 28 le persone sanzionate, tutte trovate nel contesto della movida a consumare bevande o alimenti nei pressi di esercizi commerciali del centro storico, dove era, invece, possibile comprare solo per l’asporto. I poliziotti nel contempo hanno eseguito controlli anche nei confronti di 13 esercizi commerciali.
Ogni volta che cadono anche poche gocce d’acqua dal cielo, due grossi tubi scaricano acque nere al Lungomare.
Accade sulla spiaggia alla foce del fiume Gela. La segnalazione viene da Totò Terlati presidente dell’Unione dei Comitati di quartiere che ritiene questa situazione inaccettabile sotto il profilo ambientale e del decoro
Il pittore di Gela Francesco Passero è stato invitato ad esporre al Dubai Wold Trade Center negli Emirati Arabi, dal 17 al 20 aprile.
In quell’occasione gli sarà conferito il Premio Internazionale “Maestri a Dubai”. Il pittore di Gela non è nuovo di queste esposizioni a livello internazionale. Già nel 2015 ha esposto alla Seconda biennale internazionale al Museo Macs – Greggio di Roma e l’annoi dopo alla Biennale di Arti Visive a Montecarlo.
Nel 2017 ha partecipato al Premio Internazionale “Trofeo Art Prize in French Riviera di Cannes e selezionato dal critico Vittorio Sgarbi al Premio internazionale Arte a Milano presso il Teatro Del Verme. Lo stesso anno ha partecipato al Premio Internazionale Novecento dedicato al pittore Renato Guttuso presso la Villa Palagonia di Bagheria e alla Biennale dei Dogi per le Arti visive di Venezia.Nel settembre gli è stata conferita la menzione “Artista da Museo” con una mostra a Monreale inaugurata da Vittorio Sgarbi e l’Oscar per le Arti visive a Montecarlo.
Francesco Passero, artista affermato in campo nazionale ed Internazionale, maestro del colore, vive nella prima parte delle sue creazioni le teorie degli impressionisti; abbandona gli stessi per dedicarsi ad una corrente artistica nuova ed innovatrice definita dallo stesso “Fantastico Reale”. Le sue opere ci narrano di ruderi subacquee che l’artista riporta alla luce con dovizia di parteicolari.
Alcune opere sono presenti in diverse collezioni pubbliche e private e svariate le pubblicazioni e i cataloghi d’arte in cui Francesco Passero è presente, editi da case editrici specializzate come Mondadori, De Agostini, Artitalia Edizioni, EA Editore,Pagine, Bersani.
Presente con un’intera pagina sulla più importante rivista mensile d’arte, che si trova in edicola, “Arte” di aprile, anno 2018, edito dalla Mondadori. È inoltre presente nel Catalogo Arte Moderna C.A.M. nr. 54 della Mondadori, anno 2019, nella prima edizione dell’Atlante dell’Arte edito dalla De Agostini anno 2019 e nel Catalogo Selezione d’Arte “L’Elite 2019”.
Palermo – L’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha un nuovo organigramma. Nuovo non del tutto perché molte sono state le conferme ma ci sono anche volti nuovi. Giornalisti motivati, innamorati del loro lavoro che vogliono dare nuova linfa ad una categoria professionale molto esposta e non sempre adeguatamente considerata.
Ieri, con il voto in presenza ai seggi di Catania, Messina e Palermo, si è conusa la fase di ballottaggio per una campagna elettorale lunga ed a tratti difficile. Da oggi il Consiglio regionale dell’Ordine dei giornalisti di Sicilia ha un assetto diverso.
La Lista ControCorrente Sicilia ha ottenuto grandi successi con l’elezione di Riccardo Arena al consiglio nazionale ed al consiglio regionale Filippo Mulè e Concetto Mannisi ha continuato, nel secondo turno con l’elezione di Francesco Nuccio, Tiziana Martorana, (402 voti ciascuno), Daniele Lo Porto (364) e Massimiliano Passalacqua (313).
Per i consiglieri pubblicisti il turno di ballottaggio ha decretato l’elezuone di Tiziana Caruso(763) e Salvo Li Castri(740) per la lista Giornalisti 2.0 e Laura Simoncini (756) della lista Controcorrente. Santino Franchina è stato eletto consigliere nazionale con 777 preferenze .
Al primo turno di voto erano stati eletti Vittorio Corradino della lista ControCorrente Sicilia e di Roberto Immesi per la lista Giornalisti 2.0, la composizione del collegio dei revisori dei conti è stata completata ieri con l’elezione al ballottaggio di Salvo Messina (399).
Il primo incontro del nuovo Consiglio dell’ordine dei giornalisti si terrà il prossimo lunedì 14 aprile nella sede di via Bernini a Palermo.